18 gennaio 2019
17 gennaio 2019
Congresso PD 2019 - Convenzione di Circolo
Il Circolo PD di Sulbiate parteciperà alla convenzione
presso la sede del Circolo di Bernareggio
domenica 20 gennaio 2019 ore 9,00-12,30
16 gennaio 2019
Sicurezza online per le donne
Riceviamo dal C.A.DO.M. (Centro Aiuto Donne Maltrattate, un’associazione di donne che opera a Monza e sul territorio della Brianza dal 1994 allo scopo di prevenire e contrastare ogni forma di violenza contro le donne sia in ambito familiare che sociale) dei ringraziamenti per il lavoro che tramite il blog stiamo svolgendo nel promuovere le donne e condividiamo volentieri questa guida appena uscita che parla della sicurezza online per le donne. E' stata scritta da donne per le donne e permette alle donne di proteggersi on-line.
Una guida per permettere alle donne di essere online in sicurezza
Ci è piaciuto il modo in cui hanno dato alcuni suggerimenti e soluzioni su cosa fare in ogni situazione.
Continua a leggere...»
Una guida per permettere alle donne di essere online in sicurezza
Ci è piaciuto il modo in cui hanno dato alcuni suggerimenti e soluzioni su cosa fare in ogni situazione.
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15 gennaio 2019
SettegiorniPD in Regione Lombardia
La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia
L'Editoriale Una regione in letargo
Un inverno anomalo quello che stiamo vivendo in Lombardia: poche tracce di neve, temperature con picchi primaverili, nebbia intermittente e insolite folate di vento secco alimentano incendi e non spazzano l’inquinamento.
Nonostante queste anomalie, c’è chi non perde l’occasione per sprofondare in un letargo stagionale.
Non stiamo parlando di plantigradi o roditori, ma della Giunta regionale e della maggioranza che la sostiene. La programmazione dei lavori del Consiglio da qui alla fine di marzo è piuttosto eloquente e si trascinerà con pochi provvedimenti che testimoniano una scarsa produttività legislativa e un’ancor più ridotta capacità di elaborare una strategia per lo sviluppo della Lombardia.
Ci diranno che siamo in attesa dell’accordo con il Governo per l’autonomia della regione, ma anche su questa partita abbiamo molti dubbi riguardo l’effettivo inizio di una nuova fase istituzionale. Ci piacerebbe vedere una regione che, in attesa di notizie da Roma, eserciti le sue funzioni e promuova una vera autonomia dei diversi territori della Lombardia, ma non vediamo nulla di tutto questo.
Comuni sempre più affaticati e province affamate (anche dalla regione) da tempo auspicano la fine del centralismo regionale. Ma su questo c’è un gran silenzio, forse per non disturbare il dolce letargo.
14 gennaio 2019
10 gennaio 2019
Migranti. Porti chiusi? Solo a parole. «In realtà restano aperti»
Nello Scavo, martedì 8 gennaio 2019 - Avvenire.it
I direttori degli scali smascherano la bugia sugli accessi off-limit: «Sono sempre stati aperti. Dal ministero mai nessun divieto E non compete al Viminale»
Dopo che i giornali, tra cui Avvenire, hanno smascherato la bugia sulla chiusura dei porti italiani utilizzando fonti ufficiali, arriva l'ennesimo tweet del ministro Matteo Salvini che riporta solo i dati parziali dal 1 all'8 gennaio 2019 e non fa alcun cenno alle 359 persone sbarcate solo a dicembre, quando i porti a suo dire dovevano essere chiusi.
I direttori degli scali smascherano la bugia sugli accessi off-limit: «Sono sempre stati aperti. Dal ministero mai nessun divieto E non compete al Viminale»
Dopo che i giornali, tra cui Avvenire, hanno smascherato la bugia sulla chiusura dei porti italiani utilizzando fonti ufficiali, arriva l'ennesimo tweet del ministro Matteo Salvini che riporta solo i dati parziali dal 1 all'8 gennaio 2019 e non fa alcun cenno alle 359 persone sbarcate solo a dicembre, quando i porti a suo dire dovevano essere chiusi.
«Salvini dice che i porti sono chiusi, ma a Lampedusa continuano gli sbarchi». Lo dice Vittorio Alessandro, contrammiraglio in congedo della Guardia costiera italiana. «Non c’è un decreto che dica che i porti sono chiusi - fa notare l’ufficiale -, ci sono solo lanci su Twitter che vogliono dare un indirizzo a comandanti, magistrati e sindaci. Il tutto solo sui social network». Secondo Alessandro «non possiamo fermare un flusso che non può essere fermato. La realtà - ha detto alla testata Tpi –, è sempre più forte delle scelte ideologiche».
9 gennaio 2019
8 gennaio 2019
Congresso PD 2019 - Presentazione candidati
dal 7 al 23 gennaio 2019 in tutti i Circoli d'Italia e dell'Estero si dovranno scegliere i candidati a Segretario nazionale, che concorreranno alle Primarie aperte del 3 marzo 2019.
I candidati ammessi, in ordine di sorteggio, sono:
- Roberto Giachetti
- Maurizio Martina
- Francesco Boccia
- Nicola Zingaretti
- Dario Corallo
- Maria Saladino
E' fondamentale consentire a tutti voi di conoscere e valutare la piattaforma politica che ogni candidato propone alla platea degli iscritti, in modo che il voto sia consapevole ed informato.
Di seguito una breve presentazione di ogni singolo candidato e il link alla versione integrale delle linee politico-programmatiche di ognuno.
Un caro saluto
La Commissione nazionale per il Congresso
ROBERTO GIACHETTI
Con Anna Ascani ci candidiamo per dare una voce non ambigua al riformismo radicale, all'orgoglio per ciò che abbiamo fatto al governo del Paese, al rifiuto di un nostalgico ritorno al passato. Non tutto è andato come volevamo, ma i numeri dimostrano che l'Italia con noi è andata avanti. Non dobbiamo chiedere scusa, ma rilanciare con più forza il nostro impegno per il cambiamento. #sempreavanti
www.sempreavanti.eu
MAURIZIO MARTINA
Rompiamo gli schemi e uniamo il PD. Dobbiamo cambiare insieme. Innovare, non guardare indietro. Per un riformismo radicale che batta i populisti e si faccia alternativa nel paese reale. A partire dalla lotta alle diseguaglianze e dalla giustizia sociale. Con Maurizio Martina e tutti noi. Fianco a fianco
http://www.mauriziomartina.it/fiancoafianco.pdf
FRANCESCO BOCCIA
Costruiamo un PD #aporteaperte, in grado di ascoltare tutti e capace di dare voce a chi non ce l'ha. Un Partito che rappresenti l'anima del Paese: ceti popolari, periferie, giovani, anziani, prestatori d'opera dipendenti e autonomi. Diritti e innovazione, il nostro impegno al tempo del capitalismo globale e digitale. Un partito ecologista, del lavoro e della scuola aperta a tutti, aperta sempre.
https://mozione.francescoboccia.com
NICOLA ZINGARETTI
Sono Nicola Zingaretti. Mi candido come segretario del Pd con la volontà di riaccendere una speranza. Porto in questa sfida l'esperienza di un amministratore che si confronta ogni giorno con i problemi delle persone. Toccherà al Pd dare al Paese un'alternativa credibile. Da mesi giro per le strade e per le piazze, tra persone, militanti, sindaci: è una sfida difficile, ma io ci credo. Crediamoci.
https://www.nicolazingaretti.it/primalepersone/
DARIO CORALLO
Sono Dario Corallo, e sono solo la punta di un iceberg. Con me ci sono tante persone che non hanno mai avuto voce. Siamo i delusi. Quelli che sono iscritti, ma si sentono soli. Quelli che erano iscritti e hanno mollato. Quelli che non sono mai stati iscritti ma un tempo ci votavano e che ora non ci credono più. Siamo quelli che cambieranno il PD.
http://resetpd.it/programma/
MARIA SALADINO
Maria Saladino 36 anni, laurea Magistrale in Politica delle Relazioni Internazionali, Master SIOI, Stage Presidenza Consiglio Ministri e MIUR; Assistente al PE, Euro Progettista Risorse Dirette CE. Europee 2014 26000 voti. Fonda 2016, Piazza Dem. Maria: l'urlo della sua generazione contro il populismo. E’ in campo quale elemento di unità, il PD deve tornare ai valori fondanti. #vogliounpartitopaese
https://www.piazzadem.eu
7 gennaio 2019
SettegiorniPD in Regione Lombardia
La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia
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6 gennaio 2019
La protesta dei sindaci irrita Salvini: “Sono solo dei falliti”
La polemica non è solo un questione di maggioranza e minoranza ma è entrata fin dentro il cuore del governo
La tensione rimane altissima sulla questione migranti. I duri botta e risposta sul decreto sicurezza tra il ministro dell’Interno, Matteo Salvini e alcuni sindaci non sembrano affievolirsi, ma anzi, l’atteggiamento aggressivo del vicepremier ha soltanto aggravato una situazione già molto grave.
Eppure, non solo nell’Anci, sono in tanti a chiedergli di ragionare: a partire dal cardinal Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente dei vescovi europei, che sullo scontro in atto è stato chiaro dicendo: “I sindaci dovranno prendere le loro decisioni, verificarle a livelli giusti e comunque l’obiezione di coscienza è un principio che viene riconosciuto, mi pare”. Della stessa linea anche la Cei che dice: “Chi si tira indietro non ha la coscienza apposto”.
Ma Salvini “non molla” e continua ad attaccare i sindaci “ribelli”.
La tensione rimane altissima sulla questione migranti. I duri botta e risposta sul decreto sicurezza tra il ministro dell’Interno, Matteo Salvini e alcuni sindaci non sembrano affievolirsi, ma anzi, l’atteggiamento aggressivo del vicepremier ha soltanto aggravato una situazione già molto grave.
Eppure, non solo nell’Anci, sono in tanti a chiedergli di ragionare: a partire dal cardinal Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente dei vescovi europei, che sullo scontro in atto è stato chiaro dicendo: “I sindaci dovranno prendere le loro decisioni, verificarle a livelli giusti e comunque l’obiezione di coscienza è un principio che viene riconosciuto, mi pare”. Della stessa linea anche la Cei che dice: “Chi si tira indietro non ha la coscienza apposto”.
Ma Salvini “non molla” e continua ad attaccare i sindaci “ribelli”.
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