Schulz: "Se Letta cade enormi turbolenze in Italia e in Europa"
"Una caduta del governo creerebbe enormi turbolenze
politiche e sui mercati finanziari" non solo in Italia ma in tutta
Europa”.
Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, in un'intervista esclusiva all'ANSA.
Osservando che in Europa e in Italia è in corso "un modesto raddrizzamento economico che può portare più lavoro soprattutto ai giovani", il presidente del Parlamento europeo ha aggiunto: "Ogni elemento che possa frenare questo processo è assolutamente superfluo. Dunque tutti quelli che domani voteranno per un governo stabile sosterranno il processo di rilancio in Europa".
Per Schulz i parlamentari del Pdl che voteranno a favore del governo Letta "non sono né traditori né eroi" ma "gente responsabile. Non bisogna trattare la gente del Pdl come traditori: è gente che, dopo tutto, si prende la sua responsabilità per il paese e per l'Europa".
"Anche il Pd deve sostenere Enrico Letta con tutti i mezzi in questo momento critico", ha proseguito, rendendo noto che oggi ne ha parlato con il segretario Guglielmo Epifani. "Faccio un appello ai colleghi del Parlamento: riflettano bene, abbiamo tutti insieme una responsabilità verso l'Europa". E' il messaggio lanciato dal presidente del Parlamento europeo.
"Letta ed il suo governo - ha aggiunto - hanno avuto grande successo per riconquistare la fiducia verso l'Italia, soprattutto sui mercati finanziari. Non bisogna giocarsi, a causa di interessi molto particolari, quello che il governo ha riconquistato".
E se il Ppe ufficialmente non interviene nelle scelte del Pdl, Schulz ha fatto notare che è stata la cancelliera Angela Merkel a prendere posizione a favore della continuità di governo in una telefonata a Letta: "Non sta a me commentare quello che dice il Ppe, ma prendo nota che la cancelliera Merkel ha espresso la stessa preoccupazione per la stabilità. Il messaggio della cancelliera, in quanto presidente di un partito importante in seno al Ppe, è stato molto chiaro".
Aggiungendo che "è difficilissimo giudicare le procedure giudiziarie di un singolo cittadino" Schulz ha concluso dicendo: "In uno stato di diritto, le leggi vanno rispettate da chiunque e la legge è uguale per tutti, dal semplice cittadino al parlamentare".
“Quello espresso dal presidente Schulz sulla situazione italiana è un giudizio motivato e legittimo. L’Italia non è un’isola, ma uno dei Paesi pilastro dell’Europa, ed è dunque evidente che dall’Europa si guardi con apprensione alla minaccia di instabilità e di vuoto politico di queste ore”. E’ quanto afferma il capogruppo del Pd al Parlamento europeo, David Sassoli, rispondendo alle accuse di ingerenza, mosse a Schulz da alcuni esponenti del Pdl.
Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, in un'intervista esclusiva all'ANSA.
Osservando che in Europa e in Italia è in corso "un modesto raddrizzamento economico che può portare più lavoro soprattutto ai giovani", il presidente del Parlamento europeo ha aggiunto: "Ogni elemento che possa frenare questo processo è assolutamente superfluo. Dunque tutti quelli che domani voteranno per un governo stabile sosterranno il processo di rilancio in Europa".
Per Schulz i parlamentari del Pdl che voteranno a favore del governo Letta "non sono né traditori né eroi" ma "gente responsabile. Non bisogna trattare la gente del Pdl come traditori: è gente che, dopo tutto, si prende la sua responsabilità per il paese e per l'Europa".
"Anche il Pd deve sostenere Enrico Letta con tutti i mezzi in questo momento critico", ha proseguito, rendendo noto che oggi ne ha parlato con il segretario Guglielmo Epifani. "Faccio un appello ai colleghi del Parlamento: riflettano bene, abbiamo tutti insieme una responsabilità verso l'Europa". E' il messaggio lanciato dal presidente del Parlamento europeo.
"Letta ed il suo governo - ha aggiunto - hanno avuto grande successo per riconquistare la fiducia verso l'Italia, soprattutto sui mercati finanziari. Non bisogna giocarsi, a causa di interessi molto particolari, quello che il governo ha riconquistato".
E se il Ppe ufficialmente non interviene nelle scelte del Pdl, Schulz ha fatto notare che è stata la cancelliera Angela Merkel a prendere posizione a favore della continuità di governo in una telefonata a Letta: "Non sta a me commentare quello che dice il Ppe, ma prendo nota che la cancelliera Merkel ha espresso la stessa preoccupazione per la stabilità. Il messaggio della cancelliera, in quanto presidente di un partito importante in seno al Ppe, è stato molto chiaro".
Aggiungendo che "è difficilissimo giudicare le procedure giudiziarie di un singolo cittadino" Schulz ha concluso dicendo: "In uno stato di diritto, le leggi vanno rispettate da chiunque e la legge è uguale per tutti, dal semplice cittadino al parlamentare".
“Quello espresso dal presidente Schulz sulla situazione italiana è un giudizio motivato e legittimo. L’Italia non è un’isola, ma uno dei Paesi pilastro dell’Europa, ed è dunque evidente che dall’Europa si guardi con apprensione alla minaccia di instabilità e di vuoto politico di queste ore”. E’ quanto afferma il capogruppo del Pd al Parlamento europeo, David Sassoli, rispondendo alle accuse di ingerenza, mosse a Schulz da alcuni esponenti del Pdl.
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