13 marzo 2020

Amministrare ai tempi del Coronavirus

dal Diario di Gigi Ponti

Carissima,
Carissimo,

la mia agenda settimanale, che mi ostino a tenere aggiornata anche se ho quella digitale, è bianca: tutti gli impegni sono cancellati o non sono stati programmati.

Nonostante siamo costretti a stare a casa, sono in costante contatto con amministratori e Istituzioni non solo per conoscere e condividere informazioni, ma per capire cosa si può fare per essere adeguati alle necessità di oggi e dei prossimi giorni.
Serve dare una mano a tutti coloro impegnati a gestire questa emergenza.

Ci scopriamo fragili, ma non impotenti. Nasce, così, dal nostro Gruppo Regionale del PD una proposta che vuole riconoscere la priorità dei servizi alle persone che sono in difficoltà senza dimenticare il necessario ed indispensabile sostegno alle varie realtà economiche: dai singoli lavoratori autonomi alle industrie.
Zero polemiche, ma proposte adeguate da formulare in Regione e agli esponenti del Governo.

Se tutti fossero stati consapevoli dell’importanza di essere più solidali e uniti, oggi lavoreremmo senz’altro meglio. L’individualismo è un grave limite quando si devono raggiungere risultati importanti.

C’è un’altra cosa da fare: pensare al domani senza sprecare il tempo che abbiamo oggi a disposizione. Servirà uno scatto determinato e potente. Per cui bisogna preparare e affinare proposte economiche, risorse e finanziamenti, opere pubbliche, varare nuovi stili di vita e di lavoro.
Solo così le difficoltà di oggi ci daranno maggior consapevolezza aiutandoci ad essere dei cittadini solidali, preparati ad utilizzare le nuove tecnologie, facendo un passo avanti importante.

A chi mi segue voglio far sapere che continuo a lavorare con la stessa tenacia e voglia di sempre e sto riprogrammando tutte le iniziative nelle quali sono coinvolto.
Ho anche in cantiere tante nuove iniziative di "Fare Brianza" che, superato questo periodo particolare, rilanceremo partendo dai temi a noi cari: il nostro territorio, socialità, sostenibilità, economia e giovani.
Dobbiamo essere sempre pronti per affrontare l’oggi, ma anche per costruire il domani.

Gigi Ponti

11 marzo 2020

Coronavirus

Sappiamo di essere ripetitivi, ma siamo convinti che la situazione richieda risposte responsabili da parte di tutti i cittadini.


3 marzo 2020

SettegiorniPD in Regione Lombardia

     La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Insieme oltre l'emergenza

Viviamo sospesi tra Boccaccio e Manzoni, due autori evocati più volte in questi giorni. Il gran lombardo ci propone un’immersione totale, dolorosa e, infine, purificatrice nell'epidemia di peste; il poeta toscano suggerisce di restare aggrappati alla vita mettendo in atto un autoisolamento precauzionale e terapeutico. Quello che è accaduto nell'ultima settimana ci conferma che non possiamo semplicemente scegliere da che parte stare: dobbiamo vivere sospesi tra rischio e cautela, sapendo che non possiamo bloccare le nostre attività, ma neppure far finta di nulla. Abbiamo vissuto per anni un totale distacco tra politica e scienza ed ora, in modo improvviso e drammatico, abbiamo dovuto rimetterle assieme, senza avere tutti gli strumenti per gestire quest’improvvisa accelerazione. Ci siamo trovati catapultati nel pieno di una crisi senza aver costruito le regole per gestire l’emergenza. E’ vero che noi italiani diamo il meglio nell'emergenza, ma questa dimensione non può durare a lungo, deve trasformarsi in gestione ordinaria. E’ quello che abbiamo suggerito come gruppo regionale del PD, è quello che ha ricordato anche il sindaco Sala, è quello che faticano a comprendere a Palazzo Lombardia, non per cattiva volontà, ma per l’idea che la gestione di emergenza sia l’unica che può consentire di tenere assieme una società ormai inevitabilmente individualistica. Dobbiamo essere grati alle nostre istituzioni e a tutti coloro che in questi giorni hanno agito con responsabilità e generosità, ma è tempo di ripartire dopo il necessario blocco emergenziale. Questo significa avere fiducia nella responsabilità dei cittadini e scommettere sulla necessità di gestire il virus con misure che non blocchino le nostre attività economiche e sociali. Non dobbiamo scegliere tra Manzoni e Boccaccio, dobbiamo riconoscere la nostra fragilità e stabilire come essere forti assieme. Gli strumenti li abbiamo. Usiamoli per il bene dei cittadini e non per costruirci qualche effimero vantaggio politico.

Grazie ai medici, al personale sanitario, ai ricercatori.

coronavirus-grazie-600

27 febbraio 2020

Brianza Rete Comune

E' stata presentata al Presidente Santambrogio, chiedendo venga discussa e condivisa nella prossima seduta di Consiglio Provinciale, la lettera sottoscritta da alcuni sindaci di Monza e Brianza per ribadire l'importanza di un sostegno alle attività economiche penalizzate dalle misure emanate per il contenimento del contagio da coronavirus.
Qui sotto il testo del documento e l'elenco dei sindaci sottoscrittori.


In questi giorni il nostro impegno è volto ad applicare le tante misure derivanti dall’ordinanza regionale per il contenimento del contagio da coronavirus. Stiamo sperimentando in queste ore come l’alleanza tra istituzioni di diverso livello sia fondamentale e indispensabile per trovare i percorsi migliori che possano rispondere a questa situazione complessa di carattere emergenziale in continua evoluzione.

Siamo consapevoli della difficoltà di riuscire a mantenere un equilibrio tra la tutela della salute dei cittadini, la sicurezza pubblica e la continuità della capacità produttiva del nostro territorio.

Le disposizioni emanate attraverso l’ordinanza, ponendo limitazioni alla vita sociale e pubblica, producono certamente un forte impatto con effetti negativi sul sistema economico e produttivo, costituito nel territorio di Monza e Brianza soprattutto da piccole e medie imprese, lavoratori autonomi, attività artigianali, commercio di vicinato.
La chiusura delle scuole e dei servizi educativi ha comportato anche difficoltà nella cura dei figli per le famiglie.

IL GRUPPO PD REGIONE LOMBARDIA CHIEDE DI MODIFICARE LE RESTRIZIONI PER MERCATI, MUSEI, SPORT E SPETTACOLI

Il gruppo regionale del Pd della Lombardia ha inviato questo pomeriggio una lettera al presidente della Regione Attilio Fontana e al ministro della Salute Roberto Speranza per chiedere, compatibilmente con il principio primario della tutela della salute dei cittadini, di apportare alcune modifiche alle restrizioni in atto nella zona gialla per evitare che interi settori economici della Regione finiscano in ginocchio.

In particolare, il gruppo regionale del Pd chiede i mercati rionali siano parificati a iper e supermercati, magari rivedendo il divieto di apertura al sabato. Che Trenord riveda le rimodulazioni e limitazioni in atto, ovviamente ad esclusione della zona rossa, perché non si penalizzino eccessivamente i pendolari che, soprattutto in caso di soppressioni potrebbero trovarsi eccessivamente stipati nei convogli delle corse successive. Che si rivedano le decisioni assunte nei confronti del settore museale, dello spettacolo e dello sport, al fine di non bloccare completamente l’attività qualora si possa garantire la non eccessiva concentrazione di persone. Infine, il gruppo regionale del Pd chiede di valutare, sulla base dell’evoluzione epidemiologica, l’opportunità di modificare i confini della zona gialla per consentire la ripresa delle attività nelle zone considerate a rischio più basso.