4 febbraio 2018

Giovani e lavoro: nascono 300 imprese al giorno, boom in agricoltura

Un terzo delle nuove imprese iscritte nel 2017 è di under 35. L'Italia primeggia in Europa per aziende agricole condotte da giovani

Repubblica - 01 febbraio 2018

Chi l'ha detto che i giovani vogliono soltanto fuggire verso altri lidi? C'è una buona fetta di loro che ancora si mette in gioco, in Italia. Senza nulla togliere al problema della 'fuga dei cervelli', che anzi è quanto mai urgente affrontare con riforme radicali che vanno dall'Università al mercato del lavoro, i dati della Camera di Commercio di Milano, MonzaBrianza e Lodi sono un inno all'imprenditoria che nasce e cresce in casa: nello scorso anno in Italia sono nate circa 300 imprese giovanili al giorno lungo tutta la penisola (circa 110mila), pari al 30,5% di tutte le imprese iscritte nel 2017.
Roma (8.276), Napoli (7.073), Milano (5.594) e Torino (3.312) i territori con il maggior numero di imprese giovani iscritte nel 2017, ma sono al Centro Sud i territori dove i giovani pesano di più sul totale delle nuove imprese, Nuoro (44%), Crotone (42,2%), Reggio Calabria (41,9%), Vibo Valentia (41,1%) ed Enna (41%).

La schiera dei giovani che fanno impresa in Italia supera quella dei partenti: "Stando agli ultimi dati Istat disponibili", dicono dalla Camera di Commercio, "nel 2016, sono stati circa 61mila i giovani emigrati, tra 18 e 39 anni, che hanno trasferito la propria residenza all'estero, mentre si contano circa 114mila imprese giovanili (18 - 34 anni) che hanno aperto un'attività in proprio nel 2016".

I giovani in Italia fanno impresa soprattutto nel settore del commercio (circa 21 mila iscrizioni), dell'edilizia (10.369), nell'agricoltura (9.850) e nel comparto dell'alloggio e ristorazione (6.124). Ci sono alcuni esempi portati alla Villa Reale monzese in occasione del Tavolo Giovani #internazionale 2018 Cultura: nuovi modi di vivere la cultura: c'è il Museo di Arte Urbana Aumentata e la galleria d'arte online che espone giovani talenti. E ancora la piattaforma del cinema on demand con le proiezioni richieste direttamente dagli spettatori e la "caccia al tesoro" per scoprire i beni culturali della città. Tra le altre start up presenti, anche chi propone percorsi esperienziali per scoprire l'arte attraverso il gioco, itinerari di cicloturismo alla scoperta di paesaggi e beni culturali non abitualmente esplorati, la rete online di negozi che supporta le Non Profit del territorio e trasforma lo shopping in donazioni, il teatro come strumento per scoprire luoghi e storie dimenticate.

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