21 settembre 2013

Sintesi dell'intervento di Civati all'Assemblea Nazionale del PD

Cerchiamo dentro di noi la modernità

"Leader, partito e proposta politica devono andare insieme"
Sintesi dell'intervento di Pippo Civati, candidato alla segreteria del Partito, all'Assemblea Nazionale del PD

Pippo Civati  civati


Inizierei dal fatto che sono felice, che mi sento liberato dalla discussione delle regole . Noi siano un grande partito e dobbiamo discutere della sostanza; uscendo dal pessimismo, dallo spaesamento, facendo emergere prospettive con parole più chiare. Però sono a richiamarvi su alcune questioni. Non possiamo parlare del congresso senza parlare del Governo: dobbiamo dire che stiamo rinunciando alle nostre posizione per sostenere questa stabilità . Perché capisco le difficoltà ma se parliamo di eguaglianza non possiamo fare cose che portano alla diseguaglianza. 

Tanto più che il Partito Democratico si trova a dover fronteggiare una disaffezione che si è già manifestata: un elettore su tre non ci vota . Vorrei che sul piano politico i Democratici si rivolgano anche a Sel, al M5S, vorrei cioè che rappresentassimo la sinistra. Costruendo quindi un unico soggetto politico. Se non prendiamo i voti degli operai non possiamo poi andare alla corte di Marchionne. E quando parliamo di modernità, non cerchiamola nella destra, cerchiamola dentro di noi: perché non è vero che non ci sono alternative. Dobbiamo essere noi l’alternativa. 

Con una battuta: non siamo più giovani, solo nel PD sei giovane fino a 65 anni. E con leggi come la Fornero, possiamo esserlo per sempre: i giovano veri sono quelli che hanno 20 e che non ci capiscono. Concludo ricordando che leader, partito e proposta politica devono andare insieme.

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