28 giugno 2013

Festa democratica Bernareggio-Carnate

Come ormai da molti anni vi invitiamo a partecipare alla festa del Partito Democratico dei vicini circoli di Bernareggio e Carnate.Ogni sera l'offerta comprende: cucina, pizzeria, bar e molto specialità, il tutto accompagnato da buona musica e altre iniziative. Di seguito ecco tutte le informazioni col programma delle numerose serate.


Se armi la pace, ami la guerra

"Siamo convinti che anche l’impegno sottoscritto dalla mozione approvata ieri in parlamento di limitarsi alla realizzazione dei tre F35 già acquistati è una decisione errata perché sottrae risorse necessarie ai settori di primaria importanza per la nostra società come educazione, sanità, welfare, ambiente, cultura e occupazione.

Crediamo inoltre che il conseguimento della pace non si raggiunge attraverso l’impiego di nuovi e sofisticati sistemi d’arma, al contrario esige un processo di disarmo e di riduzione delle spese militari, la promozione della giustizia e lo sviluppo sociale, l’impiego di metodi di non violenza attiva e il dialogo. Tutto ciò è suggerito anche dall’insegnamento della dottrina sociale della chiesa cattolica ripetutamente sottolineato anche dai pontefici in questi ultimi cinquant’anni. “La guerra è avventura senza ritorno” – ammoniva Papa Giovanni Paolo II – parole a cui fanno eco quelle di Papa Francesco “La guerra è il suicidio dell’umanità”.

Le risorse impiegate per il riarmo non solo hanno un enorme e ingiustificato costo sociale, sono un ostacolo per la sicurezza e la pace tra le nazioni che mai si possono realizzare con l’uso della forza e la violenza."

Poche parole, chiare da quelli di Nigrizia.

Sulbiate - Il Sindaco regolarmente eletto solo con 766 voti conta di più di 500 firme di una petizione “irregolare”.

Per la Maggioranza le 500 firme della petizione di Daniela Mattavelli di FQS e di Guglielmo Stucchi di SDS non sono valide.

Secondo il Giornale di Vimercate in edicola questa settimana (articolo a pagina 36)  Andrea Crespi Sindaco di Sulbiate,  eletto il 6/7 maggio 2012 Primo Cittadino con 766 voti, ostenta sicurezza e ignora le 500 firme della Petizione raccolte da Sulbiate Democratica e Solidale e Facciamo in Quattro per Sulbiate perché giudicate non a norma.

I virgolettati dell’articolo.

Andrea Crespi: “I lavori sono incominciati perché non c’è motivo di sospendere i progetti. Noi siamo stati sempre d’accordo su questo. In più la petizione pervenuta presenta molti errori. La lista dei cittadini non è allegata al testo e non possiamo verificare che questi siano cittadini di Sulbiate”.




Duro il commento indignato di Luigi Fassina precedente capogruppo di SDS :”Sono solo scuse. Abbiamo controllato tutti gli indirizzi delle persone che hanno firmato la petizione e i loro nomi sono collegati con le liste elettorali. La maggioranza adduce a queste scusanti solo per non considerare il problema. Sanno che 500 firme su tremila abitanti sono parecchie. Hanno voluto a tutti i costi far partire i lavori senza ascoltare i loro cittadini. Trovo squallido il modo si governare della maggioranza”

post correlato: - Applausi - di Maurizio Sarchielli - da CVB

26 giugno 2013


RIUNIONE   CIRCOLO

                                             
MERCOLEDI  26 GIUGNO 2013
ore 21,00
Via  Mattavelli


Portavoce PD Sulbiate
Gianpiera Beretta

Autostrade in Lombardia ... (dopo le lezioni).

Cosa pensa Maurizio Lupi, dell'autostrada (la pedemontana) che ci cambierà la vita? Maurizio Lupi, quello della fondazione che ha prodotto la mostra su Tommaso Moro ma soprattutto ora ministro delle infrastrutture.


«Arriva un momento in cui chi deve decidere è chiamato a farlo nei tempi e con le risorse che servono: non si può continuare a discutere in eterno della Tav, le opere necessarie vanno realizzate». Riguardo alla Brebemi e la Pedemontana, le due opere viarie che la Lombardia ”attende” ormai da anni, aggiunge che «non si può realizzare l'una senza l'altra: è assurdo fare un'autostrada senza la tangenziale che la raccordi».

I sulbiatesi sono sistemati!

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post correlato: 24 giugno - Pedemontana a Sulbiate: non prima del 2015

25 giugno 2013

Regione Lombardia: programma di sviluppo con sgradita sorpresa

La maggioranza presenta all'ultimo un emendamento che limita il contrasto del consumo di suolo. Critiche del centrosinistra

Giovedì pomeriggio in commissione Infrastrutture e Territorio è stato esaminato e votato, con parere negativo del Pd, il programma regionale di sviluppo della X legislatura. Sono state messe in votazione alcune osservazioni, che in questo caso hanno valore di emendamenti, presentati all'ultimo minuto da alcuni consiglieri del centrodestra. Uno in particolare, quello del consigliere del Pdl Malvezzi, riguardante il tema del consumo di suolo, ha attirato le critiche del centrosinistra. Il documento recita quanto segue: "l'obiettivo di limitare l'uso del suolo deve in ogni caso essere coniugato con la necessità di realizzare opere infrastrutturali e tenere conto degli insediamenti produttivi e delle infrastrutture esistenti". 
Jacopo Scandella, consigliere regionale del Pd e capogruppo in commissione Infrastrutture, e Lucia Castellano, capogruppo del Patto civico, hanno commentato il colpo di coda della maggioranza: "la difesa del suolo è un tema serio per noi e, visti i proclami fatti in campagna elettorale, pensavamo lo fosse anche per la maggioranza. Nei primi giorni di questa legislatura il Pd ha depositato un progetto di legge organico di modifica dell'attuale legge regionale urbanistica proprio perché si ritiene necessario dotarsi urgentemente di una normativa che limiti il consumo di suolo, una questione non più procrastinabile. Stupisce l'emendamento presentato a sorpresa in commissione, è l'ennesima dimostrazione di come la maggioranza predichi bene ma, quando si tratta di arrivare al dunque, tiri il freno all'ultimo". 

i post più cliccati nella settimana dal 18 al 24 giugno

TEOREMA POST TOP FIVE.
Le cinque notizie più cliccate della settimana.

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 25 del 22 giugno 2013

Sabato 22 Giugno 2013 
Enrico Brambilla
Direzione Regionale PD: verso il congresso.
Ieri sera Alessandro Alfieri, reggente pro tempore della segreteria, ha presentato lo schema di lavoro in vista del congresso regionale che si terrà in autunno. L'obiettivo è quello di non ripetere in fotocopia il dibattito nazionale, ma lavorare ad un progetto per il PD lombardo. Dobbiamo ripartire dalle cause della sconfitta di febbraio, in una regione in cui oggi amministriamo la maggior parte dei capoluoghi: Milano, Monza, Lodi, Lecco, Como, Brescia, Sondrio.
A luglio anzichè la tradizionale festa regionale è previsto un forum tematico.
Nuovi incarichi: da ieri Luca Gaffuri è il responsabile d'organizzazione.
Il sottoscritto coordina per il gruppo regionale il lavoro sul  riordino delle autonomie locali, in relazione con i referenti dei parlamentari (Gasparini) e degli amministratori locali (Scanagatti).


La settimana in Regione.
Tema dominante i tagli ai costi della politica: la legge è stata approvata martedì col voto contrario del M5S. In commissione è passato all'unanimità lo stop a nuovi centri commerciali fino al 31 dicembre. Martedì 25 ci sará il voto in Consiglio: dal Pdl si preannunciano emendamenti per escludere dalla moratoria le domande di ampliamento di insediamenti giá in essere e gli accordi di programma legati ad Expo. Grazie ad una nostra mozione la Giunta ha dovuto fare retromarcia sui ticket per la microchirurgia, in attesa di un riordino complessivo della materia.

24 giugno 2013

Sagra di San Pietro


Pedemontana a Sulbiate: non prima del 2015.

Nonostante Pedemontana sia stata esclusa dal decreto del fare del Governo Letta, l’ A.D. Marzio Agnoloni ostenta ottimismo convinto  che l’opera si farà  in ogni modo.
Durante un incontro tenuto recentemente a Monza organizzato da Assimpredil ha pubblicamente dichiarato i tempi dell’esecuzione  che a causa di gravi problemi finanziari ( i soldi necessari ancora non ci sono!) non potrà essere realizzata nello stesso momento per tutto il suo tracciato: “Nel 2013 parto con la tratta B1, nel 2014 con la B2 e la tratta C, nel 2015 con D”.

Alcuni  Sindaci presenti di Comuni interessati hanno chiesto di essere sentiti al più presto in un Collegio di Vigilanza, l’unico organo autorizzato a prendere decisioni ufficiali

Presente all'incontro anche il Vice Sindaco di Sulbiate che nella precedente amministrazione, quando vestiva i panni di primo cittadino,  aveva promesso alla cittadinanza e poi dato per acquisito il passaggio completamente interrato dell’infrastruttura. Poi purtroppo fu "sorprendentemente" smentito dal progetto finale che invece prevede un passaggio praticamente a raso.

Il Vice Sindaco di Sulbiate ha colto l’occasione di avanzare la proposta di congelare la tratta D e di utilizzare le risorse in un progetto meno costoso per un collegamento a suo parere molto utile e efficace tra Pedemontana, Tangenziale est esterna, A4 e Brebemi. Sembra che , la “geniale” idea , che evidentemente salverebbe il nostro Comune dalla deturpazione dovuta al passaggio di Pedemontana, non abbia riscosso grande approvazione.

Il Comune di Sulbiate ha ancora pendente un ricorso al Tar, e resta in attesa che sia discusso il “Dossier Sulbiate". Per ora l'unico fatto certo è il seguente: fino a quando non troveranno i finanziamenti necessari il territorio di Sulbiate è salvo.