Invece , l'eventualità di un ennesimo nuovo condono non è stata ancora accantonata!
Ebbene, l' On. Cicchitto senza arrossire ha dichiarato:
"Se serve si può mettere mano anche al condono edilizio e fiscale.
L'etica non si misura su questo ma sulla capacità di trovare risorse per la crescita".
L'etica non si misura su questo ma sulla capacità di trovare risorse per la crescita".
E' bene ricordare che la rivista Fiscooggi.it dell'Agenzia delle Entrate, ha calcolato che dal 1973 al 2003 lo Stato ha incassato dai condoni 26 miliardi di euro corrispondenti a 15 euro a testa per anno per italiano: una pizza, una birra.
Il Comune di Roma dai due condoni edilizi del 1985 e del 1994 ricavò complessivamente, 480 milioni di euro. 1543 per ognuna delle 311 mila abitazioni sanate. Ne spese per ciascuna per opere di urbanizzazione 30 mila. Somma finale: un saldo negativo 28500 euro per ogni casa condonata. Bell'affare...
Tutti pagano l'obolo iniziale per bloccare le inchieste e l ruspe, poi la stragrande maggioranza se ne infiaschia di portare a termine la pratica nella certezza che la burocrazia si dimenticherà di loro. Solo a Roma i fascicoli inevasi da ultime sanatorie sono 597 mila. Di questi 417 mila giacciono lì da 25 anni.
Il "condono etico" dell'Onorevole Cicchitto premia i furbi, giustifica i comportamenti illeciti, perdona gli evasori fiscali e chi sta massacrando il nostro territorio, la straordinaria limitata e preziosa risorsa del paesaggio italiano, offende le persone oneste e umilia gli italiani che stringono la cinghia fanno i sacrifici e tentano senza di perdersi d'animo e di andare avanti.
I dati di questo post sono stati ricavata dalla lettura dell'editoriale di questa mattina del Corriere delle sera
"Basta con i condoni sono una truffa" di Gian Antonio Stella.
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