6 dicembre 2021

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Porte scorrevoli

Non so chi di voi si ricordi di un film del 1998 intitolato “Sliding doors” in cui Gwyneth Paltrow viveva una vita in due dimensioni parallele. Ebbene, è una sensazione che stiamo vivendo anche in Regione Lombardia. Una dimensione è quella della legge sanitaria approvata martedì scorso dopo tre settimane di maratona consiliare. L’altra è il racconto che ne sta facendo la vicepresidente Moratti.
Il testo della legge non mette in discussione l’impianto del sistema sanitario lombardo e si limita ad appiccicarci sopra quanto previsto dal PNRR, ovvero Case della comunità e Ospedali di comunità costruiti con fondi europei e innestate su un sistema che ha dimostrato di non funzionare e che ha raso al suolo ogni traccia di sanità territoriale.
Il racconto della legge parla di una rivoluzione che mette al centro la sanità territoriale e le cure a casa dei cittadini e ribalta totalmente quello che è accaduto negli ultimi 25 anni in Lombardia, con gli ospedali che sono progressivamente diventati l’unico luogo di cura per i cittadini.
Le “sliding doors” si applicano anche ad altre parti della legge, dal ruolo dei sindaci, marginale nel testo e centrale nel racconto, all'equilibrio tra pubblico e privato, corretto a parole, ma ancora più sbilanciato in legge.
L’impressione è che Moratti abbia compreso che il sistema lombardo ha fallito, ma non possa rinnegare quanto fatto dalla maggioranza che la sostiene e tenti così di usare le “sliding doors” per non urtare la sensibilità politica della Lega e, contemporaneamente, dire ai cittadini quello che si attendono, ovvero una sanità completamente ribaltata.
Ai lombardi non servono “porte scorrevoli”, ma una sanità che metta davvero al centro la loro salute. La legge che abbiamo discusso e hanno approvato nei giorni scorsi non pare proprio andare in questa direzione.

Vacciniamoci La terza dose è necessaria per sconfiggere il virus

vacciniamoci
 

2 dicembre 2021

Newsletter Pd Lombardo - Riforma Sanitaria, la partita non è finita

 

Gli ultimi aggiornamenti sulle attività del Partito Democratico Lombardo

Care democratiche, care democratici,

tutto il PD lombardo è grato al nostro Gruppo a Palazzo Pirelli, che per tre settimane ha condotto una battaglia serrata in cui ha difeso e promosso, dentro il Consiglio regionale, un’idea diversa della Sanità per la nostra Regione, per una Sanità che sappia superare le interminabili liste di attesa, sia in grado di dare risposte ai cittadini in ogni territorio e attui un indispensabile riequilibrio tra Sanità pubblica e privata: è estremamente significativo che tutte le forze di centrosinistra e il Movimento 5 Stelle abbiano lavorato unite da questo obiettivo comune.
Il voto contrario di centrodestra e Lega era scontato, ma quel che è certo è che il nostro impegno non finisce qui perché adesso, con ancora più forza, il nostro partito dovrà essere tra i cittadini per spiegare che cambiare si può, che non ci rassegniamo davanti a un centrodestra ormai avviluppato in logiche di potere stantie e distanti dai problemi e dalle richieste dei lombardi.
La gestione della Sanità regionale, non solo durante la pandemia ma anche nei suoi aspetti ordinari, mostra quindi una volta di più come sia necessario costruire un’alternativa in Lombardia. Ventisei anni di centrodestra e Lega sono più che abbastanza. Ma la verità è che NON C’È ALTERNATIVA SENZA UN PROGETTO e che occorre una base su cui gettarne le fondamenta.
 

1 dicembre 2021

Elezioni Provinciali - Lista BRIANZA RETE COMUNE

Questa la lista che sabato è stata presentata per le elezioni provinciali del 18 dicembre 2021.

La lista, ancora una volta sotto il simbolo di Brianza Rete Comune, racchiude tutte le forze politiche del centrosinistra e alcune significative esperienze del civismo nella nostra Provincia.


25 novembre 2021

Il nostro lavoro in Regione

Newsletter a cura del Consigliere Regionale Gigi Ponti

LA SETTIMANA IN PILLOLE
FOCUS SANITÀ

Da lunedì 22 novembre i lavori del Consiglio Regionale si svolgono anche in notturna, con un'estensione del tempo per gli interventi fino alle 24.00. Come dichiarato dal Capogruppo Pizzul, le notturne non ci spaventano, abbiamo ancora molte proposte da illustrare in Aula e lo faremo, sempre stando nel merito dei problemi e delle prospettive necessarie per la sanità lombarda, come abbiamo fatto finora. 
Fontana e i consiglieri di maggioranza dovranno stare ad ascoltare fino al nostro ultimo intervento. In Aula ci staremo noi e dovranno starci anche loro.
Abbiamo preteso di discutere la riforma e di poter dire che una sanità diversa, che metta davvero al centro i bisogni dei cittadini, è possibile.

Oggi, nel pomeriggio, interverrò in Aula e darò il mio contributo al dibattito con un approfondimento sul fondamentale ruolo dei Sindaci, alleati preziosi per una sanità territoriale efficiente, in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini.
Qui la diretta dall'Aula





24 novembre 2021

Dialoghi su Sostenibilità & Impresa #2 startup e ambiente

Venerdì 26 novembre alle 21.00, alla Biblioteca Civica di Vimercate, Piazza Unità d'Italia 2 si terrà il secondo appuntamento del Forum Economia del PD di Monza e Brianza.

Si discuterà di startup e ambiente, per capire quali sono le opportunità che il mondo digitale offre per il lavoro e la sostenibilità.

Con Andrea Grieco, Head of Impact & SDGs Specialist dell'app di AWorld, scelta dalle Nazioni Unite per promuovere le azioni individuali nel contrasto della crisi climatica e sostenere Agenda2030.

20 novembre 2021

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Ecco perché

Perché? È una domanda che risuona da qualche giorno nell'aula del Consiglio regionale della Lombardia. “Perché ci state tenendo inchiodati a discutere: sapete benissimo che, tanto, abbiamo i voti per approvare la nuova legge sulla sanità” - sussurrano nei corridoi gli sfiancati e sempre più preoccupati esponenti del centrodestra.
“Perché continuate a raccontare che la sanità lombarda non funziona, mentre abbiamo frotte di cittadini di altre regioni che vengono qui a curarsi?” – affermano con grande sicumera i teorici dell’eccellenza lombarda.
“Perché non ci dite che cosa volete davvero e così chiudiamo la faccenda senza stare troppo qui a perdere tempo?” – fanno eco i più pragmatici e apparentemente navigati tra i frequentatori della politica regionale.
Il PD ha a cuore un altro perché ed è questo che guida la maratona sanità che sta impegnando il Consiglio regionale da ormai 10 giorni e continuerà tutta la prossima settimana: “perché la sanità lombarda non riesce più a dare risposte adeguate ai cittadini lombardi, costa sempre di più e non garantisce da tempo l’universalità di cura che è uno dei fondamenti del nostro sistema sanitario nazionale?”.
È per rispondere a questa domanda che siamo in aula in questi giorni.
È per far cogliere ai cittadini come da anni al centro del sistema lombardo non ci siano loro, ma la necessità di moltiplicare prestazioni sanitarie più utili a chi produce sanità che a chi ne deve essere curato.
È per ribadire che la vera cura sta nella prevenzione e nella medicina che sta vicino ai cittadini e non nel ricorso continuo e spesso improprio agli ospedali.
Ecco perché abbiamo voluto la maratona sanità.
Ecco perché siamo sempre più convinti che serva un nuovo servizio sanitario e che questo non nascerà certo con il voto del Consiglio regionale, ma potrà nascere solo con il voto dei cittadini lombardi, alle elezioni regionali del 2023.

La salute è la nostra, è ora di cambiare La maratona in Consiglio regionale continua

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30 ottobre 2021

3 nuove agorà nella nostra provincia. Partecipa anche tu!

Vi invitiamo a sostenere tre interessanti proposte di Agorà della nostra provincia:

3 novembre: Ruolo degli Enti locali nel contrasto all’illegalità - organizzata dal Circolo di Monza: https://decidim.agorademocratiche.it/processes/italia-che-vogliamo/f/81/proposals/378

11 novembre: I CARE - la scuola tra impegno e sviluppo - organizzata dal Circolo di Brugherio: https://decidim.agorademocratiche.it/processes/italia-che-vogliamo/f/81/proposals/363

12 novembre: Il progetto di vita delle persone disabili: continuità e sostegno -organizzata dal Circolo di Villasanta: https://decidim.agorademocratiche.it/processes/italia-che-vogliamo/f/81/proposals/376

Per sostenerle dovete entrare nella  piattaforma utilizzando il link sopra evidenziato e cliccare il riquadro “SOSTIENI” che trovate in alto a destra; se volete  potete anche commentare o dare suggerimenti.

Vi ricordiamo che per  sostenere, partecipare o organizzare un’Agorà occorre registrarsi sulla piattaforma agorademocratiche.it , sottoscrivere la Carta dei Valori e donare almeno 1 euro; questa operazione è necessaria solo la prima volta.

29 ottobre 2021

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Chiedetelo a Machiavelli

"È necessario questa natura saperla bene colorire ed esser gran simulatore e dissimulatore". È una frase del XVIII capitolo del Principe di Machiavelli che pare ispirare l’azione della maggioranza nell'accompagnamento della riforma sanitaria griffata Moratti. Mercoledì scorso, la commissione sanità ha approvato la legge, che ora arriverà all'esame dell’aula del Consiglio regionale il prossimo 10 novembre. Nel frattempo, sta già iniziando l’opera di “coloritura” da parte della maggioranza. La prima mano di colore riguarda la supposta campagna di ascolto da cui deriverebbe la riforma Moratti: il racconto è che tutto ciò che si trova scritto sarebbe il frutto dei suggerimenti di tutti coloro che sono stati ascoltati dalla Giunta e dalla commissione Sanità. La realtà è quella di una legge scritta a tavolino e di un percorso di presunto ascolto che non ha cambiato nulla di quanto già stabilito. D'altronde, il principe deve essere un gran simulatore. Ma non basta: Machiavelli consiglia anche la dissimulazione. Ed ecco anche quella, come ulteriore azione di astuta “coloritura” della legge che viene presentata come finalizzata a migliorare il rapporto con il territorio e a rafforzare il contributo dei sindaci, a valorizzare le professioni sanitarie e restituire centralità ai medici di medicina generale, a sviluppare la prossimità verso i pazienti e dare spazio ad associazioni e terzo settore. Dal nostro punto di vista è un’autentica dissimulazione, o meglio, una mistificazione, perché non si tratta altro che di una ripresa dei temi sottolineati come carenti da noi del PD e da molti addetti ai lavori, trasformati magicamente in punti di forza di una legge che dice tutt'altro. Come è possibile tutto questo? Chiedetelo a Machiavelli. Noi lo spiegheremo dal 10 novembre in Consiglio regionale dove, finalmente, la legge griffata Moratti potrà essere discussa e approfondita.

25-29 OTTOBRE La settimana dell'energia sostenibile
31 OTTOBRE-12 NOVEMBRE La XXVI Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici

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10 ottobre 2021

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Cambio di stagione

“Nulla sarà come prima”. Era una delle frasi che più abbiamo sentito ripetere durante la pandemia, soprattutto dopo che gli iniziali slanci di ottimismo all’insegna del “tutto andrà bene” avevano lasciato spazio all’angoscia della solitudine e alla paura dell’abbandono. Ora che, anche nelle terre più segnate dal Covid, si leggono evidenti segni di ripresa, in molti sembrano voler dimenticare quello che è accaduto, cullandosi nell’illusione che tutto torni come prima. Qualcosa, però, è davvero cambiato e l’esito del primo turno delle elezioni amministrative ci offre più di un indizio per confermarlo.
Pare finita la stagione della protesta, che tanto consenso aveva portato ai cosiddetti partiti populisti, giunti a risultati impensabili cavalcando paure e rabbia di cittadini sempre più esasperati di fronte alle mancate risposte delle istituzioni.
Pare finita anche la stagione dei partiti di lotta e di governo, con l’idea che le piazze e il popolo potessero dettare l’agenda di governi litigiosi e alla spasmodica ricerca di dichiarazioni ad effetto per mascherare i propri scarsi risultati.
Le elezioni amministrative premiano l’impegno degli amministratori che hanno gestito la pandemia stando dalla parte dei loro cittadini e hanno lanciato un netto segnale di sostegno al governo guidato da Mario Draghi, che fa della concretezza e della competenza le cifre distintive di una nuova credibilità dell’Italia a livello internazionale.
Siamo di fronte a un cambio di stagione che mette in mora populisti e arruffapopolo e premia chi si pone, con impegno e serietà, in ascolto delle reali esigenze dei cittadini.
I cambi di stagione non sono mai tranquilli; sono sempre in agguato sbalzi di temperatura e improvvise perturbazioni. Bisogna allora avere pazienza e prudenza: il PD a Milano e in Lombardia ha idee e persone per gestire al meglio questa nuova stagione, nella consapevolezza che il cammino sarà ancora lungo e, perché in regione le cose non tornino come prima, serve impegno e capacità di stare accanto alle persone lì dove vivono.

2 ottobre 2021

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 262 dell'1 Ottobre 2021


 Venerdì, 01 Ottobre 2021

Forza Francesco
Vimercate, la mia città, ha conosciuto in passato esperienze amministrative diverse, frutto di soluzioni politiche spesso rivelatrici di tendenze più generali. Fu così a metà degli anni settanta del secolo scorso, con la breve prova di un’alleanza di sinistra (PCI-PSI), cui seguì negli anni ottanta l’incontro DC-PCI in una delle prime giunte cosiddette anomale. Negli anni novanta toccò alla Lega proporsi come nuovo fenomeno per lasciare presto spazio ai venti anni del centrosinistra (e dei Brambilla) sulla spinta del neonato Ulivo. Infine è arrivata la stagione dei cinque stelle, ora prossima al tramonto tanto da far abiurare al ricandidato sindaco uscente quel simbolo che l’aveva portato al successo. C’è quindi attesa per capire se dalle prossime elezioni uscirà l’ennesima novità di un fronte estemporaneo e marcatamente di destra o se, più saggiamente, i cittadini vimercatesi affideranno la guida di Palazzo Trotti a chi meglio rappresenta quel nuovo bisogno di socialità, attenzione all’ambiente, iniziativa pubblica che dalla pandemia è fortemente riemerso. Francesco Cereda è la punta di questo progetto, che interpreta con la freschezza di un giovane carico di entusiasmo e di capacità di ascolto ed iniziativa. La presunta “inesperienza” amministrativa è ben compensata dal poter disporre di un gruppo solido, coeso e ricco di professionalità di cui il PD, il mio partito, è il perno ed al quale non mancherò per quanto possibile di dare una mano.

P.S. : con uguale forza il mio sostegno va ai candidati sindaco del centrosinistra di Arcore, Biassono, Briosco , Desio, Limbiate, Seveso, Varedo, Vedano, Verano. A Milano, certo della vittoria di Beppe Sala, il mio augurio speciale va a Lamberto Bertolè, Diana De Marchi, Angelo Turco ed ai tanti candidati di DEMS nei Municipi.

Se tredici anni vi sembran pochi
La sentenza di condanna in primo grado di Mimmo Lucano mi lascia esterrefatto. Evito le stucchevoli frasi sul necessario rispetto dei giudizi della magistratura (che altro si potrebbe fare?) così come lo scontato rinvio alla lettura delle ‘carte’.

Tuttavia mi preme evidenziare tre aspetti: