26 ottobre 2011

Il Sindaco di Sulbiate s'inventa una delega "creativa". Il PD e la minoranza rispondono "NO GRAZIE!"

In un momento in cui sarebbero necessarie, accortezza, lucidità e massima prudenza e intelligenza politica, il Sindaco di Sulbiate, invece, inventa improbabili delege a coloro che, invece, lo avevano impegnato ad agire in prima persona.


Nell'ultimo Consiglio Comunale svoltosi il 30 settembre, la nostra mozione di indirizzo in merito alle problematiche legate a Pedemontana (per leggere clicca qui) approvavata dalla maggioranza dei Consilieri, quindi con il concorso dei voti di Progetto Territorio, che ha condiviso, come ormai spesso accade, la nostra iniziativa, tra le altre cose, impegnava il Sindaco a promuovere un incontro con il Comune di Bellusco, mediante le commissioni competenti, per concertare insieme la miglior soluzione possibile alla viabilità tra casello Pedemontana e zona indutriale.

Il 19 di ottobre, il Sindaco, con la "curiosa" nota sotto riportata, inviata per conoscenza anche al Sindaco di Bellusco Roberto Invernizzi, ha delegato a questo compito , secondo il solito stile creativo e forse provocatore, che disconosce le più semplici consuetudini e le più elementari norme di pubblica amministrazione, il Capogruppo della minoranza ed il capogruppo Pd Fassina, senza neppure essersi preventivamente confrontato con loro, almeno con una telefonata!

Perchè questa azione? Cosa sperava di ottenere?
Chi pensava di mettere in difficoltà?

Per vostra informazione, pubblichiamo la delega del Sindaco e di seguito la risposta firmata congiutamenente da Fassina e dal Capogruppo della minoranza.

"La delega del Sindaco".

cliccare sull'immagine per ingrandire
"La risposta del Gruppo Consiliare PD e di Progetto Territorio":

A: Sindaco Comune di Sulbiate,
Maurizio Stucchi


e p.c.: Sindaco Comune di Bellusco,
Roberto Invernizzi

Capogruppo di Sulbiate Insieme,
Luca Zoia

Consiglieri Comunali di Sulbiate



Sulbiate, lì 24/10/2011


OGGETTO: Risposta a Sua nota “Delega”, in data 19/10/2011, Prot. 6808

Lascia esterrefatti la Sua nota citata in oggetto perché non tiene conto delle regole basilari della pratica amministrativa, da Lei sempre utilizzata per rivolgersi verso i Consiglieri Comunali del nostro Comune, oltre che per rivolgersi verso i Suoi colleghi Sindaci nelle diverse questioni trattate in questi anni.

Rendiamo infatti noto che nessuna comunicazione precedente è intercorsa con i firmatari del presente per l’affidamento di una delega di questo tipo. Ma potremmo anche sorvolare sulla educazione e sulla prassi che di solito si suole utilizzare prima di emanare una delega di questo tipo. Non possiamo però sorvolare sulla gravità estrema del Suo gesto che ci lascia basiti, dato il ruolo Istituzionale che Ella ricopre, ma soprattutto data la Sua troppo spesso decantata “esperienza amministrativa”.

Non possiamo quindi che evidenziarLe:

- che la mozione è stata approvata dalla maggioranza dei Consiglieri Comunali e quanto approvato deve essere rispettato perché è il Consiglio Comunale che in maniera maggioritaria ha deliberato con chiari e precisi punti. Non Le staremo quindi a ricordare l’importanza che assume una decisione del Consiglio Comunale ovvero ricordarLe l’Istituzione fondamentale che lo stesso assume;
- che poco può importare che “il Sindaco e la maggioranza, momentaneamente in minoranza [..] non hanno avuto motivo di considerare carente la relazione con la vicina amministrazione di Bellusco”. Il dato oggettivo è che la maggioranza dei Consiglieri Comunali ritiene il contrario e per tali motivi hanno approvato di impegnare il Sindaco come espresso nella Deliberazione di Consiglio n. 49 del 30/09/2011;
- siamo ben contenti di partecipare agli incontri che il Consiglio Comunale Le ha affidato, ma di certo delegare due Consiglieri Comunali, affermando quanto espresso al punto precedente, senza nemmeno sentire la loro disponibilità in materia, rende nota una mancanza di rispetto verso le scelte prese in ambito di Consiglio Comunale. Dunque, dato che il Sindaco è Lei e la Sua figura rappresenta il nostro Comune, i sottoscritti non possono fare altro, al più, che accompagnarLa negli incontri alla quale Lei è stato impegnato dall’Istituzione del Consiglio Comunale, e mai poterci ritenere alla pari della Sua figura Istituzionale, data la diversità di ruoli che ricopriamo.

Concludiamo la presente rimarcando quanto espresso all’ultimo punto poc’anzi citato: il Consiglio Comunale Le ha affidato il compito espresso dalla Deliberazione Consiliare n. 49 del 30/09/2011, e Lei deve assumersi quanto l’Istituzione che rappresenta tutti i Cittadini di Sulbiate Le ha affidato. Usare scappatoie politiche come si evince palesemente dalla nota in oggetto non Le fa onore, ma non fa onore nemmeno al nostro paese.

Rimettiamo quindi le deleghe nelle Sue mani e saremmo pronti a ricevere le stesse solamente se il Consiglio Comunale decidesse che i sigg. Luca Sanità e Luigi Fassina siano coloro i quali possano adempiere ai dettami della D.C. n.49. Fino a quel momento La sollecitiamo a rispettare le direttive che il Consiglio Comunale, a maggioranza, Le ha attribuito e, dato l’argomento in questione, Le rimarchiamo una celere calendarizzazione delle azioni come espresso nella Deliberazione su citata.

Distinti Saluti,




f.to Luca Sanità – Capogruppo PROGETTO TERRITORIO

f.to Luigi Fassina – Capogruppo PARTITO DEMOCRATICO

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