23 settembre 2017

Inaugurazione nuovo sagrato della Chiesa S. Ambrogio

Oggi pomeriggio 23 settembre 2017, questo il programma:

ore 18:00   cerimonia di inaugurazione
ore 19:30   apericena presso la Canonica piazza Giovanni XXIII
ore 21:00   Concerto del coro Ensemble presso la Chiesa Parrocchiale
                  a cura del Gruppo Culturale S. Ambrogio

 

NEWSLETTER QUINDICESIMO PIANO


Newsletter 159 / settembre 2017
Ecco l'autunno! Cadono le foglie, direte voi... Cadono anche le illusioni, aggiungo io, soprattutto quelle di Maroni. Eletto quattro anni fa, a furor di popolo, con la promessa "Ai lombardi il 75% delle tasse pagate in Lombardia", strada facendo, il governatore non ha potuto naturalmente reggere il gioco e ha cominciato a sperare nella memoria corta degli elettori, che ora hanno davanti agli occhi l'immagine di una gestione regionale tutt'altro che entusiasmante.
Per la sua riconferma nel 2018 si è dunque aggrappato all'esito del referendum farlocco, pensato come arma di distrazione di massa. Poiché la risposta al quesito referendario è tautologica e scontata, come alla domanda "Vuoi bene alla tua mamma?", il suo successo verrà misurato sulla partecipazione dei lombardi alla consultazione.
La sensazione è che il clima sia cambiato. Dal grande entusiasmo iniziale, si è passati ad una sorta di assuefazione, nonostante le ingenti risorse dedicate. Per questo motivo, nell'ultimo mese che ci separa dall'appuntamento referendario, la maggioranza non farà altro che diffondere il verbo con l'obiettivo di portare tutti i lombardi alle urne.
Tranquilli. Io non ci sarò!

22 settembre 2017

Controventoblog intervista Gigi Fassina


Intervista a Gigi Fassina.
Argomento: Sulbiate, amministrative 2017.

Ormai sono passati poco più di tre mesi dalle ultime Elezioni Amministrative del Comune di Sulbiate. Controventoblog ha proposto a Gigi Fassina del Circolo del PD locale un' intervista su questo argomento per approfondire ed offrire spunti di riflessione.

21 settembre 2017

La svolta di Mister italiano: "Dalle medie alla maturità meno temi e più riassunti"

Parla Luca Serianni, il linguista che guiderà la task force istituita del ministero per arginare le carenze degli studenti
di ILARIA VENTURI
Stampa 18 settembre 2017

La svolta di Mister italiano: "Dalle medie alla maturità meno temi e più riassunti" Luca Serianni
MENO TEMI e più riassunti in classe. Per "allenare i ragazzi a strutturare un testo". E dare loro più parole a disposizione per "aumentare il loro lessico" ora compresso in un tweet e nel linguaggio abbreviato dei social e degli smartphone. Luca Serianni, tra i maggiori linguisti italiani, lancia la sfida nel suo nuovo incarico ministeriale come consulente per l'apprendimento della lingua italiana. "Per me sono queste le carenze più gravi a cui porre rimedio". Il docente di storia della lingua italiana a La Sapienza guiderà una task force del Miur, composta anche da esperti di Invalsi e insegnanti di liceo, per arginare le carenze linguistiche degli studenti alle medie e superiori, dopo l'allarme dei 600 intellettuali e universitari lanciato lo scorso febbraio: "Scrivono male in italiano, servono interventi urgenti".

Quali obiettivi vi siete dati professore?
"Partiremo dalla fine e cioè lavoreremo sulla rivisitazione delle prove d'esame: prima lo scritto di italiano di terza media, poi quello della Maturità. L'idea è quella di introdurre la tipologia testuale del riassunto".

20 settembre 2017

Papa Francesco, gli immigrati e noi: venti punti di azione

Terreno di scontro in ambito mediatico e politico,
tanto a livello locale quanto in ambito internazionale, il fenomeno delle migrazioni rischia di essere affrontato sempre e solo in un'ottica emergenziale.
Invece - afferma il direttore di Aggiornamenti Sociali, il gesuita Giacomo Costa, nell'editoriale del nuovo  numero - «non possiamo fare a meno di forme di governance globale dei processi migratori. Senza un impegno sovranazionale per risolvere i conflitti che generano la spinta a emigrare, producendo flussi di rifugiati, profughi e migranti, nessuna soluzione su altra scala (dai respingimenti alle quote) potrà funzionare».

18 settembre 2017

Ius soli, Prodi: "Possibile approvarlo dopo la manovra. Ma serve lavoro pedagogico"

L'ex premier: "La riforma della cittadinanza non va confusa con il tema degli sbarchi". La tenda? "Nel Pd c'è il divieto di campeggio, questo è il problema. Ma l'unità del centrosinistra è l'unica strada percorribile"

ROMA - Sgombrare il campo dagli equivoci che hanno finito per mescolare lo ius soli con i flussi migratori. È la priorità per Romano Prodi, intervistato da Massimo Giannini e Jean Paul Bellotto a "Circo Massimo" su Radio Capital, secondo cui la riforma della cittadinanza può essere approvata "dopo la finanziaria". Ma, precisa l'ex premier, serve davvero "un lungo lavoro pedagogico spiegando che non c'entra niente con gli sbarchi di oggi. Lo Ius soli non è una legge altamente permissiva".

16 settembre 2017

NEWSLETTER QUINDICESIMO PIANO




È consuetudine guardare dalla finestra alla mattina i bambini che vanno a scuola con gli zainetti colorati e pensare che hanno davanti una vita la cui qualità dipenderà, in buona parte, dall' eredità che noi saremo in grado di lasciare loro. La nostra è una società sempre più complessa. Trovarne le chiavi di lettura è un'attività laboriosa e non sempre coronata da successo.
Dovrebbe essere il compito principe della politica, ma spesso quest'ultima preferisce le scorciatoie che garantiscono l'immagine e il consenso immediato.
Un caso da manuale è quello della maggioranza di Maroni che fin dall'inizio ha imboccato la strada della propaganda facile e della paura verso l'immigrato. I veri problemi non vengono neppure affrontati. La violenza sulle donne, ad esempio, imperversa e la Regione Lombardia che fa? Mette in difficoltà, per pura convenienza organizzativa, chi da oltre trent'anni cerca di fronteggiare questo fenomeno terribile.
Nella sanità continuano le ruberie, la corruzione e gli scandali? Non sono argomenti che interessano al manovratore. Ciò che conta è fomentare la paura verso l'immigrato.

5 settembre 2017

Migranti: quale politica ?

Terreno di scontro in ambito mediatico e politico, tanto a livello locale quanto in ambito internazionale, il fenomeno delle migrazioni rischia di essere affrontato sempre e solo in un'ottica emergenziale. Invece - afferma il direttore di Aggiornamenti Sociali, il gesuita Giacomo Costa, nell'editoriale del nuovo numero - «non possiamo fare a meno di forme di governance globale dei processi migratori. Senza un impegno sovranazionale per risolvere i conflitti che generano la spinta a emigrare, producendo flussi di rifugiati, profughi e migranti, nessuna soluzione su altra scala (dai respingimenti alle quote) potrà funzionare».