La soluzione per formare un nuovo Governo:
11 marzo 2013
W la democrazia diretta e partecipata! Beppe Grillo fondatore del M5S.
Ma non dovevano essere i cittadini liberi di esprimersi anche grazie alla rete la forza del rinnovamento politico italiano?
Camminata Sulbiatese - Domenica 17 marzo.
Domenica prossima per le campagne e i boschi del Parco del Rio Vallone e i paesi vicini, torna la "Camminata Sulbiatese".
Evento podistico non competitivo organizzato dalla Pro-loco con tutti i gruppi e le associazioni del paese patrocinato dal Comune e dal Parco del Rio Vallone.
I percorsi individuati dai promotori sono tre: da 7, 14, o 21 chilometri.
Le iscrizioni saranno raccolte direttamente il giorno stesso della manifestazione, tranne per gruppi (minimo 20 persone) che devono segnalare la loro adesione entro le ore 22,00 di sabato 16/03.
La partenza dal Centro Sportivo di via Madre Laura è libera: dalle ore 8,00 alle ore 10,00.
Quest'anno per la prima volta i concorrenti attraverseranno il parco del Castello Lampugnani Cremonesi.
Evento podistico non competitivo organizzato dalla Pro-loco con tutti i gruppi e le associazioni del paese patrocinato dal Comune e dal Parco del Rio Vallone.
I percorsi individuati dai promotori sono tre: da 7, 14, o 21 chilometri.
Le iscrizioni saranno raccolte direttamente il giorno stesso della manifestazione, tranne per gruppi (minimo 20 persone) che devono segnalare la loro adesione entro le ore 22,00 di sabato 16/03.
La partenza dal Centro Sportivo di via Madre Laura è libera: dalle ore 8,00 alle ore 10,00.
Quest'anno per la prima volta i concorrenti attraverseranno il parco del Castello Lampugnani Cremonesi.
I ringraziamenti di Paolo Pilotto
Cari Amici,
a distanza di alcuni giorni dalle elezioni, necessari per decantare e
riflettere e anche per riprendere in pieno tutte le attività, sento la
necessità di ringraziare tutti Voi per la splendida testimonianza di
impegno e dedizione che avete offerto mettendo a disposizione le
Vostre energie e il Vostro tempo per l’affermazione di una idea buona
di politica e di cura dell’interesse pubblico.
E’ la seconda volta - nel 2001 per le Politiche, quest’anno per le Regionali - che mi capita di collaborare con Voi per una competizione elettorale. E per la seconda volta ho avuto conferma che
la generosità, la vivacità, la disponibilità di tutti Voi sono un segnale molto forte di passione per la politica e di disponibilità alla condivisione di una idea positiva di comunità.
In questa primavera incipiente, che insieme ai segni del risveglio porta anche voci e notizie di preoccupazioni, certamente forti sul piano nazionale e non irrilevanti su quello regionale, sento la necessità di dire grazie a ciascuno di Voi, come anche a tanti monzesi, a tanti segretari di Circolo di tanti Comuni, a molti iscritti e non iscritti, per avermi aiutato a cercare il dialogo con i cittadini, che spesso tramite Voi hanno accettato il confronto, per avere speso tempo per sostenere la possibilità di una politica seria, leale e corretta affrontando freddo e neve nelle strade e nelle piazze, organizzando incontri, scrivendo, telefonando, parlando.
10 marzo 2013
9 marzo 2013
Lettera a Bersani dai Circoli PD di Aicurzio, Bellusco, Bernareggio, Carnate, Ronco Briantino, Sulbiate, Usmate e Vimercate Ruginello
apprendiamo dai media e dai vari siti di discussione che esponenti autorevoli del nostro partito stanno ipotizzando varie soluzioni circa la formazione del nuovo Governo.
Siamo consapevoli del particolare momento storico – nazionale ed internazionale – che stiamo vivendo e che chiama tutti noi ad un impegno enorme per il nostro Paese.
Siamo però convinti che la nostra storia (vicina e lontana), i nostri valori, le nostre più importanti battaglie politiche (sociali, economiche, culturali) non ci debbano neppur far pensare ad una Grande Alleanza con il PDL. Questa alleanza non sarebbe infatti per il bene del Paese – come diversi vanno sostenendo – ma accelererebbe la caduta in quel baratro su cui oggi stiamo camminando.
Affermiamo dunque con convinzione che nessuna alleanza con il PDL sia possibile, perché verremmo meno alla realizzazione di quei progetti di riforma che riteniamo – e continuiamo a ritenere – essenziali per il rilancio del nostro Paese: dal conflitto di interessi alle norme anti-corruzione; una visione diversa delle politiche economiche, di welfare; dal sostegno all'istruzione pubblica ad una politica fiscale più equa e giusta.
Saluti.
Circoli PD di Aicurzio, Bellusco, Bernareggio,
Carnate, Ronco Briantino,
Sulbiate, Usmate,
Le preferenze espresse ai candidati PD nel Vimercatese.
Pubblichiamo una scheda con le preferenze espresse ai candidati PD alle Regionali, dal Vimercatese(un po' allargato). Dati analitici per ogni Comune:
LE ERMENEUTICHE DEL CONCILIO E LA LORO VITALITA'.
Di Luigi Bettazzi Vescovo emerito di Ivrea.
LE ERMENEUTICHE DEL CONCILIO E LA LORO VITALITA’
Ratzinger sta chiarendo via via il suo futuro ruolo post-dimissioni. Non solo si appresta a "condizionare" la scelta del successore, ma indica la "linea" principale da seguire. Così infatti si è espresso: occorre valorizzare il Concilio Vaticano Secondo, ma nella suo "vero" significato, non nelle cose che ci sono state "raccontate" dai media... Per questo pensiamo di fare cosa utile pubblicando un articolo di qualche anno fa di Luigi Bettazzi per il Sinodo della CEI, che oggi ci pare interessante segnalare.
... E’ certo che v’è sempre stata la sollecitazione alla realizzazione del Concilio, in particolare da parte dei Papi, che al Concilio hanno partecipato (anche Papa Benedetto vi prese parte, come teologo del Card. Frings di Colonia, autore fra l’altro di un notevole intervento sulla collegialità episcopale). Ma confesso ad esempio che la scelta di un Sinodo episcopale sulla Parola di Dio poteva essere interpretata come il rilancio di un’intuizione del Concilio non sufficientemente valorizzata: in realtà la Bibbia è più letta e più conosciuta di un tempo, ma forse non è così coinvolgente come, ad esempio, un Progetto Culturale. Ed in realtà questo Sinodo ha avuto – almeno così mi è sembrato – un’eco ed un impatto minore di quelli che ebbe, a suo tempo, la Costituzione Dei Verbum. Così come la concessione della liturgia in latino a chi è molto immerso in questa lingua non è stata l’occasione per il rilancio di una partecipazione più attiva per chi usa solo la propria lingua (a cominciare dalle Messe in televisione, così poco esemplari per la partecipazione attiva, a cominciare dai canti!).
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