Una grande scritta è apparsa sul Pirellone: “ SALVIAMO LA VITA DEI CRISTIANI IN IRAQ E NEL MONDO”. Ha dichiarato il Presidente Formigoni:”Questa iniziativa vuole abbattere il muro dell’indifferenza per le esecuzioni dei cristiani nel mondo: circa il 75% delle esecuzioni nel mondo sono dirette contro i cristiani. La Regione scende in campo per chiedere iniziative forti al Governo Italiano e all’Unione Europea”.
Qualcuno evidentemente non ha capito e con un fotoritocco ha commentato aggiungendo dell’altro. Questo il foto montaggio:
fotomontaggio scaricato dalla rete
Non è bello criticare una scritta che chiede di salvare qualcuno, però è anche vero che in Irak e nel mondo non sono solo i Cristiani ad essere perseguitati. Buddisti, Ebrei, Indù… Forse preferibile sarebbe stato un appello contro le persecuzioni delle minoranze religiose in generale.
L’incivile persecuzione contro i cristiani, però, è un grave fatto che tutti, indistintamente, dovrebbero denunciare con forza, anche per evitare che diventi esclusivo argomento di ciellini e di clericali abili, specialmente in questo clima pre elettorale, ad usare politicamente tutto ciò che riguarda la religione e le radici cristiane. Non si può mettere in discussione a priori la sincerità della solidarietà espressa dalla Giunta Formigoni, ne accusarla di cinico opportunismo.
E' vero il dubbio resta, ma il senso dell'appello che chiede di salvare persone, si condivide e basta, senza nessun altro commento.
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