25 maggio 2020
18 maggio 2020
SettegiorniPD in Regione Lombardia
La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia
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17 maggio 2020
Ecco Immagina

Un sito per ridefinire "il tempo che stiamo vivendo"
Scritto da Redazione PD Monza
Arriva Immagina, (clicca qui per andare al sito)
una nuova piattaforma di notizie e opinioni che gravitano attorno al mondo progressista e democratico. Per dirla con le parole degli stessi fondatori "Uno spazio dove elaborare e condividere idee e progetti per una società nuova".
"La piattaforma web e social che si propone di coinvolgere esperti, pensatori, addetti ai lavori, professionisti, cittadini nel processo di ridefinizione di un sistema di valori in linea con il tempo che stiamo vivendo".
Buona lettura.
13 maggio 2020
11 maggio 2020
10 maggio 2020
Ora accelerare sulle rinnovabili
L'energia dopo Covid 19, tra crisi petrolifera e crisi climatica.
di GIUSEPPE ONUFRIO*
La lettera. Quale futuro ci attende? Ci sarà una ripresa dei consumi dei prodotti petroliferi oppure la crisi sanitaria che ha colpito i polmoni delle persone, aumenterà l'attenzione sulla qualità dell'aria? L'emergenza climatica resta grave e il tempo per affrontarla limitato ed è necessario un quadro di grande collaborazione e cooperazione internazionale. Per questo preoccupano le tensioni tra Stati Uniti e Cina
Non sappiamo oggi se la pandemia e il permanere di tensioni tra Stati Uniti e Cina, segneranno una svolta storica di de-globalizzazione, come pensano diversi osservatori. Com'è noto, il mercato petrolifero è segnato da fluttuazioni che dipendono da logiche di mercato e speculative oltre che da tensioni politiche, accordi di cartello, crisi politiche locali, per cui di fatto nessun economista serio si azzarda a fare previsioni.
di GIUSEPPE ONUFRIO*
La lettera. Quale futuro ci attende? Ci sarà una ripresa dei consumi dei prodotti petroliferi oppure la crisi sanitaria che ha colpito i polmoni delle persone, aumenterà l'attenzione sulla qualità dell'aria? L'emergenza climatica resta grave e il tempo per affrontarla limitato ed è necessario un quadro di grande collaborazione e cooperazione internazionale. Per questo preoccupano le tensioni tra Stati Uniti e Cina
Non sappiamo oggi se la pandemia e il permanere di tensioni tra Stati Uniti e Cina, segneranno una svolta storica di de-globalizzazione, come pensano diversi osservatori. Com'è noto, il mercato petrolifero è segnato da fluttuazioni che dipendono da logiche di mercato e speculative oltre che da tensioni politiche, accordi di cartello, crisi politiche locali, per cui di fatto nessun economista serio si azzarda a fare previsioni.
8 maggio 2020
CASSA IN DEROGA: BUSSOLATI (PD), “SALVINI LODA LA LOMBARDIA MA È STATA LA PEGGIORE, PURTROPPO PER I SUOI LAVORATORI”
“Siamo all’assurdo: Salvini loda la Regione Lombardia perché rispetto alle altre regioni ha più domande di cassa integrazione in deroga! Non importa che la Lombardia sia stata lentissima a comunicarle all’INPS e che questo sia un danno per i suoi lavoratori che non vedono arrivare i soldi: per Salvini va tutto benissimo, anzi, siamo di fronte a un modello da imitare. Purtroppo, la Lombardia ha iniziato per ultima a comunicare le richieste di cassa in deroga delle aziende all’INPS e, colpita dalle polemiche e dalle nostre denunce, si è svegliata negli ultimi tre giorni, quando ha inviato un flusso di dati pari al doppio di quanto mandato in tutto il mese di aprile. Ma questo non colma il ritardo accumulato, perché la Lombardia è arrivata così ad aver processato poco più della metà delle pratiche mentre altre Regioni, e non le più piccole, hanno già ultimato la procedura per tutte le loro aziende. Una gestione paludata ed errori nei sistemi informatici con eccessi di burocrazia, ecco il modello lombardo indicato a modello da Salvini.”
Lo dichiara il consigliere regionale del PD Pietro Bussolati in merito alle dichiarazioni di Matteo Salvini sul trasferimento delle domande di cassa integrazione in deroga all’INPS da parte delle Regioni, dopo le polemiche per i ritardi della Regione Lombardia.
7 maggio 2020
LEGGE REGIONALE “INTERVENTI PER LA RIPRESA ECONOMICA”
Lunedì 4 maggio 2020 il Consiglio Regionale ha approvato un pacchetto di misure per il rilancio economico della Lombardia. In particolare sono state stanziati 400 milioni di Euro destinati agli Enti locali assegnando risorse per opere cantierabili entro Ottobre 2020.
Il PD ha votato a favore perché sono soldi destinati ai Comuni anche se ha chiesto che siano investiti per opere durevoli orientate a sviluppare progetti sostenibili e strategici. Si tratta di risorse assegnate in conto capitale, mentre i soldi che saranno assegnati dal Governo verranno assegnati molto utilmente in parte corrente per dare respiro ai bilanci comunali.
Gigi Ponti
Responsabile Enti Locali PD Lombardia
• LA DISCUSSIONE IN CONSIGLIO REGIONALE È AVVENUTA LUNEDÌ 4 MAGGIO.
Art. 1 - Misure di sostegno agli investimenti pubblici
• IL PUNTO DI PARTENZA
Il PD ha votato a favore perché sono soldi destinati ai Comuni anche se ha chiesto che siano investiti per opere durevoli orientate a sviluppare progetti sostenibili e strategici. Si tratta di risorse assegnate in conto capitale, mentre i soldi che saranno assegnati dal Governo verranno assegnati molto utilmente in parte corrente per dare respiro ai bilanci comunali.
Gigi Ponti
Responsabile Enti Locali PD Lombardia
• LA DISCUSSIONE IN CONSIGLIO REGIONALE È AVVENUTA LUNEDÌ 4 MAGGIO.
Art. 1 - Misure di sostegno agli investimenti pubblici
• IL PUNTO DI PARTENZA
- Sfruttare le possibilità di indebitamento della Regione per immettere nel circuito degli investimenti pubblici 3 miliardi di euro.
- Le risorse saranno reperite tramite mutuo o nuova edizione del bond regionale.
- 400 milioni saranno destinati agli Enti Locali (Province e Comuni); 2,6 miliardi invece rimarranno nella disponibilità della Regione.
- Essendo un’operazione a debito, le spese finanziabili sono solo quelle d’investimento degli Enti pubblici e dei soggetti privati concessionari di beni pubblici.
- L’ammortamento del debito a carico della Regione, di durata massima trentennale, decorre a partire dal 2022 (annualità per la quale si prevede un onere per restituzione di interessi e quota capitale pari a 130 milioni di euro).
6 maggio 2020
REGIONE: M5S E PD, “BOCCIATO FINANZIAMENTO PER PROLUNGAMENTO METROPOLITANA FINO A VIMERCATE”
Milano, 5 maggio 2020
“Sembra incredibile ma il Consiglio Regionale ha bocciato ieri il finanziamento della progettazione del prolungamento della Metropolitana fino a Vimercate del valore di un milione di euro. Insomma, la Giunta ha trovato 3 miliardi per il post COVID ma non ha trovato un milione per uno studio di fattibilità per la Metropolitana Cologno Nord Vimercate. Uno studio urgente, in quanto se immediatamente commissionato e presentato entro il 31 dicembre 2020 avrebbe permesso il finanziamento dell’opera. Sia il PD che il M5S hanno infatti votato a favore dell’emendamento proprio perché rappresentava una promessa elettorale verso i loro elettori e come tale li impegnativa anche a livello governativo. Mentre la maggioranza di centrodestra che governa la Regione, dopo aver mentito ai brianzoli con l’abolizione del pedaggio sulla tangenziale di Agrate Brianza e Monza, prosegue con la solita arroganza anche a privare il vimercatese dell’unico trasporto pubblico da offrire a quel territorio. In realtà c’è una precisa strategia politica dietro la contrarietà del centro destra al prolungamento della Metropolitana da Cologno Nord a Vimercate. In primo luogo perché si tratta di una zona in cui il centro destra non è praticamente presente politicamente e quindi non si vuole dare soddisfazione politica a chi governa quei territori, e in secondo luogo con i proventi dei pedaggi che Fontana aveva promesso di abolire si finanzia la Pedemontana. Quindi, oltre a non avere la Metropolitana, chi abita a Vimercate e Agrate, grazie a Fontana e alla sua maggioranza consiliare, deve pure pagare il pedaggio per andare a Milano. Siamo certi che gli elettori non dimenticheranno.”
“Sembra incredibile ma il Consiglio Regionale ha bocciato ieri il finanziamento della progettazione del prolungamento della Metropolitana fino a Vimercate del valore di un milione di euro. Insomma, la Giunta ha trovato 3 miliardi per il post COVID ma non ha trovato un milione per uno studio di fattibilità per la Metropolitana Cologno Nord Vimercate. Uno studio urgente, in quanto se immediatamente commissionato e presentato entro il 31 dicembre 2020 avrebbe permesso il finanziamento dell’opera. Sia il PD che il M5S hanno infatti votato a favore dell’emendamento proprio perché rappresentava una promessa elettorale verso i loro elettori e come tale li impegnativa anche a livello governativo. Mentre la maggioranza di centrodestra che governa la Regione, dopo aver mentito ai brianzoli con l’abolizione del pedaggio sulla tangenziale di Agrate Brianza e Monza, prosegue con la solita arroganza anche a privare il vimercatese dell’unico trasporto pubblico da offrire a quel territorio. In realtà c’è una precisa strategia politica dietro la contrarietà del centro destra al prolungamento della Metropolitana da Cologno Nord a Vimercate. In primo luogo perché si tratta di una zona in cui il centro destra non è praticamente presente politicamente e quindi non si vuole dare soddisfazione politica a chi governa quei territori, e in secondo luogo con i proventi dei pedaggi che Fontana aveva promesso di abolire si finanzia la Pedemontana. Quindi, oltre a non avere la Metropolitana, chi abita a Vimercate e Agrate, grazie a Fontana e alla sua maggioranza consiliare, deve pure pagare il pedaggio per andare a Milano. Siamo certi che gli elettori non dimenticheranno.”
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