Il post è stato scritto da Rainaldo Graziani, figlio di Clemente. “Ci hanno insegnato onore e fedeltà”. Così l’estrema destra sta ricostituendo la sua rete
di ANDREA PALLADINO - la Repubblica
12 dicembre 2019
Nessun pudore e nessuna pietà per le vittime. Anzi, la rivendicazione di una storia politica, quella dell’organizzazione nera "Ordine nuovo", nome che riporta direttamente al giro veneto di Freda e Ventura. Nel giorno del cinquantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana è il figlio di Clemente Graziani, Rainaldo, a riaprire le antiche ferite. Lo fa con un post, che suona come un insulto alle vittime dalla bomba di Milano: "Nell'anno 2019 di nostra vita, oggi 12 Dicembre, Io, Rainaldo Graziani, ringrazio...", segue elenco dei nomi dei camerati aderenti ad Ordine nuovo.
Per togliere ogni dubbio Graziani figlio aggiunge subito dopo: "Li ringrazio per averci insegnato l’onore e la fedeltà, (…) li ringrazio per averci donato con le loro lotte, sotto le loro bandiere ed i loro simboli un patrimonio di Idee e di umanità in ordine al quale speriamo di esserne degni". Ordine nuovo – è stato appurato nei tanti processi sulle stragi – ha avuto, attraverso il nucleo veneto di Freda e Ventura, il ruolo da protagonista nella lunga stagione della strategia della tensione. Clemente Graziani – tra i fondatori dell’organizzazione – fuggì prima in Gran Bretagna, aiutato da una complessa e ancora oggi oscura rete nera, e poi in Paraguay, dove acquistò diverse migliaia di ettari di foresta. Riuscì ad evitare l’estradizione – dovuta ad una condanna nel processo contro Ordine nuovo per ricostituzione del partito fascista – anche grazie alle coperture della dittatura militare di Streossner.
17 dicembre 2019
15 dicembre 2019
14 dicembre 2019
Sardine, il ritorno della partecipazione attiva
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Perché un tweet aiuta, ma per la rivoluzione devi uscire di casa... |
Nel corso del 2019 questa cosa sì è vista ovunque, non solo in Italia: piazze piene in Libano, in Spagna, in Iran, in Cile. Ma soprattutto abbiamo visto milioni di giovani (e qualche vecchio ambientalista dal cuore giovane) invadere le strade del mondo nel nome di Greta Thunberg. A pensarci bene, sono stati i giovani - quelli che alcuni pensano che vivano chiusi in un social network - ad aver innescato questo ritorno della piazza dove alcuni addirittura compiono questo gesto simbolico potentissimo di scambiarsi un libro di carta, non di mandarsi un file con il bluetooth, ma proprio un libro di carta, spesso addirittura la nostra Costituzione (ma lo hanno fatto anche in Russia).
Nel 2010, uno degli autori più apprezzati del nostro tempo, Malcom Gladwell, scrisse un potente saggio sul New Yorker contro l'attivismo da tastiera. Si intitola "Perché la rivoluzione non sarà twittata". Si era appena conclusa la primavera araba, con il suo eccessivo entusiasmo sulla democrazia che arrivava attraverso Facebook. Molti allora dissero che Gladwell si sbagliava, che non aveva capito l'intrinseca potenza positiva della rete. Sono passati dieci anni ed è ora di dire che Gladwell aveva ragione: la rete serve a connettersi, a informarsi, a far circolare idee. Ed è fondamentale per innescare un movimento. Ma poi devi uscire di casa per fare la storia.
13 dicembre 2019
Il Meccanismo europeo di stabilità (MES) e la sua riforma: domande frequenti e risposte
Fosse arrivato un mese fa sarebbe stato meglio. In ogni caso una utile guida della Banca d’Italia al Mes, con annesse smentite e spiegazioni chiare di tutte le ignobili menzogne diffuse negli ultimi 30 giorni da sovranisti e cialtroni vari.
Carlo Cottarelli: Pachidermi e pappagalli. Tutte le bufale sull’economia a cui continuiamo a credere.
L'economia alla prova della disinformazione economica, quarta lezione
del 21° corso di formazione alla politica dei Circoli Dossetti.
Sabato 14 dicembre 2019 dalle 9.30 alle 13, Sala Verde
della Corsia dei Servi, corso Matteotti 14 a Milano (MM S. Babila)
La partecipazione è aperta a tutti versando la quota associativa
di 10 euro alla prima lezione seguita.
11 dicembre 2019
SettegiorniPD in Regione Lombardia
La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia
10 dicembre 2019
L'odio non ha futuro
La manifestazione "L'odio non ha futuro" avrà luogo a Milano oggi, 10 dicembre, 71° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, organizzata dal Comune di Milano, insieme ad Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI), Autonomie locali italiane (ALI) e Unione province italiane (UPI), per testimoniare la vicinanza di piccoli, medi e grandi comuni alla senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio nazista di Auschwitz, oggi sotto scorta a causa di ripetute minacce antisemite.
Per i sindaci lombardi, appuntamento ore 17.00 in via Rovello presso sede di Anci Lombardia, per poi recarsi insieme in gruppo in Piazza Mercanti dove, alle 17.30, prenderà avvio la manifestazione e il corteo che si muoverà in direzione di piazza Duomo per poi attraversare la Galleria Vittorio Emanuele II e fermarsi in piazza della Scala, davanti a Palazzo Marino.
Per i sindaci lombardi, appuntamento ore 17.00 in via Rovello presso sede di Anci Lombardia, per poi recarsi insieme in gruppo in Piazza Mercanti dove, alle 17.30, prenderà avvio la manifestazione e il corteo che si muoverà in direzione di piazza Duomo per poi attraversare la Galleria Vittorio Emanuele II e fermarsi in piazza della Scala, davanti a Palazzo Marino.
7 dicembre 2019
Il nuovo statuto del Partito Democratico

Il nuovo statuto del Partito Democratico è un passo importante,
con cui è stata “rinnovata la carta d’identità” del nostro partito,
ma dopo averlo compiuto rimane importante che tutti facciano
avere il loro apporto, vivendo lo Statuto come un nuovo
strumento di partecipazione e coinvolgimento di nuove energie
a partire dai territori.
Anche per questo è stata predisposta una card che riassume i
maggiori punti di innovazione politica introdotti nel documento.
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