25 gennaio 2021

La "sfida" mortale su Tik Tok: sui social i nostri figli sono soli

di Alberto Pellai (Rivista Vita)

«Per noi genitori, sostenere la crescita dei nostri figli in un mondo che rende finto tutto è sempre più difficile. Il dolore dei genitori di Palermo oggi è il dolore di tutti i genitori». L'intervento del medico e psicoterapeuta dopo la morte della bambina di 10 anni coinvolta in un folle challenge sul social network.

Quello che è successo alla bambina di Palermo, nel bagno di casa sua davanti allo specchio verrà chiarito solo in parte dalle registrazioni presenti sul suo cellulare. Purtroppo per la famiglia niente potrà riavvolgere il nastro di questo dramma consumato nella propria casa, nel luogo più sicuro per un bambino, a pochi metri dai propri genitori.

17 gennaio 2021

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale La presidenza alternativa

Quando la politica non fa il suo mestiere, altri decidono al suo posto. La sentenza con cui il TAR della Lombardia ha sospeso l’ordinanza che prorogava fino al 24 gennaio la didattica a distanza alle superiori fornisce una nuova conferma a questo assunto. Il presidente Fontana, sulla scorta di indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico che erano note solo a lui, ha deciso che il mondo della scuola non fosse pronto a ripartire con le lezioni in presenza. Con questa decisione la regione ha cancellato il lavoro che da settimane scuole, comuni e agenzie dei trasporti stavano facendo per garantire un corretto rientro in classe. Dov'era la regione in quelle settimane? Se lo è chiesto anche il TAR della Lombardia che ha deciso di sospendere il provvedimento considerandolo “irragionevole” perché vieta la didattica in presenza, senza individuare in essa il reale problema per l’eventuale diffusione del contagio. Come dire che la regione, non riuscendo a risolvere altri problemi, si accanisce contro il mondo della scuola. Parole pesanti che certificano la confusione con cui la Giunta sta affrontando anche questa fase dell’epidemia, tanto che la nostra regione rimane, purtroppo, una di quelle a maggior rischio di contagio.
In questo clima, pare proprio che in Lombardia si sia inaugurata la stagione della doppia presidenza. Dopo la verità alternativa che la regione ha provato a raccontare da marzo in poi, si affaccia ora la presidenza alternativa. Letizia Moratti si sta muovendo, infatti, come se fosse una sorta di ingombrante doppio di Fontana. La neo assessora, ad esempio, ha convocato per lunedì i capigruppo del Consiglio regionale, cosa che il presidente aveva promesso di fare nella seconda fase dell’epidemia e non stava facendo da almeno due mesi. Ben venga una nuova stagione di confronto, ma non vengano a raccontarci che la regione non è stata commissariata.

Da domenica la Lombardia torna in zona rossa

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16 gennaio 2021

Il caso Suárez e la prassi dei favoritismi

Lo scandalo dell' esame farsa di italiano all'ex calciatore del Barcellona evidenzia come il pesce puzzi dalla testa. Troppi dirigenti pubblici si rivelano degli stuoini con i potenti

di Gad Lerner - Nigrizia

Era inevitabile che nel corso del maledetto anno che ci siamo lasciati alle spalle il tema dell’immigrazione passasse in second’ordine nell’agenda politica e nel dibattito pubblico.

Ma c’è un piccolo dettaglio che non mi va giù e merita quanto meno di essere rilevato, prima di archiviare la vicenda che ha avuto di gran lunga più risalto in materia di regole e diritti dei migranti.

Mi riferisco allo scandalo dell’esame pilotato in favore del calciatore Luis Suárez all’Università per stranieri di Perugia, per consentirgli di ottenere, in fretta e furia, la cittadinanza italiana mentre la Juventus ne stava trattando l’acquisto.

Ormai sappiamo tutti com’è andata. Rettore e docenti di quell’ateneo si sono fatti in quattro, un po’ per soggezione e un po’ nella speranza di trarne vantaggi, per favorire con escamotages truffaldini la richiesta pervenuta da un manager juventino, Fabio Paratici. Una professoressa più zelante e tifosa degli altri, volendo spiegare ai colleghi perché non si poteva dire di no, è giunta ad affermare: «Paratici conta più di Mattarella».

Il messaggio è giunto forte e chiaro a milioni di cittadini stranieri: le regole valgono solo per i poveri, ai ricchi invece è consentito di infischiarsene.

31 dicembre 2020

Auguri di Buon Natale e il bilancio di questo 2020

Scritto da Matteo Raimondi Segretario PD Monza  


Care Democratiche, cari Democratici,
l’anno che sta terminando è stato terribile sotto molteplici aspetti.
Già dal suo esordio ci ha colpiti con violenza la tragica scomparsa di un giovane amico e compagno; neanche il tempo di asciugarci le lacrime e il Covid è entrato nelle nostre vite sconvolgendole.
Alla crisi sanitaria che, spesso, ha colpito anche all’interno del nostro Partito, se ne sono aggiunte due, sociale ed economica.
Durante questi mesi, abbiamo imparato a confrontarci con un nemico subdolo, ma abbiamo anche imparato a rivoluzionare il nostro modo di agire.
Così, le riunioni si sono trasferite dai circoli ai salotti di casa, sicuri dietro un monitor; le iniziative sono passate dalle sale - più o meno gremite - alle stanze virtuali dei social.
In questo costante cambiamento, dettato anche dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria, la mia gratitudine va a tutti voi, simpatizzanti ed iscritti del Partito Democratico, per aver sempre contribuito, con il vostro impegno, alla vita del Partito.
In particolare devo ringraziare i segretari e i coordinamenti dei circoli, i consiglieri comunali e la segreteria cittadina, che hanno quotidianamente assicurato il buon funzionamento della nostra attività politica.
Abbiamo cercato tutti di non far mancare mai l’impegno che abbiamo nei confronti di ogni singolo iscritto ed elettore, arricchendo di significato l’espressione “comunità politica” e dedicandoci, nei limiti delle nostre capacità, a chi fra noi è più fragile.
In queste giornate, al ricordo commosso per chi ci ha lasciato, non dimentichiamo la speranza che il 2021 possa iniziare nel migliore dei modi, con la sconfitta del Covid e il ritorno ad una graduale normalità.
Per noi che abbiamo deciso di dedicare parte del nostro tempo alla Politica, sia questo un momento di riflessione e attenzione ancora maggiore nei confronti di Monza e dei monzesi, affinché nessuno sia lasciato indietro.

Consapevoli che il 2021 dovrà essere caratterizzato da una nuova apertura al futuro e dall’impegno per la nostra città, giunga a voi e alle vostre famiglie il più caloroso augurio di un sereno Natale e un felice anno nuovo.

30 dicembre 2020

Del governismo e dei suoi pericoli

Da Repubblica

Parlando con molti elettori, iscritti e dirigenti del partito, emerge chiaramente che tutti si stiano chiedendo se, per tenere lontano il Mostro dalle poltrone del potere, non sia stato necessario trasformarci noi stessi in un altro genere di mostro, che potrebbe però rivelarsi a lungo andare egualmente pericoloso, per il partito in primis.

È un quesito che chiunque governi dovrebbe periodicamente porsi, perché governare richiede realismo, ma il realismo è nemico della coerenza, dei principi e di una identità politica chiara, definita e rappresentativa dell’elettorato a cui ci si è rivolti e a cui ci si vuole continuare a rivolgere.

Ogni tanto insomma ci si dovrebbe guardare allo specchio, soprattutto quando il compagno di Governo rappresenta tutto ciò che si è sempre combattuto, per tirare le somme, capire da dove si arriva, dove si vorrebbe andare e se la strada che si sta tracciando è coerente con gli obbiettivi che ci si è dati.

L’ultima legge di Bilancio apre molti interrogativi sulla natura della nostra azione politica.

27 dicembre 2020

Macchine più intelligenti dell’uomo?

Il cammino verso la superintellingenza artificiale
Andrea CAROBENE (Aggiornamenti Sociali)
 

Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI) negli ultimi decenni apre lo spazio per una domanda radicale: esiste la possibilità che questa tecnologia possa arrivare a sostituire l’essere Umano non solamente nel lavoro, nelle tecniche di video sorveglianza, nella ricerca scientifica, ma l’essere umano in quanto tale, ossia in quanto essere intelligente?

Il primo a porsi questa questione, da un punto di vista tecnologico, fu il matematico britannico Irving John Good nel 1965. Così scriveva: «Una macchina ultra intelligente può esser definita come una macchina che può superare di gran lunga tutte le attività di ogni uomo di qualunque intelligenza. [...] Una macchina superintelligente potrebbe progettare macchine ancora migliori; ci sarebbe quindi sicuramente un’esplosione di intelligenza, e l’intelligenza dell’uomo verrebbe lasciata molto indietro.

24 dicembre 2020

La FINESTRA di fronte... numero 52




 

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Mai più soli

Ci eravamo abituati a considerare la politica una grande operazione di comunicazione.
Il peggiore anno della nostra vita, così in molti hanno definito il 2020, ci ha riportati alla cruda realtà: la comunicazione ha dei limiti e non può certo cambiare il dramma della malattia e della morte.
In quest’anno abbiamo fatto molte esperienze dei limiti che abbiamo dovuto accettare per non soccombere di fronte al contagio. Anche il Natale sarà limitato e confinato. Questo crea inquietudine, malinconia, nei più soli anche disperazione.
Chi amministra dovrebbe farsi carico di queste fatiche e della paura della solitudine. In Lombardia crediamo si sia persa l’ennesima occasione per farlo. Il bilancio di previsione per il 2021 non ha fatto altro che confermare la miope tendenza a finanziare progetti nati già vecchi, tentando di etichettarli come anticipazioni del Recovery plan europeo. Il lungo elenco di piccole opere pubbliche, verrebbe voglia di definirle operette per dare il senso della quasi comica leggerezza di molte di esse, non può certo essere definito piano strategico o balzo verso un futuro sostenibile. Emerge, piuttosto, la sensazione di una frammentazione, una sorta di individualismo cantierabile che accresce ancora di più la sensazione di solitudine e abbandono che assale cittadini e imprese lombarde. Per questo il PD ha scelto di accompagnare le proprie proposte al bilancio con lo slogan “Lombardi mai più soli”.
È una promessa che ci sentiamo di fare a chi vive in Lombardia: ci impegneremo perché ci possa essere protezione e sostegno per tutti coloro che ne hanno bisogno.
È un augurio anche per il Natale e per il nuovo anno: che nessuno debba più sentirsi solo.


Tanti auguri di Buon Natale e arrivederci nel 2021

buonNatale

23 dicembre 2020

AGENAS BOCCIA LA RIFORMA MARONI E IPOTECA IL MODELLO LOMBARDO

In data 16 dicembre AGENAS, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, ha bocciato la riforma Maroni del 2015, mettendo in seria discussione il modello lombardo così come concepito da Formigoni.

ANAAO-ASSOMED Lombardia, il più rappresentativo sindacato medico e della dirigenza sanitaria, ha da anni posto l’accento sulle criticità del sistema voluto da Formigoni e “riformato” da Maroni. Nel corso di questi ultimi due anni, e da ultimo nel convegno “Servizio sanitario regionale lombardo: una riforma da riformare?” del 28 ottobre scorso, l’associazione ha più volte dichiarato che il Servizio Sanitario Regionale lombardo non riesce a garantire prestazioni adeguate sul territorio, in termini di presa in carico dei cronici, di appropriatezza delle prestazioni, di coordinamento tra ospedale e distretti, di programmazione e di controlli.

Ora AGENAS, con parole certamente più pacate ma non meno efficaci, certifica un sostanziale fallimento delle buone intenzioni della riforma di Maroni e addirittura affonda la lama su alcuni “mantra” del sistema formigoniano, quali la separazione tra erogatori e programmatori, base per la concorrenza e la libera scelta dei cittadini.