Di seguito potete trovare un articolo de La Repubblica.
M5S minaccia Paola De Pin:
"Ti aspettiamo fuori"
Alta tensione in Aula. La senatrice
fuoriuscita dal Movimento di Grillo dichiara di votare la fiducia e
viene minacciata da un ex compagno di partito
"Pur mantenendo le mie riserve sull'attuale governo mi vedo costretta a dare la fiducia", annuncia la De Pin visibilmente emozionata ma lungamente applaudita a fine discorso. "Andare per la quarta volta al voto con l'attuale sistema sarebbe una irresponsabilità senza precedenti", continua, attaccando "i vertici" del movimento di Grillo, che "con la scusa della fedeltà a un pezzo di carta hanno tradito gli elettori che chiedevano un cambiamento". A questo punto dai banchi i senatori M5S insorgono e partono epiteti contro la senatrice: le urlano "venduta". L'ex grillina mantiene la calma, ma il tremolio delle sue mani mentre legge la dichiarazione tradisce un forte nervosismo.
Appena finito il discorso, un senatore M5S (dovrebbe trattarsi di Castaldi, secondo quanto twitta Lorenzo Battista) si avvia verso il banco dove siede De Pin , protetta dai senatori del Pd, per contestarla: è necessario l'intervento dei commessi mentre il presidente Piero Grasso stigmatizza il fatto, annunciando che sarà posto all'attenzione dei questori. "All'ordine qui ci penso io", dice Grasso e lamenta il fatto che il 31 luglio "quando senatori del Pd mi contrastarono nessuno chiese l'intervento della presidenza".
Le minacce vengono condannate dagli altri esponenti del M5S. Su Facebook il sentatore pentastellato Francesco Campanella scrive: "Paola De Pin ha definitivamente consumato il proprio distacco dal M5S. Ogni critica politica è legittima ma, sia chiaro, non è ammissibile nessuna violenza, anche solo verbale".
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