29 maggio 2013

Trenta giorni dopo.

DOMANDE SENZA RISPOSTA

Ieri, 28 maggio 2013, trascorreva il trentesimo giorno da quando in Consiglio Comunale il rappresentante di SDS poneva al Sindaco Crespi le seguenti domande:



Il Sindaco Crespi non ha ancora risposto. Se lo ha fatto, noi, non ce ne siamo accorti. Se risponderà  ne daremo, appena sarà possibile massima, diffusione. Eppure nel discorso di insediamento pronunciato il 25 maggio 2012 il nostro Primo Cittadino era apparso persona aperta, disponibile e determinata a riportare in questa Comunità un po' di normalità:

..."E’ nostro dovere civico e soprattutto nostro volere rappresentare anche loro e l’intera cittadinanza attraverso la concretezza delle risposte ai problemi. Sono tuttavia consapevole che tutti coloro che siedono su questi banchi, maggioranza e opposizione, non lo fanno a titolo personale bensì a nome dei propri rappresentati. Per questo ascolteremo tutti sempre con estrema attenzione, valuteremo e rispetteremo ogni parola, richiesta, proposta, perché ognuno nel proprio ruolo e con le proprie responsabilità certamente si è candidato per essere al servizio del nostro paese e della sua gente.
E per questo vi ringrazio e fin da ora vi ringrazio per l’impegno che darete nei cinque anni a venire, auspicando una concreta collaborazione e un sereno confronto; consapevole che dal confronto vero e costruttivo nascono le migliori risposte alle necessità del paese"....

Così, nonostante queste belle parole non è avvenuto.
Così, nonostante le promesse e l'impegno, pronunciati solo poco più di un anno fa, non sta avvenendo.


Se le risposte sono la "concretezza" che noi di Teorema non abbiamo ancora potuto o saputo apprezzare o le dichiarazioni leggibili nel nuovo numero di FILODIRETTO (nuovo supplemento del giornalino comunale viviSulbiate che immaginiamo presto in distribuzione anticipato on line da questo blog CLICCA QUI) si deduce  purtroppo che , ahinoi, il nostro Primo Cittadino è "incurante di fronte a tutti i cittadini che hanno messo il loro nome la firma e la faccia per "ridiscutere l'intervento di via Mandelli e di tutta la viabilità, e che ritiene le questioni sollevate tutte cose inventate e di sana pianta".

Peccato, un vero peccato, perché sarebbe stato in particolare per Sulbiate un "bell'esercizio di responsabilità personale e collettiva" un primo importante fiducioso passo verso una nuova Comunità di "...liberi e forti", ... anche perché (sempre dal discorso del 25 maggio) "a uno Stato  accentratore tendente a limitare ogni attività civica e individuale, vogliamo uno stato veramente popolare, che riconosca i limiti della sua attività, che rispetti i nuclei e gli organismi naturali – la famiglia, le classi, i Comuni – che rispetti la personalità individuale e incoraggi le iniziative private" come scriveva un prete siciliano quasi cent’anni fa."
Scegliere di non rispondere direttamente ai cittadini a nostro modesto parere non va in questa direzione. 

Era ed è ancora un'importante opportunità. 

Al Sindaco Andrea Crespi il coraggio di coglierla o di lasciarla cadere nel nulla perché tutto resti immobile, perché non cambi niente e tutto si conservi come se nulla fosse avvenuto, perché  "al centro Sulbiate" della campagna elettorale non sia solo uno slogan o una Sulbiate immaginata solo da una sua minoranza lecitamente autorizzata a governare ma possa essere o ambire a diventare una Sulbiate condivisa o quantomeno discussa e partecipata da  tutta una Comunità. 

E' chiedere e attendersi troppo?

Noi di Teorema ci crediamo ancora. Non abbiamo perso la speranza. 
Restiamo, fiduciosi, in attesa di notizie dal nostro Sindaco Crespi Andrea.

di Redazione






6 commenti:

  1. Io non ci credo, non ci ho mai creduto, e se voi ci credete veramente siete degli illusi.
    Questo mi preoccupa perché la dice lunga sulla vostra lungimiranza politica.

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  2. se il PD avesse avuto lungimiranza politica, sarebbe rimasto al governo accettando le regole democratiche, quello che non sa fare nemmeno oggi che ha bisogno della stampella di PDL e Lega per fingere di essere maggioranza virtuale.

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  3. eh eh brucia ancora che il PD abbia rotto le uova nell'... outlet :-)

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    1. boccalone. Se il PD fosse rimasto in consiglio avrebbe votato contro l'outlet insieme alla destra e avrebbe sicuramente avuto la maggioranza. Invece si è dimesso e ha scoperto che l'outlet esisteva solo nella fantasia del suo assessore segato.
      Poi è arrivato terzo e si fa circuire dalla destra: becco e maziato.

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  4. Quante palle siete tutti collusi e non siete capaci di vedere i veri problemi che avete creato in tutti questi anni altro che stade e cazzate

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    1. Si sono d'accordo la Civica Si ha creato e sta creando un sacco di problemi...ma quando capiranno che è da rottamare il vice sindaco?

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