2 gennaio 2014

I pasticci della Lombardia di Maroni

Risorse ai personal trainer, ma non agli assistenti per l’autismo. Inaccettabile

personaltrainerDal bilancio regionale arrivano risorse per i personal trainer.
È stato infatti approvato in Consiglio regionale, in sede di sessione di bilancio, un emendamento della Lega Nord per l’istituzione di un capitolo di bilancio 2014 sullo sport da utilizzarsi anche per gli assistenti alle attività sportive, per un milione di euro.
È stata invece bocciata, di contro, la richiesta del Pd di appostare 100mila euro in favore della formazione dei docenti che assistono nei progetti i bambini autistici. “Ci chiediamo a questo punto quale sia la ratio con cui viene emendato il bilancio regionale – ironizza Mario Barboni -. Non viene ritenuta prioritaria la formazione per gli assistenti alle patologie autistiche,  ma viene inserita tra le priorità la voce per l’assistenza nello sport. Rischiamo di vedere finanziati i personal trainer di zumba e non gli assistenti per i bambini autistici. Non è assolutamente condivisibile“.

Bill de Blasio è il nuovo sindaco di New York

dal sito ansa.it

New York, de Blasio giura,è nuovo sindaco

Primo democratico a guidare la città dal 1993

New York: de Blasio giura, è nuovo sindacodi Ugo Caltagirone
A New York inizia ufficialmente l'era Bill de Blasio (Video). Il nuovo sindaco, dopo aver giurato davanti alla sua casa di Brooklyn alla presenza del procuratore generale dello Stato, ha prestato giuramento anche nelle mani dell'ex presidente Bill Clinton, nel corso della cerimonia ufficiale davanti alla City Hall.
Una cerimonia semplice, alla quale sono accorsi tanti newyorkesi, nonostante la giornata di festa e il grande freddo. E alla quale de Blasio, 52 anni, è arrivato in metropolitana con la sua famiglia: la moglie Chirlane e i figli Chiara e Dante, la prima first family interrazziale della storia della Grande Mela. Niente auto blu o sontuose scorte, dunque. Così come per il sindaco uscente, il miliardario Michael Bloomberg, che dopo 12 anni lascia la guida della città più grande e importante d'America.
I due - che già ieri si erano incontrati per un breve passaggio di consegne - si sono incrociati proprio alla stazione della metro, a due passi dalla sede del municipio, dove tra la folla ad attendere l'investitura di de Blasio c'era anche Hillary Clinton.

La lettera di Renzi ai partiti

Un accordo alla luce del sole, il più rapido e vasto possibile, sulla legge elettorale

Il mio Partito chiede alle forze politiche che siedono in Parlamento, a tutte e ciascuna, di uscire dalla tattica e provare a chiudere un accordo serio, istituzionale, su tre punti.

Lettera ai partiti  lettera_partiti_img
Gentilissimi,
nei giorni scorsi quasi tre milioni di italiani mi hanno affidato l’incarico di guidare il Partito Democratico attraverso le primarie. Si tratta di una responsabilità molto bella che cercherò di adempiere con il massimo della dedizione, del coraggio, della fantasia. Non credo di esagerare quando dico che il voto delle primarie è un messaggio per tutta la classe dirigente, non solo per noi. Il 2013 che si è appena chiuso è stato un anno terribile per la politica. Il passaggio elettorale non ha prodotto un vincitore certo, la coalizione di maggioranza si è assottigliata prima di procedere a riforme significative, forte è il clima di disgusto dei cittadini nei confronti dei loro rappresentanti. Le primarie hanno impegnato il mio partito, il PD, primo partito nel voto del 2013 e in termini di rappresentanza parlamentare a prendere l’iniziativa, in modo rapido e chiaro. E credo giusto farlo senza tattiche e secondi fini. Da noi i cittadini oggi esigono rapidità d decisione e chiarezza delle posizioni. Oggi, primo giorno lavorativo del 2014, dobbiamo dimostrare di aver chiaro che non possiamo perdere neanche un secondo.

31 dicembre 2013

Auguri di Buon Anno a tutti!!!

Circolo PD Sulbiate

Il Circolo del Partito Democratico di Sulbiate
e la Redazione di Teorema 
augurano a tutti 

BUON ANNO NUOVO!!!!

Con la speranza che per tutti possa essere un anno ricco e sereno.

L'augurio di Pippo Civati, per un 2014 di amicizia...

...lealtà e pluralismo

Sono a scriverti per fare gli auguri per un nuovo anno che sia bello e democratico e per rendere trasparente e dichiarato il rapporto tra di noi, come credo gli elettori e i democratici italiani si aspettano che sia. Auspici che rivolgo a tutti gli elettori, a cominciare da Matteo Renzi, con i miei migliori auguri di buon lavoro.

METODO. Per prima cosa, due considerazioni di metodo. Per quanto riguarda la partecipazione, tornerò a proporre consultazioni interne e un protagonismo diretto degli iscritti nelle decisioni e nella direzione politica. Come forse saprete, proposi un pacchetto referendario già nel 2012, ma il Pd, che pure prevede strumenti di consultazione molto 'diffusi', non si è ancora dotato di un regolamento che li renda possibili. Deve essere una partecipazione che diventi sinonimo di mobilitazione: a tutti i livelli. Che ogni cosa sia condivisa e parli a tutti e con tutti i soggetti.

30 dicembre 2013

Un ultimo saluto a Lino Pedroni "Modroz"

Ciao Lino e grazie per come hai vissuto

lino_pedroniLa figura di Lino Pedroni, “Modroz” il suo nome da partigiano della 122 brigata Garibaldi, ha da sempre accompagnato le manifestazioni partigiane alle quali fin da ragazzo ho partecipato. Figura imponente, voce tonante, autorevolezza che, come ho avuto modo di apprendere, derivava dall’esperienza di chi giovane di 16 anni ha sperimentato il coraggio della ribellione, la pericolosità della lotta partigiana, il dolore e la tragedia che sempre accompagnano le guerre. Nel tempo la figura si era un poco ripiegata, la voce un po’ affievolita, ma la fierezza dello sguardo no, non era mai venuta meno.
Ho imparato a conoscerlo, lui Presidente dell’ANPI provinciale, da amministratore locale ed esponente politico, nonchè da attivista delle Fiamme Verdi, in occasioni pubbliche sui tanti luoghi della storia delle Resistenza bresciana, ma anche a coglierne, in momenti pi privati, risvolti pi personali, se volete più dolci di Lino. Forte è sempre stato il suo richiamo ai valori della libertà e della giustizia, così come la lotta contro ogni forma di ingiustizia e diseguaglianza. Lo ricordo reagire senza alcun dubbio e con veemenza contro chi in piazza Loggia durante un 25 Aprile voleva impedire all’allora Sindaco di parlare. Aveva ben chiaro che il valore della resistenza consiste anche e soprattutto nell’essere un patrimonio messo a disposizione e non rinchiuso in un cerchio ristretto ed esclusivo.
Così come lo ricordo gli ultimi tempi assieme ad Agape Nulli Quilleri, Presidente provinciale delle Fiamme Verdi, in tante cerimonie in montagna, figure incredibili che sapevano trasformare la “fragilità” dell’età nella forza coinvolgente della testimonianza.

Lombardia, un altro anno volge al termine...

Un compito per il nuovo anno, ritrovare la Lombardia

natale1Si chiude un altro anno. Tempo di bilanci, ma anche di strategie per pianificare i prossimi mesi per la Lombardia, mesi decisivi per la possibile uscita dalla crisi e per la marcia di avvicinamento a quell’Expo 2015 che viene dipinto come il primo vero passo di rinascita della nostra regione e dell’Italia intera.
Parliamo allora di bilanci.
Il 2013 verrà probabilmente ricordato come l’anno della grande occasione mancata per cambiare la Lombardia. Il ventennio formigoniano non si è chiuso, ma prosegue sotto mentite spoglie. L’asserita voglia di cambiamento trascolora in un gioco delle parti all’ombra della crisi economica e di un’istituzione regionale che fatica a ritrovare credibilità dopo i colpi delle indagini per corruzione, prima, e uso scorretto dei fondi pubblici, poi. E c’è il rischio, come spesso accade, che tutto sia considerato da buttare in un impeto di semplificazione che tanto assomiglia a voglia di ricentralizzare. Un 2013 molto faticoso, dunque, per l’istituzione regionale sulle cui spoglie tenta di vivacchiare una maggioranza scomposta più che composita e un presidente che pare affidarsi più alle relazioni esterne che alla fiducia nella propria azione politica e nella sua maggioranza.
Ed ecco, allora, il secondo bilancio, quello di previsione per il 2014. Se dovessimo immaginare il nuovo anno a partire da quanto approvato in aula, potremmo descrivere i prossimi mesi come l’ennesimo capitolo della storia di una Lombardia che si proclama eccellente, fatica a tenere il passo del mondo che cambia e rischia di vedere consumata la ricchezza accumulata negli anni e, ormai, non più rigenerata. Il timone della barca è affidato all’assessore al bilancio Garavaglia, brillante dispensatore di certezze riguardo la necessità che tutti si adeguino alla Lombardia (unica eccellenza in un’Europa di pazzi destinata all’autodistruzione).

28 dicembre 2013

Matteo Renzi, conosciamolo meglio - trasparenza

Matteo Renzi
Matteo Renzi

Segretario Nazionale del Pd

Sindaco di Firenze

Nato a Firenze nel 1975, laureato in giurisprudenza, viene eletto, nel 2004, Presidente della Provincia di Firenze. Nel 2008 rifiuta la proposta del centrosinistra di candidarsi per un secondo mandato e annuncia la sua candidatura alle primarie del Partito Democratico per il Sindaco di Firenze. Vince le ele<ioni comunali nel 2009 diventando Sindaco di Firenze. Domenica 8 dicembre 2013 è eletto segretario del Partito Democratico con il 68,1% dei consensi, pari a 1.363.123 voti.
profilo

biografia

Matteo Renzi nasce a Firenze nel gennaio 1975 e cresce a Rignano sull’Arno.Fin da giovanissimo vive l’esperienza scout, di cui si porterà dietro la voglia di giocare e di “lasciare il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato” (Baden Powell).

Questo impegno segna fortemente anche gli anni del liceo, il “Dante” di Firenze, dove Matteo diventa rappresentante di istituto. Da studente universitario della Facoltà di Giurisprudenza contribuisce alla nascita dei “Comitati per Prodi”: è il suo primo impegno in politica.

27 dicembre 2013

Superare la Bossi-Fini

Cuperlo scrive a Letta: "Superare la Bossi-Fini e chiudere i Cie"

cie lampedusa  cie lampedusa
“Caro Enrico, mi rivolgo a te dopo avere visitato nella mattinata di ieri il CIE di Ponte Galeria a Roma dove quindici immigrati, tunisini e marocchini, sono da tre giorni in sciopero della fame e si sono cuciti le labbra in segno di protesta per la durata e le condizioni della loro detenzione”.
Lo ha scritto il presidente dell’Assemblea nazionale del Pd, Gianni Cuperlo, in una letetra indirizzata al presidente del Consiglio, Enrico Letta.

“Come sai in queste stesse ore il nostro giovane collega Khalid Chaouki – si legge nella lettera - si è auto-recluso nel CIE di Lampedusa e non intende recedere dalla sua protesta fintanto che il governo non assumerà la decisione operativa di trasferire le donne e gli uomini trattenuti da mesi nel Centro presso le strutture dei CARA attrezzati all’ospitalità dei richiedenti asilo”.

26 dicembre 2013

Il maltempo non lascia tregua

Maltempo: frana su due condomini, 50 sfollati a Genova

Morto 24enne sotto valanga. Belluno, soccorsi 20 in auto. Cortina al buio. Mareggiate al Sud

Una frana di grandi dimensioni è caduta su due condomini a Genova Pontedecimo. Diciannove famiglie, per un totale di 50 persone, sono state fatte sfollare e hanno trovato ospitalità nelle strutture messe a disposizione dai comuni di Genova e Serra Riccò. Al momento non si hanno notizie di persone rimaste ferite.
Maltempo: frana su due condomini, 50 sfollati a GenovaE' morto lo sciatore di 24 anni investito da una valanga sulle montagne di Bardonecchia. Si tratta di un ragazzo francese di Annecy. Salvato dal soccorso Alpino, è stato rianimato per oltre un'ora dal 118 e poi trasportato in elicottero al Cto di Torino. E' morto all'arrivo in ospedale: le sue condizioni erano disperate.
L'ondata di maltempo che da ieri ha investito il nord Italia si sta progressivamente spostando al centro-sud ma la neve caduta tra ieri e oggi e in alcuni casi ancora in corso ha bloccato strade e ferrovie nelle regioni settentrionali e provocato valanghe che oggi hanno causato un ferito grave nel torinese, e un altro ferito in Alto Adige.
Vento forte e pioggia hanno flagellato la notte scorsa e stamani le regioni centrali e la capitale, mentre a Napoli i collegamenti con le isole sono fermi e anche le Eolie, in Sicilia, sono isolate. A Venezia l'alta marea ha toccato i 115 centimetri. La neve ha provocato stamani l'interruzione dei collegamenti ferroviari con la Svizzera, che sono poi stati ripristinati in tarda mattinata. Chiusi i passi in Alto Adige, in trentino occidentale il traffico è andato in tilt per la neve che ha provocato anche la caduta di alberi sulle strade.