22 febbraio 2011

Esercizio libero di "Mignottocrazia". by Virus

Questo è un breve campionario fotografico di Parlamentari eletti come recita la Costituzione "senza vincolo di mandato" in pieno esercizio di "Mignottocrazia".



Dall'alto in basso da sinistra a destra:

PAOLO GUZZANTI - A lui si deve il neologismo "mignottocrazia". Da Forza Italia a Forza Gnocca ora inpegnato a vendere il suo libro da neo-responsabile. Per far parlare di se e per promuovere meglio il suo libro il giorno della fiducia il suo voto fu in bilico fino all'ultimo.

DOMENICO SCILIPOTI - Da dipietrista convinto a berlusconiano illuminato. Silvio gli ha regalato una cravatta. Ora cena regolarmente a palazzo Grazioli, èesperto nel reggere cornette del telefono qualora improvvisamente dovesse chiamare il presidente.

ROBERTO ROSSO - Fuggì indignato dal PDL al grido: "siamo tutti camerieri in livrea di chi ci nomina". Si dice che il suo ritorno all'ovile sia giustificato da nostalgia e fascino della divisa.

GIAMPIERO CATONE - Lasciò il PDL il 03/09 in piena crisi morale. Questione risolta il 03/12. 70 giorni di profonde rifelssioni e pensieri per chiarirsi le idee.

MARIA GRAZIA SILIQUINI - A Mirabello con Fini in prima fila, poi accanto a Granata e Caselli in un convegno sulla giustizia, attualmente grintoso difensore della dis-onorabilità del Premier.

SILVANO MOFFA - L'uomo del giorno, tutti lo vogliono, tutti lo cercano. Nesuno prima aveva mai avuto notizia della sua esistenza politica. Ora referente e animatore del nuovo Gruppo di Iniziativa Responsabile che responsabilmente, appunto, veste i panni del salvatore della patria e appena può dichiara:" “Siamo una grande area di responsabilità che può dare una svolta al Paese, qualcosa di estramemente serio, un coagulo politico e culturale che si è sedimentato nelle coscienze…”

LUCA GIORGIO BARBARESCHI - Pochi giorni fa diceva “ci tratta come sudditi” e “ha trasformato lo Stato in un bordello”. Recitò, da esperto attore quale egli è, il manifesto dei futuristi accompangato dalla musica di Monricone. Partecipata interpretazione: commosse tutti e forse anche se stesso (ma la sua professione a questo punto desta qualche sospetto sulla sincerità di quelle lacrime). E' uno degli ultimi ad aver cambiato nuovamente idea.

Lapidario il commento di Gianfranco Fini:"BUFFONE!".

VIRUS: Perchè in tale consesso anche un cartone animato può fare la sua porca figura!

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