4 aprile 2013

Renzi: stiamo perdendo tempo.


Matteo Renzi - Sindaco di Firenze
«Stiamo vivendo una situazione politico istituzionale in cui stiamo perdendo tempo». Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi intervenendo alle celebrazioni per i 120 anni della Camera del Lavoro di Firenze e questo «mentre il mondo ci chiede di correre a velocità doppia».

Immagini dal Tgr Toscana clicca qui

Qui il post de il Fatto quotidiano.


Il titolo di prima pagina di Repubblica: 




Alcuni virgolettati dell'articolo di Aldo Cazzullo in edicola oggi nel  Corriere della Sera:



Matteo Renzi

"Pensiamo a cosa è successo nel mondo dal 25 febbraio a oggi. In Vaticano c'era ancora Ratzinger; in un mese è stata scritta una pagina di storia. Il Pianeta corre. E l'Italia è totalmente ferma.....La tempistica della Costituzione va rispettata ma qui si sta facendo melina - " Il Pd deve decidere: o Berlusconi è il capo degli impresentabili. e allora chiediamo di andare a votare subito; oppure Berlusconi è un interlocutore perché ha preso dieci milioni di voti....Non si può stare così, in  mezzo al guado. Io ho tutto l'interesse a votare subito. ma l'importante è decidersi.

... "Anzichè vivacchiare, rendiamo utile questo tempo. Bersani riunisca fin dalla prossima settimana i gruppi parlamentari. Non l'ennesima direzione che diventa una seduta di autocoscienza; ...lanciamo una proposta forte. Il Sindaco d'Italia: una nuova legge elettorale, grazie a cui si sa subito chi ha vinto. Abolizione del Senato , che diventa la Camera delle autonomie, con i rappresentanti delle Regioni e i sindaci delle grandi città che vanno a Roma una volta al mese e lavorano senza ulteriori indennità; così il Parlamento è più efficace e costa la metà". ... " In sei mesi si può fare. Come anche l'abolizione delle Province; per davvero però e non per finta. Se invece riteniamo che lo spazio per lavorare con centrodestra non ci sia, allora andiamo a votare. Ma in fretta"

"Andare al Governo con Gasparri fa spavento, lo so. Non a caso io sono pronto a votare subito. Ma se il Pd ha paura delle urne deve dialogare con chi ha i numeri, Il Pd avanzi la sua proposta, senza farsi umiliare in streaming a elemosinare mezzi consensi a persone come la capogruppo dei 5 stelle, che hanno dimostrato arroganza e tracotanza nei nostri confronti"...."Mi veniva da dire:"Pierluigi, sei il leader del Pd, non farti umiliare così!"

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