Dalla parte di Sulbiate.
Gigi Fassina Capogruppo di Sulbiate democratica e solidale. |
Luigi Fassina, Capogruppo di minoranza
della Civica SDS di Sulbiate, quali sono le tue prime impressioni e
considerazioni dopo l’incontro pubblico del 26 marzo che avete organizzato
congiuntamente con l’altro Gruppo di minoranza del Consiglio Comunale?
Innanzitutto due considerazioni: la prima riguarda la
notevole partecipazione dei cittadini, segno di una necessità e volontà di
conoscere e capire cosa l’Amministrazione vuol fare in termini di viabilità.
La seconda riguarda la grossa difficoltà in cui il metodo di
lavoro della Lista SI mette le due minoranze presenti in Consiglio.
Ancora una volta il modo di procedere della Lista SI non
tiene conto della realtà del paese: hanno vinto le elezioni ma non
rappresentano più la maggioranza del paese, e tutte le volte che le due
minoranze si trovano d’accordo a sostenere una proposta, queste rappresentano
la maggioranza dei sulbiatesi.
Il tavolo della Presidenza dell'Assemblea del 26 marzo 2013 - da sx a dx: L. Stucchi , L. Fassina di SDS: G. Cavenago, D, Mattavelli di F4S |
Il Sindaco aveva dichiarato di volersi mettere in una
posizione “super partes” per essere il Sindaco di tutti: purtroppo la
comunicazione che ho ricevuto settimana scorsa, con la quale congela il lavoro della
Commissione Capigruppo sullo Statuto Comunale in attesa di ricevere le scuse
dai Gruppi di Minoranza, azzera questo tentativo.
Andrea Crespi - Sindaco di Sulbiate |
Ci stai dicendo che Crespi non è più il
“Sindaco di tutti?” E che da conciliante
e lungimirante moderatore/mediatore ha
cambiato il suo profilo, da colomba disponibile al dialogo e al confronto, in
rigido “falchetto” arrogante e intransigente, stile Stucchi Maurizio e
Cavenaghi Andrea, i reduci della vecchia Civica SI?
Non è più il Sindaco di tutti.
Ma siamo al paradosso: quando non vogliono rivedere il modo
di gestire le Commissioni, non danno le informazioni per tempo, non accettano
di mettere in discussione aspetti importanti come lo Statuto, la viabilità, il
PGT, la ex-Filanda, la Scuola dell’Infanzia, e si attaccano alle scuse che le
minoranze dovrebbero porgere per i due passaggi contenuti nella lettera ai
Consiglieri del 19 luglio, non si accorgono che il loro modo di procedere è
proprio da “occupanti del palazzo”. Sono loro che da soli se lo danno quel
termine.
Torniamo all'argomento iniziale, parliamo
dei problemi relativi alla viabilità di Sulbiate.
Il progetto a cui l’Amministrazione si rifà è del …2006
opera dell’Arch. Resch.
E qui c’è la prima scorrettezza.
Quel progetto aveva una serie di vincoli, sensi unici,
strade a traffico limitato,ecc. ma anche una serie di nuove strade che
permettevano una risposta adeguata alla viabilità: ora queste l’Amministrazione
o le ha già cancellate o di fatto le ignora.
Ci stai dicendo che stanno facendo scelte
senza un riferimento di visione generale un progetto chiaro e definito?
Questo modo di operare inficia il piano che quindi è da
rivedere. E’ una presa in giro affermare che il piano è già stato presentato e
discusso coi cittadini 7 anni fa: non si sono accorti che Sulbiate è cambiata ?
Il progetto ad esempio prevedeva una sistemazione di via
Mandelli legata ad una certa sistemazione della Piazza Giovanni XXIII e di
altre vie limitrofe: ora si vuole realizzare la sistemazione della via senza
progettare contemporaneamente quella della Piazza.
Analoga situazione per Piazza Beretta, dove chissà per
quanti anni ancora, passeranno i camion della zona industriale.
Dal 2006 al 2013 ne sono passati di anni. Il fatto che
l’Amministrazione abbia modificato sensi unici e strade a traffico limitato,
presenti nel progetto iniziale. come si giustifica?
Potrebbe essere ancora valido se considerato nella sua
interezza. Ma ripeto alcune nuove strade sono state di fatto cancellate: un
esempio è il senso unico di via 4 Novembre, che era sostenuto da una nuova
strada che la collegava con via Filanda.
Il problema è che non si possono prendere dei pezzi da un
piano e attuarli in modo disorganico nel tempo: gli interventi vanno fatti
contemporaneamente altrimenti creano molto disagio nei cittadini, ed è quello
che stanno facendo.
Il piano di viabilità fu presentato sette anni fa. Pensi che qualcuno
dei cittadini se ne ricordi ancora qualcosa? Come è cambiato Sulbiate in questi
anni ?
Sulbiate è cambiato molto: siamo arrivati a 4300 abitanti
circa, crescendo di quasi il 20%. Molti sono i nuovi residenti che hanno
sostituito chi era arrivato a Sulbiate 10-15 anni fa.
Ma il problema più importante è che questa Amministrazione
sta dimostrando di fuggire dal confronto pubblico coi cittadini: è un vizietto
che hanno avuto già in campagna elettorale quando non hanno partecipato alle
serate di confronto fra i candidati organizzate dalle testate dei giornali.
In questo modo si contribuisce ad ammazzare la
partecipazione dei cittadini, ed il distacco dalla politica aumenta: questa è
una responsabilità che hanno.
A fronte di due assemblee fatte dalle minoranze in questi
primi 12 mesi di amministrazione, la Lista SI non ha ritenuto necessario un
confronto coi cittadini: stanno andando avanti per la loro (ma di chi???) strada
sicuri di fare il bene del paese: ma non lo rappresentano più come una volta!!
Ma torniamo all’Assemblea del 26 marzo: è stato presentato il problema
del collegamento tra via Ciceri e la strada per Aicurzio, presente il Sindaco
Baraggia.
Credo che molti errori che stanno facendo, sarebbero stati
evitati se avessero accettato un reale confronto.
Quanto è avvenuto sul tratto finale di via Ciceri, è un
fatto grave.
La strada è stata allargata da parte del Comune senza esserne
il proprietario e quindi operando su suolo non suo, è stato invaso terreno di
Aicurzio, senza che venisse concordato col Comune limitrofo alcunché, è stata
asfaltata la strada allargandola senza concordare col proprietario del terreno le
modalità del riconoscimento economico.
Questo è un modo di procedere molto scorretto, inaccettabile
per una Amministrazione pubblica!
Il Segretario Comunale dov'era quando sono state decise
queste cose?
Ma ci sono anche altre contorsioni: vogliono mettere il
senso unico in via Ungaretti, strada di nuova realizzazione perché si sono
accorti che vengono posteggiate le auto ove non previsto: fare il senso unico
su una nuova strada perché è stretta??? Stiamo scherzando?
Perché fanno l’intervento viabilistico su via Volta, senza
affrontare il problema di via Fermi ?
e senza dare risposta alla necessità di parcheggio in
prossimità del Bar?
Vogliono che un altro esercizio commerciale cessi la sua
attività?
Vogliono aspettare Pedemontana?
Ma sanno quali sono le reali priorità viabilistiche del
paese?
I fatti dicono di no!
Quali sono secondo SDS le reali priorità?
Vogliamo elencare i marciapiedi che non prevedono il
superamento delle barriere architettoniche?
o quelli che prevedendolo, non hanno di fatto allineato il
livello con l’asfalto stradale?
Continuiamo ad avere il posteggio della scuola attraversato
dalle due carreggiate della strada che è diventata importante ai fini
viabilistici; abbiamo messo parecchi dossi, ma le macchine hanno rallentato
attraversando il paese ?
La tangenziale resterà incompiuta ancora per quanti anni?
La desiderata rete di ciclabili, connessa con gli altri
paesi, resterà un sogno ?
Ma non si potrebbe
chiedere all'esecutivo in modo chiaro e perentorio di ripresentare il progetto
del 2006 o almeno lo stato di
avanzamento della sua realizzazione?
Abbiamo chiesto il permesso di realizzare dei gazebo per
presentare nel mese di aprile alla popolazione la situazione e le iniziative
conseguenti: per noi il progetto del 2006 va ridiscusso coi cittadini, sia nei
contenuti che nel metodo di realizzazione.
Non dimentichiamo che ad esempio la sofferta odierna
mancanza di marciapiedi è figlia di progettazioni carenti degli anni passati: non
possiamo permetterci oggi di continuare in quella direzione.
C’è dell’altro oltre a questioni connesse
alla viabilità?
Vogliamo parlare del modo con cui non hanno gestito i
cantieri della Fabbrica dell’Acqua?
o della non-gestione del personale per la sostituzione di
maternità della Bibliotecaria?
E vogliono procedere sul progetto dell’ex-Filanda,
assolutamente sproporzionato per le risorse del paese: noi diciamo NO GRAZIE !
Non staremo rispettosamente in silenzio lasciando che
rovinino ulteriormente il paese.
Grazie Gigi, per oggi
fermiamoci qui. Insomma, abbiamo capito.
C’è altro e molto altro ancora, oltre
le questioni connesse alla viabilità. Avremo senza dubbio occasioni e modo di
incontrarci di nuovo. Gigi, sai, come e dove trovarci. Noi di Teorema, per
quello che può servire, saremo sempre dalla parte di Sulbiate.
Reazione Teorema blog di Sulbiate.
teoremablogsulbiate@gmail.com
Sulbiate, 01 aprile 2013
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Le interviste già pubblicate.
18 gennaio 2013
05 dicembre 2012
24 novembre 2012
07 novembre 2012
27 ottobre 2012
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