14 luglio 2013

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 28 del 13 luglio 2013

Maroni o Formigoni?
Molti mi chiedono quali siano le differenze e chi sia meglio dei due. Apparentemente si tratta di Presidenti molto diversi. Arrogante e scostante  il "Celeste", più alla mano e cordiale Bobo. Al di lá di questi tratti caratteriali, però, la sostanza non cambia molto. Entrambi assenti dal dibattito in consiglio regionale, più concentrati nella cucina degli affari. Entrambi con ansia da prestazione, sempre pronti ad annunciare fatti ancora molto in là da venire e a dare numeri privi di reale riscontro. Ha detto bene Ambrosoli: quello di Maroni è un formigonismo senza Formigoni.
La settimana in Regione
Martedì è stato approvato il Programma Regionale di Sviluppo. Un elenco di 349 risultati attesi entro la legislatura, senza definizione di priorità, tempi, risorse. Primo obiettivo: Realizzare la macroregione del nord. Cosa sia, quali confini abbia, a cosa serva, non si sa.
Però si è discusso se vada scritta con la maiuscola (proposta dalla lista Maroni) o con la minuscola (soluzione finale). Maroni ha lasciato subito l'aula, indispettito per le nostre critiche. Il Pd ha presentato, con alcuni Odg disponibili sul nostro sito, quello che anche il capogruppo del Pdl ha riconosciuto essere un programma alternativo. In particolare abbiamo fatto approvare la trasformazione dei voucher sociali, da destinare non più al singolo ma alla rete dei servizi. Il Pdl, che pure ha votato a favore, ora torna indietro e cerca di sconfessare quell'esito. Ne vedremo delle belle.
 
Credito in cassa: come trasformare 19 milioni in un miliardo
Da qualche giorno Maroni andava annunciando per venerdì una proposta rivoluzionaria. Ieri finalmente il gran giorno è arrivato, ed è stata trionfalmente presentata una misura in grado, secondo il Presidente, di sbloccare 1 miliardo di debiti della pubblica amministrazione verso le imprese lombarde. La delibera sarà disponibile nei dettagli solo da lunedì e mi riservo quindi valutazioni più puntuali. Per ora mi limito a rilevare che i soldi veri, messi dalla Regione, sono 19 milioni. Essi serviranno a pagare gli interessi alle società di factoring che accetteranno di accollarsi i crediti delle imprese verso comuni e province. La stima è che ciò azioni una leva in grado di garantire pagamenti per 1 miliardo. L'idea può essere buona, ma io sono sempre dubbioso che la moltiplicazione dei pani e dei pesci sia possibile per noi mortali. (vedi comunicato stampa)
Borse di studio per universitari
La giunta regionale ha determinato le modalitá e le previsioni minime di finanziamento per le borse di studio universitario anno accademico 2013-2014. A tre anni dalla riforma siamo ancora in attesa del l'adozione del decreto attuativo ed i criteri meritocratici di assegnazione sono tuttora pressochè inevasi. Per il nuovo anno il finanziamento regionale è di 38 milioni e mezzo, di cui 30 derivanti dalle tasse scolastiche, assegnati ai vari enti gestori. Al primo posto il Politecnico, cui vanno oltre 11 milioni, seguito dalla Universitá Cattolica, con oltre 9 milioni e dall'Universitá di Pavia con quasi 7 milioni e mezzo. L'importo della singola borsa di studio varia a seconda della fascia Isee e del fatto che si tratti di studenti in sede, pendolari o fuori sede, da un massimo di 5.073,00 ad un minimo di 1.871,00.
Bandi regionali
INTEGRAZIONE DEL CANONE DI LOCAZIONE ai nuclei familiari in situazione di Grave Disagio Economico e sostegno delle Morosità Incolpevoli .
Scadenza: dal 2 settembre al 31 ottobre 2013 presso Sportello Affitto del Comune di Residenza o Caaf convenzionato.
CONTRIBUTI A INIZIATIVE E MANIFESTAZIONI DI RILIEVO REGIONALE in ambito culturale, scientifico, sociale o informativo che non abbiano fini di lucro, siano coerenti con l'attività istituzionale della Giunta Regionale ed abbiano già ottenuto il patronato/patrocinio della Regione Lombardia.
Beneficiari: enti pubblici o associazioni non profit.
Scadenza: dal 24 giugno 2013 fino ad esaurimento delle risorse, non oltre il 31 dicembre 2013.
Appuntamenti
Mercoledì 17 alle 21 a Monza, via Arosio, incontro con Alessandro Alfieri, reggente regionale del partito. Giovedì 18 sono a Limbiate, festa del lavoro, venerdì 19 alla festa di Arcore alle 20.30, poi dalle 21.30 alla Festa dell'Unitá (proprio così) di Triuggio.
Imperdibile la cucina della festa democratica  che prosegue ad Oreno fino al 21 luglio, come quella di Besana che invece chiude domani sera.
Enrico Brambilla
www.enricobrambilla.it

Nessun commento:

Posta un commento