18 settembre 2010

VENERDI' 17. Il coraggio di UOLTER.

Insomma questa volta il Uolter nazionale insieme ai pochi amici che gli sono rimasti

sigh :-(

sembra chiaro e coerente.
Dice: “voglio un partito aperto, maggioritatio, senza paura”.
Il coraggio a quanto pare non manca. Quale giorno sceglie per la presentazione del progetto?

L’infausto e popolare "porta bara" Venerdì 17.
E' vero che disprezzare superstizioni e scaramanzia è dimostrazione di coraggio, carattere e volontà, ma un po' più di prudenza, visti i precedenti, non guasterebbe!

Se posso caro Uolter, però, oso un consiglio: da domani quando scendi dal letto non appoggiare per primo il piede sinistro; prima di uscire di casa tocca ferro; in tasca metti un ferro di cavallo; ai tuoi amici Fioroni, Gentiloni, Baio, ed altri eroici 73 …
regala un cornetto rosso.
Detto tra noi: sono cose che non impegnano molto, costano poco, e poi ...non si sa mai.
Senza dirlo troppo in giro, io nei tuoi panni a questo punto non esiterei.
Inoltre, per il ritorno allo Spirito nascente del Pd, a cui stai tutti, con forza ed energia richimando,

potrai dire un giorno ai tuoi nipoti di non aver lasciato nulla, propio nulla, di intentato.
Con affetto. Tuo Virus (Superstizioso solo per amore).


Pubblicato da Virus

17 settembre 2010

Sulbiate, qualità dell'acqua: relazione conclusiva dell'A.S.L.

L’Amministrazione ha ricevuto e pubblicato la relazione dell'A.S.L. Nel documento è specificata la ricostruzione degli eventi.

Cliccare qui per leggere la relazione conclusiva dell' A.S.L.

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Il documento di Veltroni. Walter:"Fatto solo per unire."

Foto scattata durante la manifestazione del Circo Massimo ottobre 2008.


Oggi è stato presentato il documento di Walter Veltroni.
Hanno aderito 75 parlamentari. Leggi la Lista.

UN PD GRANDE E APERTO, PER CAMBIARE L'ITALIA.

'NDRANGHETA IN BRIANZA: ordine del giorno PD in Provincia.

In Brianza è emergenza legalità.

Rete Circoli PD. Il 4 ottobre presentazione del progetto scuola di formazione politica permanente.

"Rete Circoli PD".
La commissione incaricata di elaborare un progetto di scuola di Formazione Politica intercomunale, ha terminato il suo lavoro.
La presentazione a tutti i referenti dei vari Circoli dal titolo :
"Officina permanente della politica e della Amministrazione sostenibile"
si svolgerà, terminato il periodo congressuale, a Cornate d'Adda
lunedì 4 ottobre 2010
sede Circolo PD
via Volta, 14
inizio ore 21:00.

Hanno lavorato alla realizzazione e presenteranno il progetto i seguenti democratici:
Pietro Marcaccio - Circolo PD di Cornate d'Adda.
Mario Parma - Circolo PD di Cornate d'Adda.
Dario Biffi - Circolo PD di Mezzago.
Maurizio Sarchielli - Circolo PD di Sulbiate.

16 settembre 2010

Walter Veltroni:"Quando si discute non ci si divide."..."Voglio un PD aperto e maggioritario."

Il video dell'intervista a Repubblica Tv di Walter Veltroni del 16/09/2010.

"L'unità la si costruisce insieme dicendoci la verità." W. Veltroni

Congresso Provinciale Circolo PD di Sulbiate. Le votazioni si svolgeranno mercoledì 22/09/'10 dalle ore 21:00 alle ore 22:00.

Fare clic sulla foto per leggere i programmi.

Per il Circolo di Sulbiate le votazioni per l'elezione del nuovo Segretario Provinciale del PD della provincia di Monza e Brianza, si svolgeranno
mercoledì 22/09/'10 in via Mattavelli 8/A
presso la sala incontri sede della Cooperativa Grigna.
Il seggio sarà aperto dalle ore 21:00 alle ore 22:00.

Gli iscritti aventi diritto al voto riceveranno in questi giorni comunicazione invito dalla segreteria. Allegheremo la sintesi delle piattaforme programmatiche presentate dai tre Candidati.

Sulbiate ha diritto ad eleggere un Delegato che parteciperà alla prossima Assemblea Provinciale. Sarà possibile scegliere tra le seguenti candidature:

Matteo Leoni per la lista GIGI PONTI - Dal sito provinciale la pagina di Gigi Ponti.
Angelo Crespi per la lista FABIO MAGGIONI - Dal sito provinciale la pagina di Fabio Maggioni.
Luigi Cereda per la lista VITTORIO POZZATI -Dal sito provinciale la pagina di Vittorio Pozzati.

Al via la scuola voluta dalla Gelmini: IL PIU' GRANDE LICENZIAMENTO DI MASSA.

“Sarà una riforma storica”. Questo è stato il pensiero del ministro Gelmini all'apertura del nuovo anno scolastico. E sicuramente sarà “storica” perché, mai prima d'ora, si era assistito al più grande licenziamento di massa della storia. Talmente epocale, che il ministro eviterà di partecipare a qualunque inaugurazione e non per falsa modestia ma semplicemente per evitare i fischi. Il vero traguardo che la Gelmini è riuscita ha raggiungere è stato quello di mettere tutto il mondo scolastico contro di lei, dal corpo docente, agli studenti e i genitori. Questa, dunque, è la pessima risposta del governo Berlusconi al bisogno di concorrenza e di sapere come principale fonte di sviluppo anti-crisi. Questa la ricetta per allontanarci dall'Europa e dalle sfide per la crescita.

Finalmente alle tre famose “I” del programma di Berlusconi (Informatica, Internet, Impresa) se ne aggiunta la quarta: ignoranza! Una politica di tagli e di bilanci (?) può davvero considerarsi storica? Una riforma che licenzia migliaia di persone, lasciandole senza speranze, può considerarsi storica? Una riforma che elimina le eccellenze come la scuola primaria è davvero così storica? Di storico c'è il fallimento di questa riforma e l'arroganza con cui è stata portata avanti, sia nel merito, sia nella forma.


Bersani intervistato dal TG1 ha letto la "lista della spesa" consegnata il primo giorno di scuola a tutti i bambini di una scuola elentare di Roma. (video)



LE NOSTRE PROPOSTE
Investire nella scuola dell’infanzia per tutti i bambini e le bambine del Paese.
Valorizzare la scuola primaria che il Governo ha distrutto, in particolare, i modelli
educativi del tempo pieno e del modulo a 30 ore con le compresenze.
Innovare la scuola media e superiore partendo dalle buone pratiche didattiche
sperimentate dalle scuole autonome.
Combattere la dispersione scolastica e l’abbandono.
Alzare i livelli di apprendimento degli studenti.
Alle superiori, istituire un biennio unitario e un triennio di indirizzo, per consentire
ai ragazzi di compiere scelte più consapevoli per il proprio futuro.
Scuole aperte tutto il giorno e tutto l’anno, per far diventare la scuola il cuore
pulsante di interi quartieri e di intere comunità locali.

PER REALIZZARE UNA SCUOLA COME QUESTA, DOBBIAMO:
Rinnovare l’edilizia scolastica, soprattutto nel Mezzogiorno, utilizzando i Fondi per
le Aree Sottoutilizzate.
Introdurre un nuovo modello di governo della scuola per dare più forza all’autonomia
scolastica e alla capacità di programmazione delle autonomie locali, più rappresentanza
agli organi collegiali democraticamente eletti.
Investire sulla formazione degli insegnanti.
Istituire un sistema di valutazione che aiuti le scuole a crescere e migliorare i livelli
di apprendimento degli studenti e sappia valorizzare, non punire, i diversi percorsi di
carriera degli insegnanti.

CON I TAGLI ALLA SCUOLA IL GOVERNO BERLUSCONI UCCIDE IL FUTURO DEL PAESE, IL GOVERNO BERLUSCONI TOGLIE 8 MILIARDI DI EURO ALLA SCUOLA IN TRE ANNI.
LASCIA A CASA 132.000 INSEGNANTI E DIPENDENTI DELLA SCUOLA PUBBLICA.
CON LA CRISI ECONOMICA, INVECE DI SOSTENERE IL LAVORO, IL GOVERNO COMPIE IL PIÙ GRANDE LICENZIAMENTO DI MASSA DELLA STORIA ITALIANA.

LE CONSEGUENZE IMMEDIATE
Classi sovraffollate (fino a 33 alunni) in violazione di ogni norma di sicurezza.
Migliaia di bambini e bambine senza scuola dell’infanzia.
Studenti con disabilità senza sostegno.
Tempo pieno con le compresenze, riconosciuto in Europa come eccellente, eliminato.
Meno ore di lezione per ogni ordine di scuola: dalla primaria al termine dell’obbligo i
nostri ragazzi avranno frequentato l’equivalente di due anni di scuola in meno.
Alle superiori, taglio indifferenziato delle sperimentazioni.
Meno laboratori e insegnanti tecnico pratici.
Senza collaboratori scolastici, bambini in stato d'abbandono fuori dall'aula.
Abbassamento, di fatto, dell’obbligo d’istruzione a 15 anni come in Grecia, Cipro e
Portogallo.

LE CONSEGUENZE FUTURE
Aumento della dispersione e dell’abbandono scolastico.
Incremento dei divari sociali e delle disuguaglianze.
Meno conoscenza per tutti, Paese più povero e meno competitivo.

IL GOVERNO TAGLIA 8 MILIARDI ALLA SCUOLA E SPRECA RISORSE.
GOVERNARE IN UN MODO DIVERSO, SI PU0’:
- 175 MILIONI DI EURO è l’evasione fiscale di Mondadori, sanata dalla legge ad aziendam;
- 20 MILIONI DI EURO per istituire la Mini Naia
- 12 MILIARDI DI EURO per l’acquisto di 131 cacciabombardieri;
- 168 MILIONI DI EURO per i vaccini influenzali inutilizzati per la HN1
- 10 MILIARDI DI EURO sottratti al Fisco in due anni, avendo eliminato e solo ora in parte reintrodotto, le misure del Governo Prodi per la lotta all’evasione fiscale

15 settembre 2010

"Rimbocchiamoci le maniche". Il nuovo slogan del PD.

Rimbocchiamoci le maniche...
Ma possibile che non siamo capaci di inventare messaggi un po’ più accattivanti, giovani, coinvolgenti, stimolanti moderni?
Poteva esserci slogan più antico e per alcuni provocatorio ed irritante di questo?
Rimbocchiamoci le maniche….

Segretario forse non hai notato, che molti dei nostri elettori le braccia non ce le hanno più, perché gli sono cadute da un pezzo.
Altri invece, come me, da tempo se le sono già rimboccate, ed ora smarriti da questa esortazione un po’ si vergognano, perché non sanno cos’altro dovrebbero arrotolare.

Secondo me c’è qualcuno li dentro un po’ masochista che
prova inconsciamente segreto piacere a farci del male.
Segretario, non so se è così, però, te lo dico in canottiera:
piuttosto che non ubbidire ti prometto che mi rimboccherò l'orlo dei pantaloni.
Perchè sinceramente voglio bene a te ed anche al PD.
Va bene lo stesso?


Pubblicato da Virus

MARONI GIUSTIFICA I LIBICI. E' accettabile colpire navi che trasportano immigrati clandestini?!?


La navi Libiche sparano in acque internazionali a un motopeschereccio. Il leghista Maroni, ministro del Governo Berlusconi minimizza l’accaduto e dice:

Immagino che abbiano scambiato il peschereccio per una nave che trasportava clandestini. Ma con l’inchiesta verificheremo ciò che è accaduto”. Quindi il ministro, ritiene lecito e normale , in contrasto con ogni norma internazionale per il rispetto dei diritti umani, uccidere persone che per fuggire alla disperazione tentano la traversata.

Rabbrividiamo e siamo indignati per questo linguaggio violento e terrificante. Ancora più grave, perchè espresso da un esponente istituzionale della nostra classe dirigente.

L'ITALIA E' MIGLIORE DI QUELLO CHE CI STA CAPITANDO!