13 settembre 2014

Mondo a colori, Bernareggio

SIDEOUT PROJECT
** Perchè ognuno di noi è un'opera d'arte **

 

IL RITRATTO DELLA
BERNAREGGIO PIU' AUTENTICA
RICCA DI CULTURE, IDENTITA' E TRADIZIONI


L'ESPOSIZIONE SARA' ALLESTITA
DOMENICA 14 SETTEMBRE
per tutto il giorno
lungo Via Prinetti (mappa)
Bernareggio

NON SARA' DIFFICILE TROVARCI...

Alle 18.00
sempre in Via Prinetti,
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

 

12 settembre 2014

Lucrezia Ricchiuti - Newsletter n.1 - 11 settembre 2014











Commissione 6^ Finanze e Tesoro
Commissione parlamentare d'inchiesta sulle mafie


 Care tutte e cari tutti, concittadine e concittadini, amiche e amici, la ripresa di settembre e d'inizio autunno ci ripropone la necessità di un impegno serrato sui drammatici problemi economici e occupazionali. Essa ci induce a ripartire con eguale determinazione e un pizzico di speranza. Il Senato ha ricominciato a riunirsi il 3 settembre e nella settimana appena trascorsa ha visto riunirsi Assemblea e Commissioni, permanenti e d’inchiesta, oltre che il Parlamento in seduta comune per l’elezione di membri della Corte costituzionale e del CSM. 
 Sul versante economico, le notizie relative all'Italia non sono buone: il prodotto interno lordo non cresce, l'occupazione nemmeno, i consumi sono fermi. Matteo Renzi, qualche sera fa, con onestà l’ha riconosciuto. Sono certa che il suo impegno e la sua tenacia, che valorizzi tutte le energie del Partito e del Paese, sarà un fattore importante per risollevarci.
La regione Lombardia se la passa leggermente meglio ma, stando all'ultima ricerca economica regionale della Banca d'Italia, mostra motivi di preoccupazione. Nell'ultimo anno sono diminuiti i laureati e nel settore industriale molte sono le crisi aziendali aperte.
Faccio riferimento, per esempio, al settore metalmeccanico, nel quale le situazioni di difficoltà sono varie, anche in Brianza. Del resto, le procedure fallimentari in tutta la Lombardia sono aumentate del 12% rispetto al 2012.
La regione - va detto - si presenta ancora tra le più dinamiche d'Italia, con le imprese del comparto manifatturiero a contenuto tecnologico medio-alto che tengono, con una netta ripresa delle esportazioni tra 2009 e 2013 e con la persistente attrattiva dei poli universitari lombardi rispetto al resto del Paese.
Sarebbe però necessario uno scatto di reni del Governo in termini di scelte strategiche e di politica industriale. Mi batterò per questo durante l'esame parlamentare del decreto cosiddetto sblocca Italia, il cui testo peraltro non è ancora noto e definitivo.
Quando poi sento che qualcuno batte ancora sull'abolizione dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, mi viene rabbia: evidentemente la lezione della precarizzazione selvaggia degli ultimi 10 anni non è stata imparata. Sul disegno di legge delega cosiddetto Jobs Act m'impegnerò affinché non si facciano scelte sbagliate.

Serracchiani sulla sanità

Sanità, Serracchiani: “Tagli agli sprechi, non ai servizi”

serracchiani  serracchiani
Il Governo, chiedendo la riduzione del 3 per cento delle spese ministeriali, non intende tagliare i servizi sanitari. Lo conferma Debora Serracchiani, vicesegretaria nazionale del Pd.

"Non si tratta di tagliare servizi o risorse, ma di riqualificare la spesa, anche per la sanità, perché in questo Paese comunque perdurano gli sprechi", ha spiegato DeboraSerracchiani.

"Quando il Governo ha inteso dire che ogni ministero deve fare la propria parte per ridurre la spesa almeno del 3%, c'è chi lo ha interpretato anche sulla sanità.

11 settembre 2014

Scuola

Puglisi: "Sulla scuola zero annunci, solo fatti"

Prevista l'assunzione a tempo indeterminato di 29 mila docenti, 4600 amministrativi e 620 presidi. "Il Governo procede verso la stabilizzazione degli insegnanti di sostegno e una scuola a zero precarietà per assicurare la continuità didattica ed innalzarne la qualità". Così la capogruppo PD in Commissione Senato per l'infanzia e l'adolescenza

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"Come promesso, il Governo Renzi procede spedito verso la stabilizzazione degli insegnanti di sostegno e una scuola a zero precarietà per assicurare la continuità didattica necessaria ad innalzarne la qualità.
E' positiva anche l'assunzione massiccia di dirigenti scolastici per assicurare una guida stabile delle autonomie scolastiche". Lo ha dichiarato in una nota, la senatrice del Pd Francesca Puglisi, capogruppo PD VII Commissione Senato e membro Commissione bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza.

"Un particolare ringraziamento va fatto al Governo per la statalizzazione delle Aldini Valeriani Siriani di Bologna, scuola tecnica di importanza strategica per il tessuto imprenditoriale di Bologna e eccellenza riconosciuta nelle buone pratiche di alternanza scuola-lavoro. Sulla scuola zero annunci, solo fatti".

10 settembre 2014

Province, nuove sfide

Province, una sfida per tutti noi

brescia_provinciaL’avvicinarsi delle elezioni, sia pur di secondo livello, provinciali, pone il PD di fronte ad alcune scelte non di poco conto che vanno interpretate con capacità e coraggio. La norma – detto con sincerità, non particolarmente entusiasmante – porta a trovare il più possibile soluzioni condivise ma a determinate condizioni e senza rinunciare all’assoluta necessità di cambiamento di cui c’è bisogno. Un conto infatti é trovare una sintesi sulla figura del Presidente (mi sembra si stia lavorando ad una proposta seria e capace) in previsione della stesura di un nuovo Statuto e del confronto con Regione Lombardia sulle deleghe, un altro é rinunciare ad una propria lista e ad una proposta di programma fortemente innovativo da sottoporre ai possibili alleati. Pensare ad un’unica lista istituzionale, che poi unica non sarebbe vista l’indisponibilità manifestata dalla Lega, risulta del tutto inadeguato e mostrerebbe l’incapacità del PD e del Centrosinistra di cogliere la grande opportunità del momento. Si tratta di coinvolgere in una proposta di nomi il meglio delle esperienze maturate sui territori, così come di guardare al grande valore del cosiddetto “civismo” al quale va avanzata una forte e convinta richiesta di partecipazione.

PD e ambiente

Ambiente, Braga: "Positivo l'avvio della Commissione d'inchiesta sul ciclo illecito dei rifiuti"

braga_2  braga2  "La piaga della criminalità ambientale è una delle principali cause di disastri ambientali e sanitari e spesso un fattore di freno alla competitività del nostro Paese. Per questo è positivo che si avvii al più presto il lavoro della Commissione". Lo ha dichiarato la responsabile Ambiente del Pd

“La Commissione bicamerale d'inchiesta sul ciclo illecito dei rifiuti può oggi finalmente iniziare il suo prezioso lavoro di indagine su settori di grande rilevanza in campo ambientale. La piaga della criminalità ambientale è una delle principali cause di disastri ambientali e sanitari e spesso un fattore di freno alla competitività del nostro Paese. 

9 settembre 2014

Tre persone, tre scelte di coraggio.



dal sito di avvenire
 Il Papa: «Suore uccise siano seme di pace»


Dolore e sgomento in tutto il mondo religioso e non solo per l’uccisone di tre missionarie in Burundi, assalite nella loro parroccchia a Kamenge (Bujumbura). Sono morte in Burundi, nel cuore di quell'Africa a cui avevano dedicato la vita da missionarie per aiutare gli ultimi nel nome del Vangelo. Due missionarie saveriane italiane, suor Lucia Pulici e suor Olga Raschietti, di 75 e 83 anni, sono state uccise domenica pomeriggio nella località di Kamenge, in quello che appare essere stato un tentativo di rapina, forse di un balordo, finito nel sangue.  Suor Bernadetta Boggian, 79 anni, anch'essa saveriana, è stata uccisa successivamente, nella notte tra domenica e lunedì, dopo l'omicidio delle prime due.


Le tre sorelle vivevano nel quartiere più disagiato di Bujumbura, luogo di violenti scontri tra etnie Hutu e Tutsi. Insieme con i missionari saveriani promuovevano la conciliazione fra etnie, aprendo laboratori di formazione lavoro per i giovani e le donne del posto. Suor Bernardetta Boggian sarebbe stata decapitata. Lo ha detto all'agenzia France Presse il vice direttore generale della polizia burundese, Godefroid Bizimana, aggiungendo che "tutte e tre sono state violentate". Circostanza però smentita categoricamente dalla vicaria generale delle missionarie saveriane di Parma, suor Silvia Marsili (LEGGI).


La testimonianza. “Un episodio del tutto inaspettato, un enorme dolore…”: così padre Mario Pulcini, superiore dei missionari saveriani in Burundi, riferisce all'agenzia Misna delle tre religiose saveriane italiane uccise nella zona nord della capitale Bujumbura. “Verso le 16 di ieri la sorella Bernadetta è venuta nel mio ufficio chiedendo notizie delle sorelle Lucia e Olga che erano rimaste a casa mentre lei e la sorella Mercedes si erano recate all’aeroporto per accogliere le altre sorelle di ritorno in Burundi dal loro capitolo generale a Parma. C’era apprensione soprattutto perché dall’interno della casa non c’erano segnali di vita, tutto era chiuso e con le tende tirate” racconta padre Pulcini.

Matteo Renzi da Bologna

"Il futuro è un luogo bellissimo, andiamoci insieme"

Matteo Renzi chiude la Festa Nazionale de L'Unità di Bologna

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“Un grazie non scontato e non formale ai volontari, alla loro passione, e alle persone che ci credono. Sono la nostra forza e la nostra ricchezza”. Con queste parole il segretario del Pd e presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha esordito nel discorso di chiusura della Festa dell’Unità a Bologna, ricordando le centinaia di feste che ogni anno il Partito democratico organizza in Emilia Romagna e in tutta Italia.
Un secondo ringraziamento è andato “a chi ha fatto il segretario prima di me”, ha detto Renzi, ricordando Guglielmo Epifani, Walter Veltroni, Dario Franceschini e Pier Luigi Bersani, a cui il segretario democratico ha riservato “un doppio grazie”.

Europa, politica economica e politica estera sono stati i temi al centro della prima parte del discorso di Renzi, che ricordando la recente nomina di Federica Mogherini ad Alto rappresentante, ha sottolineato come “questo per noi significa che la politica estera europea deve diventare una cosa seria”.

8 settembre 2014

MARONI PARLA SOLO DI TAGLI, MA DA ROMA ARRIVA 1 MLD PER LA SANITÀ

Il presidente lombardo cerca scuse per le promesse mancate, e torna a parlare del Referendum per lo statuto speciale

Un miliardo di euro in più per la sanità, 300 milioni per la cassa integrazione in deroga, 45 milioni per il trasporto pubblico locale, 1,5 milioni per la Certosa di Pavia e per Villa Manzoni a Lecco. Basterebbe questo per rispondere al continuo piagnisteo del presidente Maroni contro il governo, accusato di effettuare tagli continui alla Regione Lombardia. Ma se Maroni insiste è per sostenere la linea del referendum per lo statuto speciale, quello consultivo per cui ha deciso di stanziare ben 30 milioni di euro, ultima frontiera dell'inconcludente autonomismo leghista, passato negli anni dal federalismo al secessionismo, dalla rivendicazione del 75% delle tasse allo Statuto speciale. Il tutto senza mai arrivare a nulla, pur avendo il Carroccio e Maroni tenuto in mano a lungo le leve del Governo e della Regione. La colpa, per la Lega, è sempre di qualcun altro e solitamente di Roma, intesa come governo e parlamento. Tuttavia è proprio lì che finalmente si sta discutendo della riforma della Costituzione e, prima che Salvini cambiasse idea e decidesse per il voto contrario, il suo partito aveva contribuito al percorso riformatore, avendo addirittura nominato uno dei due relatori al Senato nella persona dell'ex ministro delle riforme Roberto Calderoli. Il capogruppo del Pd Enrico Brambilla torna a ribadire che "è in quella sede, in modo serio, che la Lombardia deve impegnarsi per guadagnare quegli spazi di autonomia che da sempre rivendica", anche partendo dal fatto che il testo uscito dal Senato mantiene il cosiddetto federalismo differenziato, che permette alle regioni con i conti in ordine di ottenere competenze in più in cambio delle relative risorse. Quanto ai 30 milioni, dice Brambilla, si utilizzino diversamente, "per porre rimedio alle tante emergenze che il maltempo di questa estate anomala ha creato in diversi territori della Lombardia".

7 settembre 2014

I punti per la Scuola!

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NUOVO ANNO, BUONA SCUOLA
Il Governo Renzi ha reso pubbliche le linee guida sulla scuola, 136 pagine di idee e proposte, precedute da una fotografia critica dell'esistente, sulle quali dal 15 settembre al 15 novembre si apre una grande consultazione pubblica per raccogliere idee, giudizi e proposte. Come ha sottolineato il presidente Renzi nel video di presentazione, non si tratta di una riforma della scuola italiana, ma del tentativo di provare a cambiare l'inerzia di un sistema scolastico che da troppo tempo pare avvitato sui suoi problemi. Da gennaio inizia la fase operativa e legislativa per avviare, nel 2015, il cambiamento per la buona scuola. Fabio Pizzul ha commentato così il nuovo patto educativo: "Chi aveva ipotizzato lo slittamento dei provvedimenti sulla scuola per mancanza di coperture finanziarie avrà ora di che leggere e giudicare. L'ennesima promessa come dicono i detrattori? Non mi pare, lo definirei piuttosto l'inizio di un processo di cambiamento. Il dibattito e la riflessione sono aperti: mi auguro siano l'occasione per rimettere la scuola al centro o all'inizio dell'agenda politica italiana".

Ecco, in sintesi, i 12 punti fondamentali del documento:

1. MAI PIU' PRECARI NELLA SCUOLA Un piano straordinario per assumere 150 mila docenti a settembre 2015 e chiudere le Graduatorie ad Esaurimento.

2. DAL 2016 SI ENTRA SOLO PER CONCORSO 40 mila giovani qualificati nella scuola fra il 2016 e il 2019. D'ora in avanti si diventerà docenti di ruolo solo per concorso, come previsto dalla Costituzione. Mai più 'liste d'attesa' che durano decenni.