7 settembre 2013

Dal sito di Pippo Civati

Un po’ di chiarezza

Siccome sono settimane che leggo boiate in proposito (a cui non ho risposto per i motivi che illustro tra un momento), ringrazio di cuore chi ha voluto precisare alcune cose sulle mie votazioni in Parlamento, nel confronto con altri parlamentari (maliziosamente scelti tra le file dei falchi del Pdl).
In più, faccio notare che il partito di cui faccio parte è mio malgrado alleato con il Pdl, e quindi è inevitabile che – rispondendo a una dinamica di gruppo – mi ritrovi a votare come il Pd e finisca per votare in modo simile al suo alleato, soprattutto nelle votazioni ‘ordinarie’.
Nei voti chiave, invece, come sa chi segue questo blog, mi sono spesso distinto, sempre cercando di non rompere con il mio partito (a cui tengo) ma mantenendo la mia autonomia, dal voto sul Presidente della Repubblica alla fiducia al governo.
Posizione difficile, lo so bene, nello stesso tempo insopportabile per molti dirigenti del Pd e incomprensibile per molti sostenitori del M5s.
Ma non siamo tutti uguali: il problema, al rovescio, è che in alcuni casi sono stato proprio “tutto diverso” dagli altri, quasi tutti.

Per seguire Pippo Civati sul suo sito clicca qui!!
Per seguire Pippo Civati sulla sua pagina Facebook clicca qui!!

6 settembre 2013

A Sulbiate siamo già a scuola?

Sembrerà strano ma in queste ultime settimane a Sulbiate si sente già aria di scuola.

Alla riapertura dell'anno scolastico manca ancora qualche giorno e, come si sa, nella prima settimana gli alunni raccontano la loro estate ed iniziano le nuove attività e così devono passare altri giorni prima di vedere arrivare i primi voti. Eppure a Sulbiate siamo super efficienti anche in questo. Ancor prima dell'apertura dei cancelli e del tanto atteso suono della campanella già fioccano i voti, negativi e positivi. E' come essere in un consiglio di classe, sullo stesso studente ci sono diverse opinioni, diverse idee e diversi pareri. Professori che non sono d'accordo, promuovere o bocciare....oppure promuovere ma con gli esami a settembre (via di mezzo).

Ma proviamo a mettere in ordine le idee. L'alunno da giudicare è "l'operato dell'amministrazione (sindaco e assessori)" dopo i primi 15 mesi di governo del paesello (detto in modo simpatico, non sia mai che qualcuno si offenda).
Il sindaco Crespi, rispondendo alla domanda di un giornalista, si è autovalutato con un bel 7 e mezzo. Un buon voto. Nè troppo basso nè troppo alto, il giusto insomma. Ecco qui quanto riportato sull'articolo:
"Personalmente, se devo darmi un voto, penso che quello più appropriato sia un 7 e mezzo. Sono soddisfatto del lavoro portato avanti e degli assessori. Vorrei una votazione più alta, ma mi rendo conto che le limitazioni del patto di stabilità e la mancanza di risorse influiscono sul nostro operato".


Una settimana dopo, sempre dalle pagine dello stesso rotocalco, ecco che arriva il giudizio/voto/parere di Daniela Mattavelli, esponente della lista civica Facciamoci in 4 che, sentitasi in dovere di esprimere la sua opinione.

Il parere di Cuperlo

La logica dell'uomo solo al comando non funziona

È nel segno dell’orgoglio per essere accanto a Sergio Cofferati, protagonista della “più grande manifestazione di popolo dei nostri tempi” che Gianni Cuperlo, Candidato alla Segreteria Nazionale del Pd, apre quello che lui stesso definisce un dialogo sulla politica, sul nostro paese e sul Partito Democratico

Cuperlo  Cuperlo
È nel segno dell’orgoglio per essere accanto a Sergio Cofferati, protagonista della “più grande manifestazione di popolo dei nostri tempi” - quella del Marzo 2002 che ha visto la partecipazione di 3 milioni di lavoratori al Circo Massimo di Roma - che Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria nazionale del Pd, apre quello che lui stesso definisce un dialogo sulla politica, sul nostro paese e sul Partito Democratico.

Il centrosinistra si confronta a Genova

Confronto aperto nel centrosinistra

Dal palco della Festa Democratica nazionale, in corso a Genova, il Presidente dei senatori democratici, Luigi Zanda e il leader di Sel, Nichi Vendola, coordinati da Stefano Menichini, hanno discusso di attualità politica, partendo dal prossimo voto in Senato sulla decadenza di Berlusconi

zanda vendola  zanda vendola
Dal palco della Festa Democratica nazionale, in corso a Genova, il Presidente dei senatori democratici, Luigi Zanda e il leader di Sel, Nichi Vendola, coordinati da Stefano Menichini, hanno discusso di attualità politica, partendo dal prossimo voto in Senato sulla decadenza di Silvio Berlusconi.

Dal giornale Europa su Matteo Renzi

Matteo Renzi re di Genova: il bilancio di una Festa al giro di boa

Il "rottamatore" è ormai lanciato verso la segreteria, ma anche Cuperlo (che arriverà domani) può già essere soddisfatto. Entrambi, però, hanno qualcosa da mettere a punto. A dare una mano al sindaco di Firenze, sarà oggi sul palco Walter Veltroni
Matteo Renzi re di Genova: il bilancio di una Festa al giro di boa
Matteo Renzi alla Festa democratica di Genova (foto di Cristina Corti)
INVIATO A GENOVA – La Festa democratica arriva oggi al giro di boa. Anche se tutto, in realtà, sembra essere già accaduto: Letta che si “riappacifica” col popolo dem, Renzi che annuncia la candidatura, Franceschini che lo sostiene. E quello che non è successo qui a Genova (la scelta di Bersani) è solo rimandato, probabilmente alla prossima settimana, quando si riunirà la componente Fare il Pd, che a lui fa capo. Una decisione, quella di convergere sulla candidatura di Gianni Cuperlo, che già è però ampiamente annunciata e perfino anticipata dalle scelte di alcuni bersaniani doc, come Stefano Fassina, Davide Zoggia, Antonio Misiani.

4 settembre 2013

Sulbiate per la Pace in Siria e nel Mondo

Pubblichiamo di seguito quanto troviamo sul sito del Comune di Sulbiate (clicca qui per andare al sito comunale).

4 settembre 2013

COMUNICATO


L’Amministrazione Comunale di Sulbiate raccoglie e ripete il messaggio del Papa
mai più la guerra, mai più la guerra. Quanta sofferenza, quanta devastazione, quanto dolore ha portato e porta l’uso delle armi. Vogliamo un mondo di pace, vogliamo essere uomini e donne di pace. Chiamiamo i leader mondiali a fare di tutto per evitare la guerra" .
Aderisce all’invito del Santo Padre Papa Francesco a pregare per la pace in Siria e nelle altre regioni del mondo dominate dalla violenza e dalla guerra, ed invita la cittadinanza a partecipare alla giornata planetaria di preghiera e di digiuno indetta dal Santo Padre per il prossimo 7 settembre.
Sulbiate, 4 Settembre 2013.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale.

il parere di Veltroni dalla Festa democratica di Genova

Veltroni: l’obiettivo è una maggioranza riformista alla guida del Paese

"Se Renzi presenterà un programma innovativo, una piattaforma chiara, cristallina e inequivoca sarò con lui. Chi sta con lui deve condividere la sua linea politica”. Dal palco della Festa nazionale Democratica a Genova, l'intervista a Walter Veltroni di Andrea Vianello

Veltroni  Veltroni
“A me interessa la politica, non le persone", Walter Veltroni è pronto a sostenere Matteo Renzi, a patto che presenti un programma chiaramente riformista. L'ex segretario del PD lo ha detto intervistato da Andrea Vianello alla Festa Democratica nazionale in corso a Genova.

Ecco i nomi... Parte 4!!!

La rubrica coi nomi e la presentazione dei nuovi membri della nuova Segreteria Nazionale del Partito Democratico continua. Le informazioni sono state prese dal sito nazionale del Partito Democratico e i membri della Segreteria Nazionale verranno presentati seguendo l'elenco che trovate nel post con la sintesi del nuovo segretario.

 Dopo Cecilia Carmassi è la volta di Alfredo D'Attore:


Alfredo D'Attorre

SEGRETERIA NAZIONALE - RIFORME POLITICHE E ISTITUZIONALI

Deputato - Commissione Affari Costituzionali

Si è laureato in Filosofia alla Normale di Pisa e ha conseguito il dottorato di ricerca alla Scuola Superiore Sant’Anna. È ricercatore confermato in Filosofia del diritto, attualmente in aspettativa per mandato parlamentare. Nel 2009 è stato il rappresentante della mozione Bersani nella Commissione nazionale per il Congresso. Dal 2010 è stato Responsabile dell’iniziativa politica nell’ambito del Coordinamento della Segreteria nazionale. Nel febbraio 2012 è stato nominato Commissario regionale del PD calabrese.
profilo

biografia

Si è laureato in Filosofia alla Normale di Pisa e ha conseguito il dottorato di ricerca alla Scuola Superiore Sant’Anna. È ricercatore confermato in Filosofia del diritto, attualmente in aspettativa per mandato parlamentare. Nel 2009 è stato il rappresentante della mozione Bersani nella Commissione nazionale per il Congresso. Dal 2010 è stato Responsabile dell’iniziativa politica nell’ambito del Coordinamento della Segreteria nazionale. Nel febbraio 2012 è stato nominato Commissario regionale del PD calabrese.

Matteo Renzi da Genova

Pubblichiamo un video contentente una brevissima parte dell'intervista che Enrico Mentana ha fatto a Matteo Renzi durante la festa nazionale del Partito Democratico che è in corso a Genova. 

Il post col video è stato pubblicato sul blog amico "controvento" e lo trovate cliccando qui


La redazione di Teorema

Il parere di Bersani dalla manifestazione di Genova

Bersani: Il congresso PD affronti il tema del cambiamento

L’ex segretario del PD dal palco della Festa nazionale di Genova: per me è lineare che a scegliere il segretario del PD saranno gli iscritti e a scegliere il candidato premier saranno le primarie di coalizione. Non lo ordina il dottore che le due figure debbano coincidere

bersani_genova  bersani
Una standing ovation e un lungo applauso hanno accolto Pier Luigi Bersani, sul palco della Festa Democratica di Genova. Bersani ha sorriso e salutato i militanti del Pd: "io voglio bene a loro e loro vogliono bene a me”.

Sul palco Sandro Pertini insieme all’ex segretario del Pd, il giornalista Michele Serra.

Sintesi per punti:

Situazione internazione e la tensione in Siria. La posizione del governo italiano è giusta: non ci possiamo muovere se non nel quadro dell’ONU e comunque dopo una discussione in Parlamento. La situazione è pericolosa non solo per le tensioni ma anche per interessi vari che coinvolgono la Siria. Hassad ha superato ogni limite ma se non c’è un’opposizione con un profilo unitario e credibile come alternativa al regime, non penso che l’intervento militare possa dare una soluzione. La pace prima di tutto ma occorre trovare argomenti e interessi comuni tra Usa, Europa e Russia attraverso un dialogo e un confronto coraggioso al prossimo G20. È la mia speranza.