![]() |
6 novembre 2018
29 ottobre 2018
Buon compleanno autonomia.
Un anno fa, oggi, votavamo per il Referendum per l’Autonomia della Lombardia, un desiderio della Lega costato 23 milioni per l'acquisto dei famosi tablet e altri 26 milioni di spese per la gestione complessiva del referendum. Totale complessivo 49 milioni: il numero magico della Lega.
dal sito PD Monza
Ebbene, la domanda sorge spontanea: che fine han fatto i 24 mila (finti) tablet che dovevano essere “donati alle scuole come strumento didattico” (disse Maroni)? Quante scuole di Monza li hanno ricevuti e li stanno utilizzando? A noi risultano soltanto 2 su 20 (per altro 2 scuole non sedi di seggio e non statali), per solo 5-6 tablet assegnati su oltre 300 che spettavano alle scuole di Monza. Ma di questo sperpero di denaro pubblico non se ne parla più. Sarebbe interessante indagare, in occasione di questo “anniversario di spesa inutile”. È solo un altro gioco di prestigio della Lega? (che adesso al Governo pretende pure di dare lezioni di onestà insieme all'altro “socio” di incompetenze).
dal sito PD Monza
Ebbene, la domanda sorge spontanea: che fine han fatto i 24 mila (finti) tablet che dovevano essere “donati alle scuole come strumento didattico” (disse Maroni)? Quante scuole di Monza li hanno ricevuti e li stanno utilizzando? A noi risultano soltanto 2 su 20 (per altro 2 scuole non sedi di seggio e non statali), per solo 5-6 tablet assegnati su oltre 300 che spettavano alle scuole di Monza. Ma di questo sperpero di denaro pubblico non se ne parla più. Sarebbe interessante indagare, in occasione di questo “anniversario di spesa inutile”. È solo un altro gioco di prestigio della Lega? (che adesso al Governo pretende pure di dare lezioni di onestà insieme all'altro “socio” di incompetenze).
28 ottobre 2018
Plastic Radar: i risultati
Greenpeace News - 21 settembre, 2018
L’usa e getta di San Benedetto, Coca-Cola e Nestlé inquina i mari italiani
Vi abbiamo chiesto una mano e voi c’eravate: ci avete segnalato quasi 6800 rifiuti, il 90% dei quali in plastica usa e getta, e riconducibili in gran parte a San Benedetto Group, Coca-Cola Company e Nestlé. Sono questi i dati di Plastic Radar, l’iniziativa che abbiamo lanciato pochi mesi fa, per raccogliere le segnalazioni di rifiuti in plastica attraverso WhatsApp e far luce sullo stato dell’inquinamento da plastica sulle spiagge, sui fondali e nei mari italiani.
27 ottobre 2018
Forum il Pd - Milano
Il PD cerca una nuova identità. I militanti:
"Basta litigi e più vicini alla gente"
Gentiloni neutrale sul nuovo segretario:
"Zingaretti o Minniti? Vinca il migliore".
A Milano i democratici ridefiniscono la loro carta dei valori in vista del congresso. In 24 mila hanno compilato un questionario online su come immaginano il partito. Nannicini: "Serve un riformismo radicale".
di CONCETTO VECCHIO - la Repubblica
Uguaglianza, solidarietà, democrazia, rispetto, giustizia e lavoro, soprattutto per i giovani. Ma anche una richiesta di unità e di una classe dirigente vicina alla gente. Sono alcune delle parole d'ordine emerse dalla campagna di ascolto fatta con 24mila questionari compilati da altrettanti iscritti sui valori che dovrà avere il Pd. Al questionario hanno risposto uomini, donne e ragazzi, da 15 anni a 89 anni, residenti in tutta Italia. Il 58% dei contributi è arrivato da cittadini non iscritti al Pd.
I risultati, presentati al Forum tematico del Pd in corso a Milano, indicano un orizzonte ideale dove non può esserci posto per corruzione, razzismo, ignoranza, mancanza di meritocrazia, ma nemmeno per la politica urlata. Un Paese con più "giustizia sociale, meno burocrazia e un forte senso civico".
Al Pd, ha detto Tommaso Nannicini, responsabile del Forum tematico, "serve un riformismo radicale". Nannicini ha indicato quattro parole per declinare la nuova Carta dei valori: emancipazione, cittadinanza, ecologie, Europa.
"Basta litigi e più vicini alla gente"
Gentiloni neutrale sul nuovo segretario:
"Zingaretti o Minniti? Vinca il migliore".
A Milano i democratici ridefiniscono la loro carta dei valori in vista del congresso. In 24 mila hanno compilato un questionario online su come immaginano il partito. Nannicini: "Serve un riformismo radicale".
di CONCETTO VECCHIO - la Repubblica
Uguaglianza, solidarietà, democrazia, rispetto, giustizia e lavoro, soprattutto per i giovani. Ma anche una richiesta di unità e di una classe dirigente vicina alla gente. Sono alcune delle parole d'ordine emerse dalla campagna di ascolto fatta con 24mila questionari compilati da altrettanti iscritti sui valori che dovrà avere il Pd. Al questionario hanno risposto uomini, donne e ragazzi, da 15 anni a 89 anni, residenti in tutta Italia. Il 58% dei contributi è arrivato da cittadini non iscritti al Pd.
I risultati, presentati al Forum tematico del Pd in corso a Milano, indicano un orizzonte ideale dove non può esserci posto per corruzione, razzismo, ignoranza, mancanza di meritocrazia, ma nemmeno per la politica urlata. Un Paese con più "giustizia sociale, meno burocrazia e un forte senso civico".
Al Pd, ha detto Tommaso Nannicini, responsabile del Forum tematico, "serve un riformismo radicale". Nannicini ha indicato quattro parole per declinare la nuova Carta dei valori: emancipazione, cittadinanza, ecologie, Europa.
26 ottobre 2018
Ocse: uso materie prime raddoppiera' entro 2060, grave impatto ambientale
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 22 ott - Il consumo mondiale di materie prime si avvia a raddoppiare, o quasi, entro il 2060, sulla spinta dell'espansione economica e del miglioramento dei livelli di vita, ma le ripercussioni sull'ambiente saranno molto pesanti in termini di inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo e di cambiamento climatico. E' l'allarme lanciato dall'Ocse nel 'Global Material Resource Outlook', che raccomanda iniziative concrete e risolute per fare fronte a queste sfide. In base allo studio, l'uso delle materie prime aumentera' entro il 2060 dalle attuali 80 gigatonnellate (GT) a 167 gigatonnellate, mentre la popolazione mondiale aumentera' a 10 miliardi, con un incremento del Pil globale di quattro volte rispetto ai livelli del 2011 e una crescita del reddito globale pro capite di 2,7 volte tale da convergere verso l'attuale media Ocse pari a 40.000 dollari l'anno. Per il consumo di risorse la situazione e' piu' che allarmante: l'uso di materiali nelle proiezioni dovrebbe salire dai 33 kg al giorno pro capite del 2011 a 45 kg nel 2060. Il totale delle materie prime consumate in un giorno da una famiglia media riempirebbe per intero una vasca da bagno gia' oggi. L'aumento dell'utilizzo delle materie prime, tra l'altro, avverra' nonostante lo spostamento dell'attivita' economica dall'industria manifatturiera verso i servizi e il continuo miglioramento dell'efficienza del manifatturiero. Senza questi fattori le pressioni ambientali sarebbero ancora peggiori. I dati, inoltre, tengono conto dell'appiattimento della domanda della Cina e di altre economie emergenti una volta che il boom delle infrastrutture in questi Paesi verra' a termine.
L'estrema destra tedesca prende le distanze da Salvini: "Manovra folle, a spese della Germania"
Alice Weidel (AfD) punta il dito contro il vicepremier, alleato nel fronte sovranista: "Di fronte ai piani italiani, gli esperti finanziari hanno i capelli dritti"
By Huffington Post
L'estrema destra tedesca che solo pochi giorni fa lo candidava come prossimo presidente della Commissione Ue, ora prende le distanze da Matteo Salvini. D'altro canto Alice Weidel, leader di Alternative for Deutschland, non ha fatto mancare ultimamente le sue critiche al vice premier leghista, che invece guarda alla sua formazione come parte della formazione sovranista che vuole contare di più in Europa.
"La folle manovra degli italiani a spese della Germania: perchè dobbiamo pagare noi per i ricchi italiani?" scrive Alice Weidel in un tweet. E ancora, tra stellette: "Orrendo nuovo indebitamento: sono pazzi questi romani!".
By Huffington Post
L'estrema destra tedesca che solo pochi giorni fa lo candidava come prossimo presidente della Commissione Ue, ora prende le distanze da Matteo Salvini. D'altro canto Alice Weidel, leader di Alternative for Deutschland, non ha fatto mancare ultimamente le sue critiche al vice premier leghista, che invece guarda alla sua formazione come parte della formazione sovranista che vuole contare di più in Europa.
"La folle manovra degli italiani a spese della Germania: perchè dobbiamo pagare noi per i ricchi italiani?" scrive Alice Weidel in un tweet. E ancora, tra stellette: "Orrendo nuovo indebitamento: sono pazzi questi romani!".
25 ottobre 2018
Così stanno portando il Paese allo sfascio
Il Governo ha ottenuto quello che cercava: lo scontro con la Commissione Europea sulla Legge di Bilancio
di Pier Carlo Padoan
Il Governo ha ottenuto quello che cercava: lo scontro con la Commissione Europea sulla Legge di Bilancio. Che lo cercasse è apparso chiaro dalla lettera del ministro Tria alla Commissione. Il Governo è consapevole che il Documento di Bilancio è in palese violazione delle regole europee, ma non intende cambiare il documento perché il Bilancio riflette una richiesta che il popolo Italiano ha fatto a chi è al Governo. Si sta costruendo il leit motif del dibattito politico che ci accompagnerà alle elezioni europee. Il Governo del cambiamento è per il popolo ma il suo programma è ostacolato dalla burocrazia europea. Quindi bisognerà votare per i partiti anti UE per poter realizzare il mandato ricevuto dal popolo.
Tre osservazioni
di Pier Carlo Padoan
Il Governo ha ottenuto quello che cercava: lo scontro con la Commissione Europea sulla Legge di Bilancio. Che lo cercasse è apparso chiaro dalla lettera del ministro Tria alla Commissione. Il Governo è consapevole che il Documento di Bilancio è in palese violazione delle regole europee, ma non intende cambiare il documento perché il Bilancio riflette una richiesta che il popolo Italiano ha fatto a chi è al Governo. Si sta costruendo il leit motif del dibattito politico che ci accompagnerà alle elezioni europee. Il Governo del cambiamento è per il popolo ma il suo programma è ostacolato dalla burocrazia europea. Quindi bisognerà votare per i partiti anti UE per poter realizzare il mandato ricevuto dal popolo.
Tre osservazioni
Spese eccessive e debito fuori controllo: perché l'Ue boccia la nostra Manovra

Europa, tutti contro l’Italia: “Manovra bocciata, va riscritta”
dal nostro corrispondente ALBERTO D'ARGENIO - la Repubblica
ROMA - Un aumento eccessivo della spesa per finanziare reddito di cittadinanza e riforma pensionstica. E un disimpegno dal processo di ridimensionamento del debito pubblico. L'Ue contesta, ancora oggi, all'Italia una violazione plateale degli impegni di risanamento delle sue finanze. Per questo, fatto senza precedenti, boccia formalmente la Manovra del governo Conte, che manca anche di una patente di affidabilità. Intanto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il testo del decreto fiscale - dopo la bollinatura della Ragioneria - che ha spaccato il governo e contiene tra le altre cose il condono sulle tasse non versate negli anni passati.
Ecco che cosa l'Europa non accetta della manovra italiana.
Le spese primarie
Istruzione, sanità, pensioni. Sono i settori chiave che lo Stato tiene in piedi per venire incontro alle necessità primarie delle famiglie. Si tratta di settori costosi, nei quali lo Stato riversa gran parte delle sue risorse. L'Europa ammette che la spesa possa aumentare su questi fronti, ma limitatamente allo 0,1%. Invece la Manovra italiana annuncia "un tasso nominale di crescita della spesa pubblica primaria netta del 2,7%". Troppo, secondo Bruxelles. L'impatto sui conti nazionali sarebbe pari addirittura allo 0,8% del Pil, in violazione delle raccomandazioni comunitarie del luglio 2018.
22 ottobre 2018
Iscriviti a:
Post (Atom)