19 dicembre 2013

I sindaci italiani in difficoltà


Fascia sindaco  anci

lI governo non ignori il disagio dei Sindaci 

“Ho letto con grande preoccupazione le parole del presidente dell’Anci Piero Fassino e comprendo l’allarme lanciato dalla totalità dei sindaci italiani. Il governo agisca prima che la corda si spezzi". Lo ha dichiarato Gianni Cuperlo, Presidente dell'Assemblea nazionale del PD.

"Penso sia doveroso che nelle prossime ore, e comunque prima del voto di fiducia previsto per domani, la presidenza del Consiglio convochi il vertice dell’Anci e le forze della maggioranza, per approntare le soluzioni necessarie. Sarebbe molto grave contrapporre il senso di responsabilità dei parlamentari del PD al giudizio negativo dei sindaci. Così non si può procedere", ha aggiunto Cuperlo.

Il Presidente del PD ha riportato le parole di Fassino: “Se i sindaci fossero in Parlamento non voterebbero la fiducia su questa legge di stabilità” e ha aggiunto che Matteo Renzi, in quanto sindaco di Firenze, condivide pienamente le posizioni espresse.

18 dicembre 2013

Lettere per gli elettori delle primarie e per tutti i simpatizzanti



                                                                                             
Elettore - Elettrice delle Primarie

ci rivolgiamo a te innanzitutto per ringraziarti di essere venuto a votare.
Le primarie sono un momento di espressione democratica del nostro essere cittadino responsabile.

Le indicazioni date dal nostro nuovo Segretario Renzi, lasciano ben sperare nella trasformazione di un partito che deve diventare sempre più capace di portare avanti le istanze dei cittadini e risolvere i problemi con interventi coraggiosi.

Il momento che stiamo vivendo è delicato: secondo noi, richiede pazienza e coraggio.

Pazienza nel non pretendere, come molti stanno facendo, soluzioni semplici a problematiche complesse, lasciandosi prendere da atteggiamenti populistici che non portano lontano;

17 dicembre 2013

Incontro pubblico a Vimercate

Giovedi 19dicembre, alle ore 21.00, presso villa Gussi in via Mazzini 41 a Vimercate,
si terrà l'incontro pubblico
 
"Un nuovo inizio. Il PD che riparte"
per discutere dei nuovi scenari e delle nuove prospettive per il PD con l'inizio della nuova segreteria di Matteo Renzi.
 
 
Parteciperanno alla serata:
l'On. Chiara Braga
responsabile nazionale Ambiente della nuova segreteria nazionale del PD.
l'On. Roberto Rampi
                                        il Segretario provinciale Pietro Virtuani

I ticket sulla sanità della regione lombardia

Dalla giunta Maroni operazione di facciata, i ticket per i lombardi rimangono costosi e iniqui

“Una misura di facciata, che non tocca i ticket su visite ed esami e non affronta il tema dell’equità che riguarda tutti i cittadini dai 14 ai 65 anni, dove il ricco e il povero pagano uguale.” Lo dichiara il consigliere regionale del PD Luca Gaffuri in merito al ritocco sui ticket operato oggi dalla giunta Maroni.
“C’è un piccolo passo in avanti – aggiunge – ma il sistema dei ticket lombardi, che è il più caro d’Italia, rimane sostanzialmente intatto, mentre le promesse elettorali di Maroni sono ancora sulla carta. Insistiamo con la nostra proposta: esenzione da tutti i ticket regionali per i redditi fino a 30mila euro e da quella soglia in su si paga in base al reddito, come fanno molte altre Regioni con i conti in ordine”.
I ticket sui farmaci costano ai lombardi ogni anno 265 milioni di euro, mentre quelli su visite ed esami, superticket incluso, che non vengono rivisti dall’amministrazione Maroni, ammontano a 480 milioni.

ecco il voto delle primarie in tutta la lombardia

Primarie in lombardia: tutti i numeri

primarieQuasi 380mila cittadine e cittadini lombardi hanno partecipato alle primarie di domenica 8 dicembre. Un grande risultato e una bella giornata di democrazia.
Come nel resto d’Italia ha vinto anche in Lombardia Matteo Renzi con il 66,25 per cento dei voti. Segue Giuseppe Civati con il 18,80 per cento e Gianni Cuperlo con il 14,95 per cento. La nostra regione esprimerà quindi 158 delegati: 105 con Renzi, 29 con Civati e 24 con Cuperlo.

Per saperne di più:

Il voto regionale in sintesi

16 dicembre 2013

Assemblea di Circolo











GIOVEDI 19 DICEMBRE 2013  ORE 21,00
                                                                   
                                                                           Presso Circolo PD  Via Mattavelli



                   ASSEMBLEA  DEGLI ISCRITTI E SIMPATIZZANTI
     
                                  --Il dopo voto e il nuovo Segretario
                                  -- Scambio di auguri di Buone Feste


                         

15 dicembre 2013

Il cambiamento ha inizio

Renzi: La strada del cambiamento

L'Assemblea nazionale a Milano proclama Matteo Renzi nuovo segretario del PD

La Strada del cambiamento  La Strada del cambiamento
Se noi siamo un partito politico è perché abbiamo a cuore l'idea di un'Italia capace di innamorarsi e di fare innamorare. Non siamo quindi semplicemente a ragionare di noi ma cosa fare perché l'Italia cambi con l'orgoglio del suo passato ma guardando verso il futuro. Noi siamo una comunità e portiamo rispetto per chi ha permesso tutto questo: mi riferisco a Veltroni che iniziato il percorso al Lingotto, a Franceschini, a Bersani e a Epifani, i segretari del PD che mi hanno preceduto. Voglio ringraziare Gianni Cuperlo e Pippo Civati che mi hanno conteso la segreteria del partito e ancora Gianni per aver accettato la presidenza del PD. Un grazie anche a Letta per il lavoro che ha svolto e sta svolgendo. Così Matteo Renzi sul palco dell'Assemblea Nazionale del PD non appena proclamato neo segretario del PD.

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 46 del 14 dicembre 2013

Assemblea nazionale: il PD elegge Presidente e Direzione.Domani l'assemblea di Milano proclamerà l'insediamento del nuovo segretario e nominerà presidenza e direzione. Non condivido la nomina di Gianni Cuperlo alla Presidenza del Partito. Quello è un ruolo di garanzia, da affidare a persona che non ambisca ad essere anche riferimento di un'area politica. Non sfugge il segnale positivo di unità interna, ma una franca distinzione di ruoli a mio avviso avrebbe giovato di più a tutti.
La settimana in RegioneNessuna riunione di consiglio, la scorsa settimana. Lo vieta il regolamento, nei giorni che precedono la sessione di bilancio. L'attività si è quindi concentrata sulla preparazione degli emendamenti alla finanziaria, oltre che su alcuni provvedimenti che saranno in aula la prossima settimana per l'approvazione. Mercoledì prossimo dovremmo approvare la Legge sui contratti di solidarietà, di cui sono relatore.

Il commento del ministro Delrio

Delrio: «Ora la riforma della legge elettorale»

«Decisioni come quella sul finanziamento pubblico il premier le prende solo dopo essersi confrontato con la sua maggioranza»
L'intervista a Graziano Delrio di Simone Collini, l'Unità

delrio
L`«accelerazione» sull'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti concordata anche con Renzi, una nuova legge elettorale «da approvare sia alla Camera che al Senato prima delle europee», un ritorno alle urne in tempi rapidi «soltanto se le forze della maggioranza ritengono che l`azione del governo non sia incisiva». 

Il ministro per gli Affari regionali Graziano Delrio guarda con ottimismo ai prossimi mesi. E alla domanda se non tema che l`elezione di Renzi alla guida del Pd possa provocare fibrillazioni all'interno della maggioranza scuote decisamente la testa: «L`evento di domenica è una buona notizia per tutti. Il nuovo segretario del Pd ha le idee molto chiare, saprà scrivere una buona agenda insieme agli altri partiti della coalizione». 

Partiamo dal decreto sul finanziamento pubblico: perché ricorrere a un simile strumento, ministro Delrio, quando c`è un testo già approvato alla Camera che doveva soltanto ricevere il via libera del Senato per diventare legge? 

«Abbiamo voluto dare un segnale di accelerazione perché l`impegno che avevamo assunto prevedeva l`approvazione definitiva entro l`anno». 

14 dicembre 2013

Tutti uguali e basta, finalmente.

E' legge il decreto che rende i figli tutti uguali

E' legge la norma che mette la parola fine a ogni tipo di distinzione e discriminazione tra figli naturali e legittimi: dopo il primo via libera del Consiglio dei ministri a luglio, il decreto legislativo ha avuto il parere favorevole delle commissioni parlamentari competenti e, terminato l'iter alle Camere, è stato approvato oggi definitivamente dal Cdm.
Ora, dal punto di vista formale mancano solo la firma del Capo dello Stato e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

“Si toglie dal codice civile qualunque aggettivazione alla parola figli: da adesso in poi saranno tutti figli e basta”, ha spiegato il presidente del Consiglio Enrico Letta.
Puoi leggere qui sotto un articolo preso dal sito del Corriere della Sera:

Nessuna differenza tra i figli nati dentro o fuori dal matrimonio. E via dal codice civile qualunque aggettivazione che possa introdurre «possibili forme di discriminazione». Così ha deciso il Consiglio dei ministri che ha approvato un decreto legislativo di revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione.