18 giugno 2014

Attacchi alle sedi del PD

Attentati sedi PD, Guerini: "Non abbassare la guardia"

"Le parole del ministro Alfano sui 72 attacchi contro sedi del Partito Democratico in tutta Italia, confermano l’importanza di non abbassare la guardia perché esiste nei confronti del PD una strategia di intimidazione a cui non ci piegheremo.
Bene che su questi episodi sia alta l’attenzione, a maggior ragione dopo l’escalation degli ultimi tempi con i casi violenti di Firenze e Trento.

Tutto il Partito Democratico è al fianco di militanti, lavoratori e dirigenti locali che hanno continuato l’attività nonostante atti di violenza o vandalismo contro le sedi. Questa è la risposta migliore a facinorosi e antidemocratici che con gesti vili credono di poter intimorire il PD bloccando il processo di cambiamento del Paese che sta portando avanti su tutto il territorio nazionale". Lo dice il vicesegretario del PD, Lorenzo Guerini.

Durante il question time di oggi con il ministro degli Interni, Angelino Alfano, intervenuto sui numerosi episodi accaduti negli ultimi mesi ai danni di sedi e circoli del Pd, sono intervenuti Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del Partito democratico, e Nico Stumpo, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera: "Non ci faremo intimidire dagli oltre novanta episodi di violenza di diversa entità rivolti contro le sedi del nostro Partito. Apprezziamo la solidarietà del ministro dell'Interno, sappiamo di avere dalla nostra parte il governo, le forze dell'ordine e la ragione.

Tuttavia è tempo che si agisca per impedire il ripetersi di questi atti contro i nostri militanti e le nostre sedi: la matrice degli attacchi non è univoca eppure il Partito democratico viene preso a bersaglio da violenti che non sanno usare gli strumenti della democrazia per esprimere il loro dissenso. Noi rifiutiamo l'idea che il dissenso sia uguale a violenza, per questo continueremo determinati le nostre attività come Pd, per il Pd e per il paese".

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