16 settembre 2016

Agostino Bonalumi

Riceviamo da Francesco Brambilla questa importante segnalazione che pubblichiamo,

Sul Corriere della Sera del 24 agosto scorso è apparso un elzeviro su  Bonalumi Agostino.
Chi era costui?
Copio dall’enciclopedia biografica universale Biblioteca Treccani  La Repubblica L’Espresso: Pittore italiano ( nato a Vimercate nel 1935). Nel 1958 frequenta lo studio di E.  Bai, dove incontra P. Manzoni, col quale inizia un’attività di ricerca comune. Frequenta anche Fontana e svolge le sue prime esperienze di arte oggettuale. Le sue superfici a rilievo, ottenute con un sistema di imbottiture e strutture sottese alla tela , tendono spesso a una spazialità ambigua ed il materiale monocromo provoca effetti inquietanti d’illusione ottica percettiva. Molte le mostre collettive e personali tra cui quella del 1990 alla galleria d’arte Niccoli, nel 2002 alla Galleria  Blu di Milano ed alla Fondazione Geggenheim di Venezia.
Ebbene questo signore ha abitato a Sulbiate buona parte della sua fanciullezza. 

Referendum Costituzione.. le ragioni di un SI !

Riportiamo dal sito del PD di Monza queste righe che proponiamo per una serena discussione.

Da Spadolini a Renzi, da Pertini a Mattarella, da Zoff a Buffon, sono 34 anni, dal cosiddetto “decalogo Spadolini” (1982), che discutiamo di riforme senza mai fornire adeguate risposte per semplificare il funzionamento dello Stato. È molto forte dunque il rischio della conservazione, della paura del cambiamento, come se questo Paese non vivesse il problema quotidiano del cattivo rendimento, dello sperpero di energie e risorse.
Gli argomenti principali contenuti nella Riforma sono costituiti essenzialmente da 3 novità importanti: Bicameralismo (Camera, Senato) differenziato, la modifica del Titolo V della Costituzione (Federalismo) e l’accrescimento degli strumenti di partecipazione (referendum).
Il ritratto della Riforma è disegnato dalla modifica del rapporto di indirizzo politico e di controllo nei confronti del Governo che verrebbe riservato alla Camera, ed al Senato sarebbe tolta la possibilità di attribuire o negare la fiducia all’esecutivo. Un punto di equilibrio tra rappresentanza parlamentare e stabilità dell’azione del governo.

Convocazione del Consiglio Comunale per venerdì 16 settembre 2016

Ai sensi dell’art. 17 del Regolamento del Consiglio Comunale si comunica che il Consiglio Comunale è convocato in prima seduta presso la sede municipale in sessione straordinaria, in seduta pubblica, per il giorno VENERDI’ 16 SETTEMBRE 2016 alle Ore 21.00 in prima convocazione  ed eventualmente, in seconda convocazione, per il giorno SABATO 17 SETTEMBRE 2016 alle ore 10.00 per la trattazione degli argomenti come da ordine del giorno allegato.



11 settembre 2016

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 172











Sabato 10 Settembre 2016

Onestà, onestà
Negli anni sessanta a Milano spopolavano i grandi magazzini All’Onestà. Il marchio era talmente solido da sponsorizzare la seconda squadra di basket meneghina, in grado comunque di dar fastidio alle scarpette rosse dell’Olimpia (allora Simmenthal). La favola però durò poco e quelle insegne lasciarono presto il campo alle nuove catene della grande distribuzione, ancor più aggressive ed attrattive, fino alla resa finale ed alla messa in liquidazione del marchio. Personalmente non ricordo di averci mai messo piede, diffidando per principio da chi si intesta una virtù che dovrebbe essere semplicemente messa in pratica senza troppo vantarsene. Soprattutto nel gran bazar della politica. Quanto durerà l’illusione a cinque stelle non è ancora dato saperlo, per ora prendiamo atto che un assessore della Raggi a Roma dura meno di un allenatore di Zamparini a Palermo (copyright Gene Gnocchi, dalla mia rosea lettura estiva preferita).

La settimana in Regione
E’ ripresa l’attività in Consiglio e nelle commissioni. La seduta di martedì è stata dedicata agli atti di sindacato ispettivo (interpellanze, interrogazioni, mozioni). I question time del PD hanno riguardato: la qualità e sicurezza dei servizi educativi per la prima infanzia (prendendo spunto dai tristi fatti di violenza nell’asilo di viale Sarca), la singolare nomina di un commissario ad acta al comune di Basiglio per l’adozione di un piano attuativo di 180.000 mc su terreni della famiglia Berlusconi, e l’approvazione dello schema di accordo per la competitività con la società Chili spa (del candidato sindaco del centrodestra a Milano Stefano Parisi) cui è prevista la concessione di un contributo a fondo perduto di 1.167.034 euro. Le risposte della Giunta, soprattutto sulle ultime due questioni, sono state tutt’altro che convincenti. Approvata invece la nostra mozione a sostegno della attività di Arpa, ma non nella parte in cui si chiedevano maggiori risorse. La commissione VII ha infine licenziato il PDL di riordino in materia di cultura, che verrà sottoposto all’aula nella seduta del 27 settembre. Il PD si è astenuto evidenziandone alcune ambiguità e soprattutto la scarsa dotazione finanziaria.

10 settembre 2016

LOMBARDIA O COREA DEL NORD?

Rimosso dall'incarico per aver espresso liberamente le proprie opinioni.
Corea del Nord? No. Nord Milano.
Si compie forse il destino invocato da Matteo Salvini che qualche tempo fa, in visita al regime di Pyongyang, magnificava l'ordine e la sicurezza garantite dal dittatore asiatico?
Non esageriamo. Si manifesta solo il clima in cui vive la Lombardia di Maroni: disagio diffuso, ma guai a disturbare il manovratore o anche semplicemente a sottolineare che le cose non vanno come dovrebbero, in sanità e in molti altri campi.
La storia è nota: il professor Cicardi rilascia un'intervista al Corriere della Sera in cui sottolinea i problemi derivanti dall'applicazione dell'evoluzione del sistema sanitario lombardo approvata nell'agosto del 2014. A seguito di queste dichiarazioni, il professore viene rimosso dall'incarico di direttore di dipartimento per violazione dell'obbligo contrattuale di concordare con il direttore generale dell'ASST qualsiasi commento sull'attività dell'azienda. Maroni può anche minimizzare sostenendo che si tratti di un semplice provvedimento organizzativo, ma la delibera firmata dal direttore Visconti fa esplicito riferimento all'intervista rilasciata dal professor Cicardi al Corriere e agli obblighi previsti dal contratto. Altro che motivi organizzativi. Con buona pace dell'assessore Gallera, del presidente Maroni e delle loro goffe giustificazioni.

27 agosto 2016

Dibattito sul Referendum

10 domande e risposte sul 
REFERENDUM COSTITUZIONALE
1) Quando è stata votata dal Parlamento la riforma della Costituzione e perché sarà necessario sottoporla a un referendum popolare?
La riforma della Costituzione è stata approvata dal Parlamento in via definitiva il 12 aprile 2016, dopo una doppia lettura al Senato e alla Camera. Poiché però l’approvazione è avvenuta con una maggioranza inferiore ai due terzi dei componenti di ciascuna Camera, secondo quanto previsto dall'art. 138 della Costituzione  il provvedimento non è stato direttamente promulgato per dare la possibilità di richiedere - entro tre mesi dalla pubblicazione del testo sulla Gazzetta ufficiale - un referendum confermativo da parte di un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali, come è effettivamente accaduto. Va ricordato che per il referendum costituzionale, a differenza di quello abrogativo, non è previsto un quorum di partecipazione per la sua validità. 

25 agosto 2016

Terremoto, come fare il volontario?

Tutte le informazioni

I Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio Cesv e Spes e il Forum del Terzo settore del Lazio sono vicini alle comunità e alle famiglie colpite dal terremoto che ha colpito la scorsa notte Amatrice, Accumuli e ad altri comuni del Lazio, delle Marche, dell'Abruzzo e dell'Umbria.
Seguendo con attenzione l’evolversi degli eventi, d'intesa con le associazioni del territorio ricordano ai cittadini, che con generosità vogliono portare il proprio aiuto, che è meglio non muoversi in forma autonoma e disorganizzata: per essere davvero utili è meglio rivolgersi alle associazioni, cooperative, agli enti non profit, che già si sono attivati, e restare in attesa di ricevere istruzioni.

Inoltre, la protezione civile e le Amministrazioni hanno più volte raccomandato di evitare di recarsi sui luoghi del disastro per non intasare la viabilità e per consentire il lavoro delle organizzazioni di pronto soccorso e protezione civile.

È invece importante donare sangue, presso le strutture più vicina della CRI, dell’AVIS o in Ospedale. L’invito non vale solo per oggi, ma anche per i prossimi giorni. Terremo aggiornati su eventuali bisogni specifici e sulle raccolte di beni di prima necessità che si stanno organizzando. (QUI TUTTE LE INFORMAZIONI)

Potrebbe interessarti: http://www.romatoday.it/cronaca/terremoto-amatrice-rieti-come-aiutare-fare-volontario.html
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24 agosto 2016

Il terremoto colpisce un'ampia area del centro Italia

Non chiamarti fuori !
Le popolazioni colpite hanno bisogno ORA.

Gli interventi del governo, delle regioni e dei comuni arriveranno dopo questa fase.
Ti proponiamo di collaborare da subito con una donazione: nel sito CARITAS AMBROSIANA abbiamo trovato queste proposte:

MODALITA' DI DONAZIONE:
Donazione con la carta di credito on line: dona subito
C.C.P. n. 000013576228 intestato Caritas Ambrosiana Onlus - Via S.Bernardino 4 - 20122 Milano.

C/C presso il Credito Valtellinese, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN: IT17Y0521601631000000000578 - BIC BPCVIT2S

C/C presso la Banca Popolare di Milano, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN: IT51S0558401600000000064700

C/C presso Banca Prossima, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN: IT97Q0335901600100000000348

C/C presso Banca Popolare Etica, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN: IT86E0501801600000000101545

CAUSALE OFFERTA: TERREMOTO CENTRO ITALIA

Letture estive... per conoscere bene !

Tutte le novità contenute nella riforma costituzionale.
Italia più semplice e più forte

CAMERA DEPUTATI
Con il voto della Camera, è stato completato l'iter per l'approvazione definitiva della riforma costituzionale. Ecco le principali novità contenute nel testo che modifica diversi articoli della seconda parte della Costituzione. A ottobre il referendum popolare.

Fine del bicameralismo paritario.
Una sola Camera, quella dei deputati, darà la fiducia al Governo e, salvo alcune materie, svolgerà la funzione legislativa esclusiva. Il Senato sarà più snello e avrà competenze solo su leggi costituzionali, leggi sugli Enti locali e trattati internazionali.

Iter legislativo semplificato.
L’iter di approvazione di una legge avrà tempi certi e ridotti. Meno decreti legge e priorità ai disegni di legge del Governo considerati essenziali per attuare il programma.

Il nuovo Senato sarà composto da 100 senatori (contro i 315 attuali), di cui 95 eletti e 5 nominati dal Presidente della repubblica. Tra i 95 senatori eletti, 74 saranno votati da parte dei consiglieri regionali e delle province autonome, tra i consiglieri stessi; mentre 21 saranno votati, sempre dai consiglieri regionali e delle province autonome, trai i sindaci. I 100 senatori non avranno indennità.

Nuovo rapporto tra Stato e Regioni soprattutto per quanto riguarda le rispettive competenze legislative. L’autonomia delle Regioni sarà legata alla correttezza dei bilanci: sarà maggiore per quelle con i conti a posto mentre in caso di accertato grave dissesto finanziario, Regioni ed enti locali potranno essere commissariati dallo Stato centrale.

Aboliti Cnel e Province. Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro e le Provincie vengono definitivamente cancellati dalla carta costituzionale.

Novità sui referendum.
Modificati i quorum di validità del voto per i referendum abrogativi: il quorum resta la maggioranza degli aventi diritto se la proposta di abrogazione è presentata da 500.000 firme, mentre scende alla maggioranza dei votanti alle ultime elezioni della Camera dei Deputati se la proposta è presentata da 800.000 firme. Introdotta anche la possibilità di indire referendum popolari propositivi e d'indirizzo e altre forme di consultazione popolari oggi non previsti costituzionalmente. La legge ne indicherà poi i metodi concreti di attuazione.

Leggi di iniziativa popolare.
I regolamenti parlamentari dovranno garantire forme e tempi certi sia della discussione che della deliberazione sulle proposte di legge di iniziativa popolare, che dovranno essere presentate da 150.000 elettori.

Vincolo di trasparenza in costituzione.
Inserito nell’articolo 97 della Costituzione l’obbligo di assicurare il buon andamento, l’imparzialità e la trasparenza dell’amministrazione.

Elezione Presidente della Repubblica.
Modificato il quorum per la sua elezione: è richiesta la maggioranza dei due/terzi del parlamento in seduta comune (ma senza i delegati regionali) nei primi tre scrutini, dei tre/quinti dal quarto al sesto scrutinio e la maggioranza dei tre/quinti dei votanti dal settimo scrutinio in poi.

Corte Costituzionale.
Introdotto il giudizio preventivo di costituzionalità per le leggi elettorali e modificata la modalità di nomina dei giudici costituzionali: tre saranno eletti dalla Camera e due dal Senato.

Tagli ai costi della politica.
Eliminati i rimborsi pubblici ai gruppi politici regionali e stabilito un tetto agli stipendi di Presidenti e consiglieri regionali, che dovranno essere pari o inferiori a quello dei sindaci dei Comuni capoluogo di Regione.