18 giugno 2014

Grillo attacca anche l'Unità

Con l'attacco all'Unità Grillo insulta la libertà e la democrazia

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“Gli insulti di Grillo all'Unità sono insulti alla libertà e alla democrazia. In qualsiasi Paese quando un giornale rischia di chiudere è una cattiva notizia perché viene meno comunque un luogo di confronto e di conoscenza. Solo la mediocrità intellettuale dell'ex comico ne può gioire”.
Lo ha affermato Paola De Micheli, vice capogruppo del Pd alla Camera, a proposito del post pubblicato sul blog di Beppe Grillo, in cui viene definita ‘un’ottima notizia’ la scomparsa dei giornali in particolare il rischio chiusura per il quotidiano L’Unità.

“Ci dispiace per i grillini in buona fede – ha aggiunto -: che sia il primo omaggio al populismo di destra di Farage, il nuovo alleato europeo? Al giornale fondato da Gramsci, l'augurio di trovare presto una via di uscita che gli consenta di vivere ancora a lungo”.

Il presidente dell'Assemblea nazionale del Pd, Matteo Orfini, ha scritto su twitter: "Dispiace per Beppe Grillo, ma se ne dovrà fare una ragione: l'Unità continuerà a vivere. #iostoconlunita"

Per Walter Verini, capogruppo Pd in commissione Giustizia alla Cameta, “definire una buona notizia il rischio di chiusura de l'Unità, come ha fatto Beppe Grillo, fa venire i brividi”.
“L'Unità venne chiusa anche dal fascismo – ha aggiunto Verini - e quel regime salutò quella sopraffazione come una buona notizia. Grillo dovrebbe chiedere scusa: per quello che ha rappresentato e rappresenta questo giornale per la democrazia italiana. E dovrebbe chiedere scusa ai lavoratori di quel giornale che si battono per il futuro della testata".

“Grillo è tornato a fare lo sciacallo, prendendo di mira L'Unità. Per i leader del M5S i giornali sono inutili, per impartire gli ordini ai suoi basta e avanza un blog”, è l’opinione della senatrice Laura Cantini.
“L’alleanza con Farage ormai è sempre più stretta – ha aggiunto la parlamentare -. Grillo cavalca con grande naturalezza i temi della destra più becera. Augurarsi la chiusura di una storica testata e più in generale di tutta la stampa dice molto della cultura politica che sta caratterizzando il M5S. Esprimo la mia solidarietà all'Unità e ai due giornalisti citati dall'ex comico, Maria Novella Oppo e Toni Jop”.

Solidarietà al quotidiano fondato da Antonio Gramsci è arrivata anche da esponenti del centrodestra.

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