3 febbraio 2014

Maltempo in tutta Italia, sempre lo stesso problema

Maltempo, Realacci: "La messa in sicurezza del territorio sia al centro del patto di governo"

Quanto sta accadendo produca finalmente inversione di rotta in politiche governo e istituzioni

dissesto idrogeologico
“Spero che quanto sta accadendo in questi giorni produca finalmente un’inversione di rotta nelle politiche del governo e delle istituzioni. La manutenzione del territorio, la messa in sicurezza e la qualificazione del patrimonio edilizio esistente siano al centro del patto di governo e del piano per il lavoro del PD". così Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sull’ondata di maltempo che ha colpito il Paese e sulle tragiche notizie che arrivano dalla Sicilia.

Sempre su ErmeteRealacci.it, il presidente della Commissione Ambiente, ha sottolineato che "oltre a garantire maggiore sicurezza per i cittadini e per il nostro fragile suolo, queste politiche rappresentano una straordinaria occasione per produrre occupazione legata al territorio.

Proprio per mettere in sicurezza il territorio nazionale, la Commissione Ambiente della Camera aveva chiesto con una risoluzione approvata all’unanimità di cui sono primo firmatario di stanziare almeno 500milioni annui per la difesa del suolo, ben più dei soli 30 milioni previsti allo scopo nella Legge di Stabilità per il 2014. Già ora il credito di imposta per le ristrutturazioni e l’ecobonus in edilizia rappresenta la più importante misura per l’occupazione visto che nel 2013 ha prodotto 19 miliardi di investimenti e oltre 280 mila posti di lavoro tra diretti e indotto”.

Il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando a 'Si può fare' su Radio 24 ha evidenziato: "Mi auguro che entro la primavera il disegno di legge contro il consumo di suolo possa essere approvato.

Gli incentivi per il recupero del patrimonio ci sono già: dagli eco bonus e ristrutturazioni edilizie. Ora dobbiamo legare gli incentivi allo stop al consumo di suolo. E poi c`è un problema di semplificazione. Spesso questi incentivi ci sono ma non vengono spesi. Noi, nel collegato ambientale stiamo prevedendo una semplificazione di questi interventi, sia su aree urbane sia su aree industriali dismesse", ha aggiunto.

In generale, secondo Orlando, "dobbiamo rendere il recupero del patrimonio edilizio una cosa più facile da fare: "stiamo cercando di snellire la burocrazia in questi campi in modo da facilitare la trasformazione e il recupero del patrimonio. E` chiaro infatti che l`edilizia non potrà ripartire con nuove villette a schiera ma tramite il recupero di ciò che è già stato costruito", ha concluso il ministro.

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