15 luglio 2011

PT provoca ed attacca il PD. Nostre precisazioni.

La minoranza della Lista Civica di centrodestra di Sulbiate - Progetto Territorio - nelle ultime due locandine (che per informazione e trasparenza cerchiamo sempre di ospitare ben volentieri sulle pagine di questo blog) esposte nelle bachece dei Gruppi Consiliari non disdegna di attaccare il Partito Democratico.

Di seguito potete leggere le ultime due polemiche :


Dettaglio della Locandina del 13 lulgio 2011 "aggiornamenti".

cliccare sul doc per leggere la locandina integrale.


Dettaglio della locandina di Progetto Territorio del 12 Luglio 2011 "
E qui comando io".

cliccare sul doc. per leggere la locandina integrale.




A questo punto riteniamo corretto precisare due aspetti:


  1. All'incontro svoltosi a porte chiuse, mercoledì 13 luglio, durante il quale il Sindaco ha invitato TUTTI I CONSIGLIERI sia di maggioranza sia della minoranza, del Gruppo PD hanno partecipato due Consiglieri che liberamente hanno preferito andare ad ascoltare quanto i tecnici di Andromeda avevano da presentare circa i problemi di viabilità del nodo passaggio Pedemontana nel nostro Territorio. Il Partito Democratico ha subito contestato pubblicamente il metodo: la scelta delle "porte chiuse" operata dal Primo Cittadino.Avrebbe preferito, in particolare in questo momento di precari e confusi equilibri politici un incontro aperto alla partecipazione dei cittadini o quantomeno dei presidenti dei comitati di quartiere. A nostro giudizio l'argomento che per l'occasione si sarebbe affrontato, meritava da subito trasparenza e partecipazione, perchè evidentemente correlato alle aree PE19/PE20 e di impatto e di rilevanza tale da stravolgere radicalmente tutto l'assetto urbanistico e viabilistico del nostro territorio. Tuttavia il Sindaco ha facoltà di decidere liberamente le modalità d'incontro che più ritiene essere efficaci ed opportune. Si può criticare, si può non essere d'accordo, ma questo è un fatto rispetto al quale possiamo ben poco.
  2. Questione maggioranza: esiste una maggioranza di Consiglieri Comunali che sono stati eletti dai cittadini perchè impegnati nella realizzazione di un comune Programma condiviso. La Lista Civica costituitasi il 4 maggio 2009 anche con il concorso del Partito Democratico era una Lista Civica di Programma. Successivamente, incidenti di percorso e diverse interpretazioni date in particolare al primo punto del Patto elettorale hanno provocato la spaccature della maggioranza in due gruppi (il Sindaco ha cacciato il PD !): Consiglieri della Civica Si e Consiglieri del Gruppo PD. Il Partito Democratico intende onorare gli impegni assunti con gli elettori. Se il lavoro del Primo cittadino sarà orientato in confomità con quanto previsto dal Programma non ci saranno problemi. Se diversamente questo non accadrà i Consiglieri del PD difenderanno il Patto Elettorale così come è avvenuto in occasione del C.C. del 10 giugno assumendosi tutte le responsabilità, e le conseguenze politiche ed amministrative. Il Partito Democratico ha offerto al Primo Cittadino la possibilità di un nuovo accordo politico per essere nuovamente in pianta organica nella sua maggioranza. Il Sindaco per ora ha rifiutato.In questa fase quello che conta per i Consiglieri PD è solo il Programma. La paura non c'entra niente; la nostra è una scelta dettata dalla serietà, dalla responsabilità; dalla Politica.



"LE DOMANDE DEL CIRCOLO PD ATTENDONO UNA RISPOSTA".
Domanda N°. 11

11. Perchè dopo l'estromissione dal suo Gruppo presentatosi alle elezioni amministrative del 2009 di cinque Consiglieri comunali che sono, nonostante tutto, ancora deteminati ad impegnarsi in modo collaborativo ma non subalterno per il bene comune, tenendo come punti di riferimento assoluti e non negoziabili, la legalità, la necessità del confronto democratico, il rispetto delle istituzioni, secondo quanto previsto dal Programma elettorale concordato non è interessato a cogliere quest'opportunità?

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