30 ottobre 2021

3 nuove agorà nella nostra provincia. Partecipa anche tu!

Vi invitiamo a sostenere tre interessanti proposte di Agorà della nostra provincia:

3 novembre: Ruolo degli Enti locali nel contrasto all’illegalità - organizzata dal Circolo di Monza: https://decidim.agorademocratiche.it/processes/italia-che-vogliamo/f/81/proposals/378

11 novembre: I CARE - la scuola tra impegno e sviluppo - organizzata dal Circolo di Brugherio: https://decidim.agorademocratiche.it/processes/italia-che-vogliamo/f/81/proposals/363

12 novembre: Il progetto di vita delle persone disabili: continuità e sostegno -organizzata dal Circolo di Villasanta: https://decidim.agorademocratiche.it/processes/italia-che-vogliamo/f/81/proposals/376

Per sostenerle dovete entrare nella  piattaforma utilizzando il link sopra evidenziato e cliccare il riquadro “SOSTIENI” che trovate in alto a destra; se volete  potete anche commentare o dare suggerimenti.

Vi ricordiamo che per  sostenere, partecipare o organizzare un’Agorà occorre registrarsi sulla piattaforma agorademocratiche.it , sottoscrivere la Carta dei Valori e donare almeno 1 euro; questa operazione è necessaria solo la prima volta.

29 ottobre 2021

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Chiedetelo a Machiavelli

"È necessario questa natura saperla bene colorire ed esser gran simulatore e dissimulatore". È una frase del XVIII capitolo del Principe di Machiavelli che pare ispirare l’azione della maggioranza nell'accompagnamento della riforma sanitaria griffata Moratti. Mercoledì scorso, la commissione sanità ha approvato la legge, che ora arriverà all'esame dell’aula del Consiglio regionale il prossimo 10 novembre. Nel frattempo, sta già iniziando l’opera di “coloritura” da parte della maggioranza. La prima mano di colore riguarda la supposta campagna di ascolto da cui deriverebbe la riforma Moratti: il racconto è che tutto ciò che si trova scritto sarebbe il frutto dei suggerimenti di tutti coloro che sono stati ascoltati dalla Giunta e dalla commissione Sanità. La realtà è quella di una legge scritta a tavolino e di un percorso di presunto ascolto che non ha cambiato nulla di quanto già stabilito. D'altronde, il principe deve essere un gran simulatore. Ma non basta: Machiavelli consiglia anche la dissimulazione. Ed ecco anche quella, come ulteriore azione di astuta “coloritura” della legge che viene presentata come finalizzata a migliorare il rapporto con il territorio e a rafforzare il contributo dei sindaci, a valorizzare le professioni sanitarie e restituire centralità ai medici di medicina generale, a sviluppare la prossimità verso i pazienti e dare spazio ad associazioni e terzo settore. Dal nostro punto di vista è un’autentica dissimulazione, o meglio, una mistificazione, perché non si tratta altro che di una ripresa dei temi sottolineati come carenti da noi del PD e da molti addetti ai lavori, trasformati magicamente in punti di forza di una legge che dice tutt'altro. Come è possibile tutto questo? Chiedetelo a Machiavelli. Noi lo spiegheremo dal 10 novembre in Consiglio regionale dove, finalmente, la legge griffata Moratti potrà essere discussa e approfondita.

25-29 OTTOBRE La settimana dell'energia sostenibile
31 OTTOBRE-12 NOVEMBRE La XXVI Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici

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10 ottobre 2021

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Cambio di stagione

“Nulla sarà come prima”. Era una delle frasi che più abbiamo sentito ripetere durante la pandemia, soprattutto dopo che gli iniziali slanci di ottimismo all’insegna del “tutto andrà bene” avevano lasciato spazio all’angoscia della solitudine e alla paura dell’abbandono. Ora che, anche nelle terre più segnate dal Covid, si leggono evidenti segni di ripresa, in molti sembrano voler dimenticare quello che è accaduto, cullandosi nell’illusione che tutto torni come prima. Qualcosa, però, è davvero cambiato e l’esito del primo turno delle elezioni amministrative ci offre più di un indizio per confermarlo.
Pare finita la stagione della protesta, che tanto consenso aveva portato ai cosiddetti partiti populisti, giunti a risultati impensabili cavalcando paure e rabbia di cittadini sempre più esasperati di fronte alle mancate risposte delle istituzioni.
Pare finita anche la stagione dei partiti di lotta e di governo, con l’idea che le piazze e il popolo potessero dettare l’agenda di governi litigiosi e alla spasmodica ricerca di dichiarazioni ad effetto per mascherare i propri scarsi risultati.
Le elezioni amministrative premiano l’impegno degli amministratori che hanno gestito la pandemia stando dalla parte dei loro cittadini e hanno lanciato un netto segnale di sostegno al governo guidato da Mario Draghi, che fa della concretezza e della competenza le cifre distintive di una nuova credibilità dell’Italia a livello internazionale.
Siamo di fronte a un cambio di stagione che mette in mora populisti e arruffapopolo e premia chi si pone, con impegno e serietà, in ascolto delle reali esigenze dei cittadini.
I cambi di stagione non sono mai tranquilli; sono sempre in agguato sbalzi di temperatura e improvvise perturbazioni. Bisogna allora avere pazienza e prudenza: il PD a Milano e in Lombardia ha idee e persone per gestire al meglio questa nuova stagione, nella consapevolezza che il cammino sarà ancora lungo e, perché in regione le cose non tornino come prima, serve impegno e capacità di stare accanto alle persone lì dove vivono.

2 ottobre 2021

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 262 dell'1 Ottobre 2021


 Venerdì, 01 Ottobre 2021

Forza Francesco
Vimercate, la mia città, ha conosciuto in passato esperienze amministrative diverse, frutto di soluzioni politiche spesso rivelatrici di tendenze più generali. Fu così a metà degli anni settanta del secolo scorso, con la breve prova di un’alleanza di sinistra (PCI-PSI), cui seguì negli anni ottanta l’incontro DC-PCI in una delle prime giunte cosiddette anomale. Negli anni novanta toccò alla Lega proporsi come nuovo fenomeno per lasciare presto spazio ai venti anni del centrosinistra (e dei Brambilla) sulla spinta del neonato Ulivo. Infine è arrivata la stagione dei cinque stelle, ora prossima al tramonto tanto da far abiurare al ricandidato sindaco uscente quel simbolo che l’aveva portato al successo. C’è quindi attesa per capire se dalle prossime elezioni uscirà l’ennesima novità di un fronte estemporaneo e marcatamente di destra o se, più saggiamente, i cittadini vimercatesi affideranno la guida di Palazzo Trotti a chi meglio rappresenta quel nuovo bisogno di socialità, attenzione all’ambiente, iniziativa pubblica che dalla pandemia è fortemente riemerso. Francesco Cereda è la punta di questo progetto, che interpreta con la freschezza di un giovane carico di entusiasmo e di capacità di ascolto ed iniziativa. La presunta “inesperienza” amministrativa è ben compensata dal poter disporre di un gruppo solido, coeso e ricco di professionalità di cui il PD, il mio partito, è il perno ed al quale non mancherò per quanto possibile di dare una mano.

P.S. : con uguale forza il mio sostegno va ai candidati sindaco del centrosinistra di Arcore, Biassono, Briosco , Desio, Limbiate, Seveso, Varedo, Vedano, Verano. A Milano, certo della vittoria di Beppe Sala, il mio augurio speciale va a Lamberto Bertolè, Diana De Marchi, Angelo Turco ed ai tanti candidati di DEMS nei Municipi.

Se tredici anni vi sembran pochi
La sentenza di condanna in primo grado di Mimmo Lucano mi lascia esterrefatto. Evito le stucchevoli frasi sul necessario rispetto dei giudizi della magistratura (che altro si potrebbe fare?) così come lo scontato rinvio alla lettura delle ‘carte’.

Tuttavia mi preme evidenziare tre aspetti:

24 settembre 2021

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale I cambi che servono

"Se vieni eletto in Parlamento con quel partito e poi cambi partito, te ne vai a casa e ti togli dalle palle. Basta con questa cosa del vincolo di mandato. Sennò poi ti trovi gli Scilipoti e i Verdini". Cambiano i tempi, cambiano i nomi, cambiano, evidentemente, anche le incrollabili certezze di Matteo Salvini. Era il 2 agosto del 2016 e il segretario leghista tuonava così alla festa della Lega di Cervia-Milano Marittima, che ormai per la Lega sovranista pare proprio aver preso il posto di Pontida. I tempi sono cambiati, cambiano ancora le casacche, ma ormai non solo non ci si scaglia contro i fedifraghi, ma li si accoglie a braccia aperte. La conferenza stampa dei giorni scorsi con cui sono stati arruolati tre esponenti lombardi di Forza Italia, e non certo di secondo piano, pare la chiusura dell’ennesimo capitolo della storia di una Lega che si dichiarava dalla parte dei cittadini e lontana dal palazzo. Ora, di fronte alle evidenti difficoltà nella campagna elettorale per le amministrative, pare che la strategia sia quella di conquistare gli eletti più che gli elettori, nella speranza che portino in dote quei voti che paiono sfuggire sempre più alla versione sovranista dell’ex partito del Nord. Più che andare a casa o togliere il disturbo, ora gli ex forzisti vengono accolti in una nuova casa che non si capisce bene a che indirizzo si trovi, quello della responsabilità di chi sostiene i passaggi difficili del governo Draghi o quello populista di chi prende le parti di chiunque protesti contro il sistema in nome di una malintesa libertà. In Lombardia il sistema di potere della Lega parrebbe rafforzarsi, ma crescono i dubbi sulla sua reale capacità di rappresentare una regione che in due anni ha perso molte certezze e, soprattutto, la fiducia nella capacità di governo di chi l’ha dominata per decenni. Altro che cambio di casacca, il vero cambio che serve alla Lombardia è quello di chi la governa. Le amministrative di inizio ottobre si annunciano come il primo passo in questa sempre più necessaria direzione.

Presidio per le donne afghane sabato a Milano

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20 settembre 2021

Lombardia Democratica - Editoriale del Segretario Vinicio Peluffo

 

Care democratiche, care democratici,
 
vorrei che questa Newsletter - insieme agli altri strumenti già attivi, dal sito regionale alla pagina Facebook del PD lombardo - rendesse ancora più profondo il dialogo con tutti voi, così da costruire ponti che ci permettano di raggiungere anche chi sta oltre i nostri confini ma guarda con interesse e speranza a quello che la nostra comunità può fare per i tanti territori che costituiscono la Lombardia.
 
Primo impegno è creare un progetto aperto anche in vista delle elezioni amministrative che tra poche settimane vedranno andare al voto ben 237 dei 1.500 Comuni lombardi, tra cui i due capoluoghi di Milano e Varese e altri 18 centri con più di 15mila abitanti.
Assieme al mondo civico, mantenendo aperto il dialogo con il M5S, dovremo dare voce a una Lombardia che ha molto di cui chiedere conto alla maggioranza di Lega e centrodestra che guida la Regione da quasi trent’anni: il 3 e 4 ottobre sarà l’ultimo appuntamento elettorale di rilievo - per numero di Comuni al voto - prima delle elezioni regionali del 2023 ed è qui che dobbiamo saper gettare le fondamenta di un progetto ampio e aperto, fondato sul solido baricentro del Partito Democratico.
 

18 settembre 2021

Scuola per Politici e Amministratori di Enti Locali e Regione

A fine settembre riprende a Cesano Maderno la Scuola per Politici e Amministratori di Enti Locali e Regione. Giunta alla quarta edizione, la Scuola è diretta da Massimo Cacciari ed è promossa dal Comune di Cesano Maderno, dal Centro Politeia (Centro per la Ricerca e la Formazione in Politica ed Etica) e dall'Università Vita-Salute San Raffaele Milano. 

Le lezioni inizieranno il prossimo 24 settembre e termineranno a fine novembre presso Palazzo Arese Borromeo a Cesano. 

Tema di questa edizione: OLTRE LA PANDEMIA TRA GLOBALE E LOCALE: ECONOMIA, SOCIETA', POLITICA E LE NUOVE SFIDE.