16 marzo 2020

Coronavirus - Perché Agire Ora

Politici, Leader della Comunità e Imprenditori: Cosa Fare e Quando?
di Tomas Pueyo - Medium

Con tutto quello che sta accadendo sul Coronavirus, potrebbe essere molto difficile prendere una decisione su cosa fare. Dovresti aspettare maggiori informazioni? Fare qualcosa oggi? Che cosa?
Ecco cosa tratterò in questo articolo, con grafici, dati e modelli con molti riferimenti:
  • Quanti casi di coronavirus ci saranno nella tua zona? 
  • Cosa succederà quando questi casi si manifesteranno? 
  • Cosa dovresti fare 
  • Quando?
Quando avrai finito di leggere l’articolo, questo è ciò di cui avrai conoscenza:

Il coronavirus sta arrivando da te.
Sta arrivando a una velocità esponenziale: gradualmente e poi all’improvviso.
È questione di giorni. Forse una settimana o due.
Quando lo farà, il tuo sistema sanitario sarà sovraccarico di lavoro.
I tuoi concittadini saranno curati nei corridoi.
Gli operatori sanitari saranno esausti. Alcuni moriranno.
Dovranno decidere quale paziente dovrà l’ossigeno e quale morirà.
L’unico modo per impedire questo scenario è l’isolamento sociale oggi.

Non domani.

Oggi.

Significa far rimanere quante più persone possibile a casa, a partire da ora. Come politico, leader della comunità o leader aziendale, hai il potere e la responsabilità di impedirlo.

Potresti avere paura oggi: cosa succede se reagisco in modo eccessivo? La gente riderà di me? Saranno arrabbiati con me? Sarò stupido? Non sarà meglio aspettare prima che gli altri facciano i passi? Farò troppo male all’economia?

Ma in 2–4 settimane, quando il mondo intero sarà bloccato, quando i pochi giorni preziosi di isolamento sociale che avrai praticato ti avranno salvato la vita, le persone non ti criticheranno più: ti ringrazieranno per aver preso la decisione giusta.

Iniziamo. Continua a leggere...»

15 marzo 2020

Patrizia Toia in l'Europa


“Dopo qualche esitazione e pessimi errori da parte della Bce finalmente l'Unione europea fa la cosa giusta. La presidente Ursula Von der Leyen, anche prendendo le distanze dalle parole (e dalle idee) della Lagarde di ieri, dichiara tre cose importanti: massima flessibilità sul nostro bilancio, apertura sugli aiuti di stato (altrimenti vietati) e la disponibilità ad applicare la clausola di salvaguardia dal Patto”.

Lo ha dichiarato Patrizia Toia, eurodeputata PD e vicepresidente della commissione Industria al Parlamento europeo.

“Inoltre – ha aggiunto Toia – la Commissione prevede un piano di investimenti per sostenere i paesi colpiti dalla crisi del Coronavirus, che aiuta l’Italia ma anche gli altri paesi e misure per alleviare l'impatto sull’occupazione. Queste scelte sono quelle di cui abbiamo bisogno, e che l'Italia si aspetta, come ha dichiarato il nostro Presidente Mattarella. Non ci basta che la Presidente dica 'siamo tutti italiani' perché questo virus non é solo un problema italiano: é europeo e la risposta deve essere europea!!! Adesso ci aspettiamo atti concreti: gestione comune della crisi, protocolli e modalità di intervento comune, approvvigionamento e distribuzione comune del materiale tra i paesi, stop alle azioni di boicottagio delle nostre merci e é stop alle azioni di blocco o di freno alle frontiere interne, ricerca comune per un vaccino per debellare il virus, sostegno all’economia‚ alle imprese e azioni per difendere l'occupazione come la garanzia europea contro la disoccupazione. Ma in più ci aspettiamo che oltre alle misure per questa emergenza, si apra una stagione nuova di grandi cambiamenti, per una Nuova Vera Europa!”.

Camilla, la torta di carote da preparare con i più piccoli

Arancione, simpatica, gustosa e sana.
Questa tipologia di dolce è un classico della cucina povera italiana.
a cura di LARA DE LUNA

La torta di carote è una delle ricette più sane e golose del panorama dei dolci italiani. Amata dai bambini nonostante non sia previsto cioccolato nella preparazione, quest l'a torta ha dalla sua la freschezza delle carote e dell'arancia, che aggiunge aromi, e l'innegabile simpatia cromatica. Adatta sia alla colazione che alla merenda, in occasione di una festa di compleanno la si può addobbare a festa; la scelta migliore in questo caso, per decorare la torta di carote, è una ganache al cioccolato bianco.

13 marzo 2020

Amministrare ai tempi del Coronavirus

dal Diario di Gigi Ponti

Carissima,
Carissimo,

la mia agenda settimanale, che mi ostino a tenere aggiornata anche se ho quella digitale, è bianca: tutti gli impegni sono cancellati o non sono stati programmati.

Nonostante siamo costretti a stare a casa, sono in costante contatto con amministratori e Istituzioni non solo per conoscere e condividere informazioni, ma per capire cosa si può fare per essere adeguati alle necessità di oggi e dei prossimi giorni.
Serve dare una mano a tutti coloro impegnati a gestire questa emergenza.

Ci scopriamo fragili, ma non impotenti. Nasce, così, dal nostro Gruppo Regionale del PD una proposta che vuole riconoscere la priorità dei servizi alle persone che sono in difficoltà senza dimenticare il necessario ed indispensabile sostegno alle varie realtà economiche: dai singoli lavoratori autonomi alle industrie.
Zero polemiche, ma proposte adeguate da formulare in Regione e agli esponenti del Governo.

Se tutti fossero stati consapevoli dell’importanza di essere più solidali e uniti, oggi lavoreremmo senz’altro meglio. L’individualismo è un grave limite quando si devono raggiungere risultati importanti.

C’è un’altra cosa da fare: pensare al domani senza sprecare il tempo che abbiamo oggi a disposizione. Servirà uno scatto determinato e potente. Per cui bisogna preparare e affinare proposte economiche, risorse e finanziamenti, opere pubbliche, varare nuovi stili di vita e di lavoro.
Solo così le difficoltà di oggi ci daranno maggior consapevolezza aiutandoci ad essere dei cittadini solidali, preparati ad utilizzare le nuove tecnologie, facendo un passo avanti importante.

A chi mi segue voglio far sapere che continuo a lavorare con la stessa tenacia e voglia di sempre e sto riprogrammando tutte le iniziative nelle quali sono coinvolto.
Ho anche in cantiere tante nuove iniziative di "Fare Brianza" che, superato questo periodo particolare, rilanceremo partendo dai temi a noi cari: il nostro territorio, socialità, sostenibilità, economia e giovani.
Dobbiamo essere sempre pronti per affrontare l’oggi, ma anche per costruire il domani.

Gigi Ponti

11 marzo 2020

Coronavirus

Sappiamo di essere ripetitivi, ma siamo convinti che la situazione richieda risposte responsabili da parte di tutti i cittadini.


3 marzo 2020

SettegiorniPD in Regione Lombardia

     La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Insieme oltre l'emergenza

Viviamo sospesi tra Boccaccio e Manzoni, due autori evocati più volte in questi giorni. Il gran lombardo ci propone un’immersione totale, dolorosa e, infine, purificatrice nell'epidemia di peste; il poeta toscano suggerisce di restare aggrappati alla vita mettendo in atto un autoisolamento precauzionale e terapeutico. Quello che è accaduto nell'ultima settimana ci conferma che non possiamo semplicemente scegliere da che parte stare: dobbiamo vivere sospesi tra rischio e cautela, sapendo che non possiamo bloccare le nostre attività, ma neppure far finta di nulla. Abbiamo vissuto per anni un totale distacco tra politica e scienza ed ora, in modo improvviso e drammatico, abbiamo dovuto rimetterle assieme, senza avere tutti gli strumenti per gestire quest’improvvisa accelerazione. Ci siamo trovati catapultati nel pieno di una crisi senza aver costruito le regole per gestire l’emergenza. E’ vero che noi italiani diamo il meglio nell'emergenza, ma questa dimensione non può durare a lungo, deve trasformarsi in gestione ordinaria. E’ quello che abbiamo suggerito come gruppo regionale del PD, è quello che ha ricordato anche il sindaco Sala, è quello che faticano a comprendere a Palazzo Lombardia, non per cattiva volontà, ma per l’idea che la gestione di emergenza sia l’unica che può consentire di tenere assieme una società ormai inevitabilmente individualistica. Dobbiamo essere grati alle nostre istituzioni e a tutti coloro che in questi giorni hanno agito con responsabilità e generosità, ma è tempo di ripartire dopo il necessario blocco emergenziale. Questo significa avere fiducia nella responsabilità dei cittadini e scommettere sulla necessità di gestire il virus con misure che non blocchino le nostre attività economiche e sociali. Non dobbiamo scegliere tra Manzoni e Boccaccio, dobbiamo riconoscere la nostra fragilità e stabilire come essere forti assieme. Gli strumenti li abbiamo. Usiamoli per il bene dei cittadini e non per costruirci qualche effimero vantaggio politico.

Grazie ai medici, al personale sanitario, ai ricercatori.

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