Matteo Renzi
Segretario Nazionale del Pd
Sindaco di Firenze
Nato a Firenze nel 1975, laureato in giurisprudenza, viene eletto, nel 2004, Presidente della Provincia di Firenze. Nel 2008 rifiuta la proposta del centrosinistra di candidarsi per un secondo mandato e annuncia la sua candidatura alle primarie del Partito Democratico per il Sindaco di Firenze. Vince le ele<ioni comunali nel 2009 diventando Sindaco di Firenze. Domenica 8 dicembre 2013 è eletto segretario del Partito Democratico con il 68,1% dei consensi, pari a 1.363.123 voti.
profilo
biografia
Matteo Renzi nasce a Firenze nel gennaio 1975 e
cresce a Rignano sull’Arno.Fin da giovanissimo vive l’esperienza scout,
di cui si porterà dietro la voglia di giocare e di “lasciare il mondo un
po’ migliore di come lo abbiamo trovato” (Baden Powell).
Questo
impegno segna fortemente anche gli anni del liceo, il “Dante” di
Firenze, dove Matteo diventa rappresentante di istituto. Da studente
universitario della Facoltà di Giurisprudenza contribuisce alla nascita
dei “Comitati per Prodi”: è il suo primo impegno in politica.
Lavora
come dirigente nell’azienda di famiglia che si occupa di servizi di
marketing, mentre prosegue l’impegno scout, come capo della branca R/S e
come caporedattore della rivista “Camminiamo insieme”.
Nel
settembre del 1999 sposa Agnese, studentessa di lettere, oggi
insegnante nei licei fiorentini, e si laurea in giurisprudenza con la
tesi “Firenze 1951-1956: la prima esperienza di Giorgio La Pira Sindaco
di Firenze”. E’ autore con altri del libro “Mode – Guide agli stili di
strada e in movimento” e di “Ma le giubbe rosse non uccisero Aldo Moro”,
insieme a Lapo Pistelli.
Nel frattempo è segretario provinciale del Ppi e coordinatore de La Margherita fiorentina.
Nel
2004 viene eletto Presidente della Provincia di Firenze: durante il suo
mandato riduce le tasse in Provincia, taglia i costi dell’Ente e
aumenta gli investimenti in cultura e ambiente.
Nel
2008 decide di mettersi di nuovo in gioco: rifiuta la proposta del
centrosinistra di candidarsi per un secondo mandato da Presidente della
Provincia e il 29 settembre annuncia la sua candidatura alle primarie
del Partito Democratico per la corsa a Sindaco di Firenze, con lo slogan
“O cambio Firenze o cambio mestiere e torno a lavorare”. Sfidando
l’immobilismo dell’establishment politico vince, nello stupore generale,
le primarie raccogliendo il 40,52% dei voti.
Nel giugno 2009 diventa sindaco: Firenze respira aria nuova, di nuova vitalità politica.
Con
una giunta dimezzata rispetto al passato e formata da metà donne e metà
uomini, Firenze è la prima città italiana ad approvare un Piano
strutturale a ‘volumi zero’ e a dire stop al cemento e al consumo di
suolo. Parte la pedonalizzazione del centro storico, l’impegno per una
città più verde e una campagna contro le morti sulla strada. Negli anni
seguenti ha proseguito il lavoro aumentando gli investimenti su scuola,
sociale e cultura.
Ogni anno per la festa del
patrono, San Giovanni, sono stati restituiti o aperti luoghi simbolo
della città: nel 2010 sono stati eliminati i metal detector
dall’ingresso di Palazzo Vecchio e aperte tutte le porte d’ingresso. Nel
2011 è stata riaperta la Torre San Niccolò. Nel 2012 è stata aperta per
la prima volta ai cittadini la Torre d’Arnolfo di Palazzo Vecchio. Nel
2013 è stato inaugurato il bookshop di Palazzo Vecchio
Il
2010 è l’anno della convention “Prossima Fermata: Italia”, da dove
parte l’idea di una possibile, dovuta, ‘rottamazione’ di una classe
politica ormai da decenni incollata alle poltrone.
L’anno
dopo è la volta di “Big Bang: politici, scrittori, imprenditori e
centinaia di persone salgono sul palco per esprimere la propria idea sul
cambiamento dell’Italia. E ancora “Italia Obiettivo Comune”, dove tra
un migliaio di amministratori locali si progetta un nuovo modello per
l’Italia e un nuovo modello di Pd.
Il 13
settembre 2012 Matteo Renzi annuncia la sua candidatura alle primarie
del centrosinistra. Nel frattempo continua l’impegno con la città.
La
campagna elettorale dura tre mesi: in un viaggio in camper Matteo tocca
tutte le province italiane. Il 2 dicembre perde le primarie al
ballottaggio contro Pier Luigi Bersani.
Con Rizzoli ha pubblicato “Fuori!” (2011) e “Stilnovo” (2012). Nel 2013 è uscito il suo ultimo libro “Oltre la rottamazione” edito da Mondadori.
È sindaco di Firenze.
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