6 gennaio 2014

Questo è un esempio di PD che NON ci piace!

Lombardia, consigliere pd con la Lega:
"Semplifichiamo la vendita delle armi"

La mozione del Carroccio in consiglio regionale chiede di ridurre gli obblighi burocratici. Tra le firme quella di Corrado Tomasi, democratico eletto in provincia di Brescia dove si trovano cento aziende del settore
"Meno burocrazia, rendiamo più facile la vendita degli armamenti", è la mozione della Lega Nord in Consiglio Regionale. Firmano tutti i gruppi del centrodestra (da Ncd alla Lista Maroni) e firma pure un consigliere del Pd, Corrado Tomasi. Il provvedimento sarà portato in aula il prossimo 7 gennaio, il primo firmatario è il leghista Fabio Rolfi e - in sostanza - si chiede di sollecitare il governo "al fine di ridurre il gravame burocratico sulle imprese armiere che sta ostacolando l'attività di export". Infatti - si lamentano - in Italia la regolamentazione del settore "è troppo severa", prevedendo "la conoscenza da parte delle autorità italiane dei singoli dati dell'acquirente, anche se straniero, nonché di una approfondita serie d'informazioni e documentazioni". Insomma, meno controlli e più vendita, sarebbe la soluzione.
 
A Brescia, in val Trompia, 108 imprese e oltre tremila addetti lavorano nel settore. E il consigliere Tomasi,
estrazione centrista, è stato eletto da quelle parti. "È in politica da trent'anni, conosce bene la zona ed è un suo bacino elettorale. Certe dinamiche si spiegano da sole", ironizzano Eugenio Casalino e Stefano Buffagni del M5S. Fuori dal Pirellone per martedì prossimo è prevista una manifestazione pacifista e contro la guerra indetta proprio dai grillini: "Risponderanno che si tratta di Pil e occupazione: investimenti alternativi mai?".

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