23 marzo 2020

Federazione Provinciale Monza e Brianza

E' passato ormai un mese dalla decisione di chiudere le scuole per una settimana, la prima misura delle tante che hanno completamente rivoluzionato le vite di tutti e che ci hanno dimostrato quanto sia importante da un lato la responsabilità dei comportamenti di ciascuno di noi (nel rispettare le regole, nel diffondere informazioni utili e di fonti autorevoli), dall'altro l'importanza della collettività, attraverso il ruolo fondamentale delle istituzioni, chiamate a guidarci dentro questa sfida difficilissima e fondamentale.

In questo quadro, vorremmo esprimere un sincero ringraziamento a quanti stanno combattendo la battaglia in prima linea, senza fermarsi e senza risparmiarsi in alcun modo: innanzitutto il personale sanitario – medici, infermieri, operatori, volontari – per lo sforzo incredibile che sta facendo, ma anche la protezione civile, le forze dell'ordine e tutti quelli che sono impegnati dal punto di vista logistico e organizzativo per gestire l'emergenza.

In ultimo vorremmo ringraziare gli amministratori locali, a cominciare dai nostri sindaci, che sono impegnati giorno e notte a garantire la coesione sociale attraverso il rapporto diretto con i cittadini, il lavoro di raccordo con gli altri enti e l'impegno a contenere la diffusione del contagio all'interno del proprio comune. In questo momento occorre il massimo livello di collaborazione tra tutti, evitando polemiche e ricercando collaborazione e ascolto. La situazione è drammatica, la via per uscirne è evitare atteggiamenti superficiali che minimizzino l'epidemia, ed evitare il catastrofismo rassegnato al peggio; attraverso uno sforzo collettivo, che sarà lungo e impegnativo, possiamo uscirne, ma proprio per questo è bene ricordarsi sempre di chi è impegnato più di tutti nella lotta contro l'epidemia: quindi personale sanitario, autorità, istituzioni.

22 marzo 2020

Roberto Rampi - Notizie dal Parlamento

notizie testata
20marzo
Stiamo affrontando una situazione complessa. Perché il mondo che abbiamo creato è veloce e denso. E velocità e densità sono veicoli perfetti per il virus. Di fronte a un pericolo nuovo verso il quale non abbiamo ancora le difese, in attesa di svilupparle e per evitare di ammalarci tutti insieme, di colpire soprattutto i più a rischio, dobbiamo attenerci alle misure di precauzione e di attenzione che ci hanno consigliato. Senza drammatizzare e senza sottovalutare. E questo ci impone anche un cambio nel nostro modo di pensare. Continuate a dirci “siamo forti” e “non succede niente” è un po’ uno dei nostri problemi di fondo. Siamo deboli, siamo fragili, abbiamo paure... e non c’è nulla di male a riconoscerlo. Anzi. In questa situazione come in altre.

21 marzo 2020

Giornata della memoria e dell'impegno

21 marzo 2020: la Memoria e l'Impegno non si fermano.
Un nome, un fiore in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Sabato 21 marzo ricorre la XXV Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico.
Per la prima volta dopo 25 anni non saremo insieme a colorare le piazze d' Italia ma in questi giorni difficili dove è fondamentale restare a casa non vogliamo far mancare il nostro abbraccio ai familiari delle vittime innocenti delle mafie. E la memoria non si ferma come non si ferma il ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie.


18 marzo 2020

Perché l’inquinamento da Pm10 può agevolare la diffusione del virus

La correlazione evidenziata dall’analisi dei dati delle Arpa congiunta ai numero dei contagiati: il Pm10 agirebbe da vettore del virus
di M.Cristina Ceresa - Il Sole 24 Ore

Le correlazioni vengono al pettine: l'inquinamento, soprattutto quello atmosferico, potrebbe aver preparato il terreno al Coronavirus e alla sua diffusione. Quantomeno i dati evidenziano una relazione tra i superamenti dei limiti di legge per il Pm10 e il numero di casi infetti da Covid-19.

Lo dimostra uno studio curato da una dozzina di ricercatori italiani e medici della Società italiana di Medicina Ambientale (Sima). Leonardo Setti dell'Università di Bologna e Gianluigi de Gennaro dell'Università di Bari hanno passato gli ultimi venti giorni sui dati registrati nel periodo tra il 10 e il 29 febbraio e li hanno incrociati: da una parte quelli provenienti dalle centraline di rilevamento delle Arpa, le agenzie regionali per la protezione ambientale, dall'altra i dati del contagio da Covid19 riportati dalla Protezione Civile, aggiornati al 3 marzo, lasso temporale necessario considerando il ritardo temporale intermedio di 14 giorni pari al tempo di incubazione del virus. La conclusione è che si evidenzia una relazione tra i superamenti dei limiti di legge delle concentrazioni di Pm10 e PM2,5 e il numero di casi infetti da Covid-19.

17 marzo 2020

Anniversario dell'Unità d'Italia

Il 17 marzo è l'anniversario dell'Unita d'Italia, festeggiamolo tutti insieme. Esponiamo i tricolori alle finestre del paese e, alle 19,00, dopo il suono delle campane, affacciamoci alle finestre e cantiamo tutti insieme l'inno d'Italia.
#ItaliaUnita #iorestoacasa


16 marzo 2020

Coronavirus - Perché Agire Ora

Politici, Leader della Comunità e Imprenditori: Cosa Fare e Quando?
di Tomas Pueyo - Medium

Con tutto quello che sta accadendo sul Coronavirus, potrebbe essere molto difficile prendere una decisione su cosa fare. Dovresti aspettare maggiori informazioni? Fare qualcosa oggi? Che cosa?
Ecco cosa tratterò in questo articolo, con grafici, dati e modelli con molti riferimenti:
  • Quanti casi di coronavirus ci saranno nella tua zona? 
  • Cosa succederà quando questi casi si manifesteranno? 
  • Cosa dovresti fare 
  • Quando?
Quando avrai finito di leggere l’articolo, questo è ciò di cui avrai conoscenza:

Il coronavirus sta arrivando da te.
Sta arrivando a una velocità esponenziale: gradualmente e poi all’improvviso.
È questione di giorni. Forse una settimana o due.
Quando lo farà, il tuo sistema sanitario sarà sovraccarico di lavoro.
I tuoi concittadini saranno curati nei corridoi.
Gli operatori sanitari saranno esausti. Alcuni moriranno.
Dovranno decidere quale paziente dovrà l’ossigeno e quale morirà.
L’unico modo per impedire questo scenario è l’isolamento sociale oggi.

Non domani.

Oggi.

Significa far rimanere quante più persone possibile a casa, a partire da ora. Come politico, leader della comunità o leader aziendale, hai il potere e la responsabilità di impedirlo.

Potresti avere paura oggi: cosa succede se reagisco in modo eccessivo? La gente riderà di me? Saranno arrabbiati con me? Sarò stupido? Non sarà meglio aspettare prima che gli altri facciano i passi? Farò troppo male all’economia?

Ma in 2–4 settimane, quando il mondo intero sarà bloccato, quando i pochi giorni preziosi di isolamento sociale che avrai praticato ti avranno salvato la vita, le persone non ti criticheranno più: ti ringrazieranno per aver preso la decisione giusta.

Iniziamo. Continua a leggere...»

15 marzo 2020

Patrizia Toia in l'Europa


“Dopo qualche esitazione e pessimi errori da parte della Bce finalmente l'Unione europea fa la cosa giusta. La presidente Ursula Von der Leyen, anche prendendo le distanze dalle parole (e dalle idee) della Lagarde di ieri, dichiara tre cose importanti: massima flessibilità sul nostro bilancio, apertura sugli aiuti di stato (altrimenti vietati) e la disponibilità ad applicare la clausola di salvaguardia dal Patto”.

Lo ha dichiarato Patrizia Toia, eurodeputata PD e vicepresidente della commissione Industria al Parlamento europeo.

“Inoltre – ha aggiunto Toia – la Commissione prevede un piano di investimenti per sostenere i paesi colpiti dalla crisi del Coronavirus, che aiuta l’Italia ma anche gli altri paesi e misure per alleviare l'impatto sull’occupazione. Queste scelte sono quelle di cui abbiamo bisogno, e che l'Italia si aspetta, come ha dichiarato il nostro Presidente Mattarella. Non ci basta che la Presidente dica 'siamo tutti italiani' perché questo virus non é solo un problema italiano: é europeo e la risposta deve essere europea!!! Adesso ci aspettiamo atti concreti: gestione comune della crisi, protocolli e modalità di intervento comune, approvvigionamento e distribuzione comune del materiale tra i paesi, stop alle azioni di boicottagio delle nostre merci e é stop alle azioni di blocco o di freno alle frontiere interne, ricerca comune per un vaccino per debellare il virus, sostegno all’economia‚ alle imprese e azioni per difendere l'occupazione come la garanzia europea contro la disoccupazione. Ma in più ci aspettiamo che oltre alle misure per questa emergenza, si apra una stagione nuova di grandi cambiamenti, per una Nuova Vera Europa!”.

Camilla, la torta di carote da preparare con i più piccoli

Arancione, simpatica, gustosa e sana.
Questa tipologia di dolce è un classico della cucina povera italiana.
a cura di LARA DE LUNA

La torta di carote è una delle ricette più sane e golose del panorama dei dolci italiani. Amata dai bambini nonostante non sia previsto cioccolato nella preparazione, quest l'a torta ha dalla sua la freschezza delle carote e dell'arancia, che aggiunge aromi, e l'innegabile simpatia cromatica. Adatta sia alla colazione che alla merenda, in occasione di una festa di compleanno la si può addobbare a festa; la scelta migliore in questo caso, per decorare la torta di carote, è una ganache al cioccolato bianco.