2 giugno 2020

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Pieni poteri

Il rispetto delle prerogative delle minoranze è uno dei capisaldi della democrazia. Affermazione banale, penserete, nell'Italia del XXI secolo, ma vi sbagliate. Quanto accaduto in seno alla Commissione d’inchiesta sull'emergenza Covid-19 in Lombardia è molto preoccupante. La Lega, ponendo il veto a un candidato PD per la presidenza, ha negato alle minoranze il diritto di avere una guida di garanzia per la commissione.
Chi rappresenta, a questo punto, la neo eletta presidente Baffi? Gli elettori PD che l’hanno portata al Pirellone? Italia Viva, i cui vertici le hanno chiesto le dimissioni? O, con più probabilità, la maggioranza lombarda, o meglio, la Lega che l’ha scelta come presidente? Lasciamo alla consigliera di Codogno la risposta che, per quanto ci riguarda, non può che passare dalle sue dimissioni dalla presidenza.
Abbiamo dato credito alla Lega che sosteneva di voler fare chiarezza su quanto accaduto in Lombardia. Ci sbagliavamo: l’unica cosa certa dopo la manovra sulla commissione d’inchiesta è che si vuole evitare di far luce sulla gestione dell’emergenza Covid-19. Per noi la commissione è già finita, perché non parteciperanno ai suoi lavori la maggior parte dei consiglieri che l’hanno richiesta e ottenuta.
E’ come se la Lega invocasse pieni poteri per poter essere sicura di raccontare la sua versione della triste storia di questi mesi. Ma i pieni poteri, a quanto si è visto, non garantiscono altro che fragorose cadute.

2 giugno L'Italia s'è desta

2giugno
 

COMMISSIONE D’INCHIESTA? NO, DI AUTOASSOLUZIONE

Blitz della maggioranza che si sceglie il presidente, Pd e M5S lasciano
La Lega ha individuato in Patrizia Baffi, ex Pd e oggi in Italia Viva, la presidente della commissione d’inchiesta che più le aggrada. Con 46 voti, di cui 45 della maggioranza più probabilmente il suo, Baffi ha scalzato il candidato indicato dalle minoranze, il nostro Jacopo Scandella. Una scelta che fa venire meno le condizioni per un lavoro proficuo in una commissione che evidentemente intendono portare avanti imponendo la forza dei numeri e non quella degli argomenti. Pd e M5S non parteciperanno e daranno vita a una commissione alternativa, per provare a dare quelle risposte che dalla maggioranza, certamente, non arriveranno.
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DATI DEL CONTAGIO: ACCUSE PESANTI

Il Pd chiede subito un'audizione per fare chiarezza dopo le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta
Un’accusa pesante sull’operato di Regione Lombardia arriva dalla Fondazione Gimbe. Il suo Presidente, Nino Cartabellotta, parla di “ragionevole sospetto che la Lombardia aggiusti i dati sul contagio”. Per capire i motivi di tali affermazioni e per fare chiarezza su ombre così inquietanti, il PD ha chiesto un’audizione in Commissione Sanità. Dall'inizio della pandemia i dati forniti quotidianamente dalla Regione sollevano molti dubbi e spesso hanno presentato anomalie. La mancanza di trasparenza non permette di fare verifiche e il numero limitato di test e tamponi, per scelta della Regione, aumenta il sospetto che la dimensione del contagio non sia correttamente rilevata.
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SCORCIATOIE PERICOLOSE

La legge di revisione normativa votata martedì introduce forzature e crea confusione su temi, come la caccia, che richiedono invece regole chiare
No del Pd alla legge di revisione normativa ordinamentale che è stata utilizzata ancora una volta dalla maggioranza come una scorciatoia per introdurre modifiche inopportune e pericolose a leggi che invece richiederebbero seri approfondimenti e analisi in altre sedi. Un esempio per tutti, l'articolo dedicato all'attività venatoria che allarga assai le maglie aumentando rischi di contenziosi e confondendo gli stessi cacciatori.
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UN PRIMO PASSO, MA NON BASTA

Per le persone con disabilità serve maggiore sostegno
La delibera di Giunta sui Piani di sostegno dei disabili risponde ad alcune delle richieste del Pd sui protocolli di sicurezza e riorganizzazione. E’ un primo passo, ma serve di più: risorse certe ai Centri per garantire i protocolli di sicurezza e proroga a tutto il 2020 dell’aumento del contributo mensile per le persone disabili gravissime che frequentano la scuola. Necessari infine regole e sostegni per l’assistenza domiciliare.
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BARRIERE ARCHITETTONICHE, ENTRO L'ANNO SI CAMBIA LA LEGGE

Un passaggio importante per rendere le nostre città e i nostri centri storici finalmente più accessibili a tutte le persone disabili
Approvata all'unanimità, martedì in Consiglio regionale, una modifica della legge regionale del 1989 sull'eliminazione delle barriere architettoniche che supporta i comuni che redigono i piani di abbattimento e li favorisce nella partecipazione ai bandi. Approvato inoltre un ordine del giorno del PD che apre un percorso per la revisione e il rifinanziamento della legge entro fine anno.
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RIFIUTI, IL LAVORO VERO PARTE ORA

La relazione conclusiva della commissione d'inchiesta traccia percorsi specifici per il miglioramento delle scelte di gestione
La Commissione d’inchiesta sul sistema di gestione dei rifiuti in Lombardia, che si era insediata il 27 marzo 2019 a seguito degli incendi verificatisi negli ultimi anni negli impianti di stoccaggio rifiuti e in capannoni abbandonati, ha terminato i suoi lavori martedì scorso con l’approvazione, in aula consiliare, della relazione finale presentata dal presidente Niccolò Carretta che individua cinque priorità...
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