6 febbraio 2014

sulle rinnovabili

Rinnovabili, Braga: "Lobbies? M5S in stato confusionale"

fotovoltaico
“Il M5S è in stato confusionale. Obbligato a fare polemica ad ogni costo pur di avere un po’ di visibilità oggi ricorre alle solite teorie complottiste", così Chiara Braga, responsabile Ambiente del PD.

Il testo del decreto legge destinazione Italia, domani in Aula per la conversione, è stato già migliorato grazie al PD, nella parte relativa agli impianti rinnovabili proprio a tutela di quelli domestici e degli investimenti fatti dalle Pmi sul fronte energetico.

5 febbraio 2014

Hi-tech brianzolo in sciopero tra Vimercate ed Agrate

dal sito mbnews.it

Brianza Hi-tech in sciopero: i volti di più di mille persone in corteo

Brianza Hi-tech in sciopero: i volti di più di mille persone in corteo Sotto un cielo grigio e carico di pioggia i lavoratori dell’high-tech vimercatese hanno scioperato questa mattina con un lungo serpentone di più di 1000 persone da Vimercate al casello di Agrate Brianza dove hanno bloccato entrambe le uscite dell’autostrada.
Micron, Alcatel-Lucent, una delegazione della Bames e Sem e di Linkra Compel si sono uniti ad Agrate ai lavoratori di ST-microeletronics: il comparto delle alte tecnologie brianzole era in sciopero totale. Le facce di tutti erano tirate e c’era poca viglia di parlare. Presenti i rappresentanti Rsu e i segretari provinciali della Fiom Angela Mondellini e della Fim Gigi Redaelli. Fra i manifestanti anche il vicesindaco di Vimercate Corrado Boccoli in rappresentanza del comune di Vimercate con la fascia tricolore.

4 febbraio 2014

Mezzago!! Giorgio Monti, un giovane candidato per il comune!!!


tratto da http://vpervimercatese.com/

Mezzago: il centrosinistra si compatta attorno a Giorgio Monti. Primo candidato under30.

(FOTO) Mezzago: il centrosinistra si compatta attorno a Giorgio Monti. Primo candidato under30.

Mezzago, vimercatese, Brianza – Negli ultimi cinque anni è stato il braccio destro di Antonio Colombo, come vicesindaco e assessore all’urbanistica. Ora Giorgio Monti è il nuovo candidato di Mezzago Democratica. Che si affida alla sua esperienza, pur essendo lui – finora – il più giovani tra quelli scesi in campo per indossare la fascia tricolore, il prossimo maggio. Ventotto anni “e tutti i giorni in municipio, negli ultimi cinque”, Giorgio Monti si è presentato ufficialmente ai mezzaghesi sabato pomeriggio, nella sala civica della biblioteca.

Bernareggio vuole cambiare!!!

16 febbraio 2014, primarie regionali del PD, aperte a tutti!!

http://www.blogdem.it/pdlombardia/files/2013/10/primarie4.jpgLE PRIMARIE SONO APERTE A TUTTI!!!!

Gentili lettori, vi informiamo che nella giornata di domenica 16 febbraio si svolgeranno le Primarie per l'elezione del segretario PD della Lombardia: come e quando si vota 

Le primarie per la scelta del nuovo segretario regionale del Partito Democratico della Lombardia sono in programma per domenica 16 febbraio. Si vota dalle ore 8 alle ore 20.
Possono partecipare al voto per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea regionale tutte le elettrici e gli elettori che, al momento del voto, dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori.
Ogni elettrice ed elettore, per poter esprimere il proprio voto, è tenuta/o a devolvere un contributo di due euro destinato al territorio. Gli iscritti al Partito Democratico, in regola col tesseramento 2013, non sono tenuti al versamento del contributo di due euro e sono automaticamente iscritti all’Albo delle elettrici e degli elettori.
L'elenco dei seggi può essere richiesto alle Federazioni provinciali e sarà pubblicato su www.pdlombardia.it almeno una settimana prima del voto.

Ecco alcuni documenti utili per saperne di più:
SCADENZIARIO
MAPPA COLLEGI
REGOLAMENTO REGIONALE
 

Sull'assalto di Gallarate

Tecnologia e giustizia, perché aspettare ancora?

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"Mi ha colpito l'analisi del procuratore Gratteri", ha scritto il segretario del Pd su Twitter, commentando l'assalto di ieri a Gallarate, che ha portato all'evasione di un detenuto, durante il trasferimento al Tribunale per un'udienza processuale,all'uccisione di uno dei banditi, e al ferimento di due agenti di polizia penitenziaria: "Con una videoconferenza avremmo evitato l'assalto, i morti e l'evasione. Tecnologia e giustizia, perché aspettare ancora?"

Il procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri,intervistato ieri sera dall'AGI, aveva sostenuto opportuno ricorrere all'obbligatorietà della "videoconferenza per detenuti di alta sicurezza", osservando che in questo modo "si risparmiano al contempo soldi e tempo, annullando le spese di trasporto e soprattutto annullando il pericolo per l'incolumità degli stessi agenti di polizia penitenziaria e dei passanti".

3 febbraio 2014

Maltempo in tutta Italia, sempre lo stesso problema

Maltempo, Realacci: "La messa in sicurezza del territorio sia al centro del patto di governo"

Quanto sta accadendo produca finalmente inversione di rotta in politiche governo e istituzioni

dissesto idrogeologico
“Spero che quanto sta accadendo in questi giorni produca finalmente un’inversione di rotta nelle politiche del governo e delle istituzioni. La manutenzione del territorio, la messa in sicurezza e la qualificazione del patrimonio edilizio esistente siano al centro del patto di governo e del piano per il lavoro del PD". così Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sull’ondata di maltempo che ha colpito il Paese e sulle tragiche notizie che arrivano dalla Sicilia.

Sempre su ErmeteRealacci.it, il presidente della Commissione Ambiente, ha sottolineato che "oltre a garantire maggiore sicurezza per i cittadini e per il nostro fragile suolo, queste politiche rappresentano una straordinaria occasione per produrre occupazione legata al territorio.

Proprio per mettere in sicurezza il territorio nazionale, la Commissione Ambiente della Camera aveva chiesto con una risoluzione approvata all’unanimità di cui sono primo firmatario di stanziare almeno 500milioni annui per la difesa del suolo, ben più dei soli 30 milioni previsti allo scopo nella Legge di Stabilità per il 2014.

La medaglia ad un sulbiatese


articolo tratto dal sito  http://vpervimercatese.com/

La medaglia di Napolitano a Sulbiate

Federico Tresoldi, di SulbiateSulbiate, Brianza – “Ancora oggi, non sappiamo dove papà abbia trascorso quei cinque anni di prigionia”. La storia di Federico Tresoldi ha i contorni sfumati, come la vecchia foto seppia sui documenti dell’epoca. Partito per la guerra, catturato dai tedeschi e finito in un campo in Germania. Riuscì a tornare a casa, Federico Tresoldi, morì nella sua Sulbiate nel 1960. “Ma non ha mai voluto raccontare, come molti altri. Quello che sappiamo, lo sappiamo da qualche lettera che spedì a nostra madre”, racconta oggi uno dei due figli, Ernesto. Lunedì, alla memoria di Federico Tresoldi sarà appuntata una medaglia d’onore concessa dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nella cerimonia alla Prefettura di Monza per la Giornata della Memoria.

Federico Tresoldi era nato a Sulbiate nel 1914. Quando fu chiamato per la guerra era il 1940, aveva già una moglie e un figlio piccolo. Dal fronte sarebbe tornato molti anni dopo. “Dopo l’8 settembre del 1943 fu catturato e trasferito in Germania”. Dove? “Non lo so di preciso – racconta il figlio Ernesto – le uniche informazioni che abbiamo vengono da alcune lettere che scrisse a nostra madre. Ma lì non ci sono indirizzi, solo numeri, probabilmente perché i luoghi non fossero identificati. Abbiamo tentato di scoprire dove si trovavano, ma non è stato possibile. E mio padre di quegli anni non ha mai parlato molto.

Riunione di circolo




                                        MERCOLEDI   5  FEBBRAIO   2014        ORE   21,00

                                                        RIUNIONE   CIRCOLO   PD

                                                                via  Mattavelli

Portavoce PD
Gianpiera Beretta

E quasi nessuno ne parla...

Indonesia, erutta vulcano a Sumatra
Almeno 14 morti tra cui quattro liceali

Eruzione in corso del vulcano Sinabung, a nord dell’arcipelago indonesiano
Lapilli e ceneri hanno raggiunto i 2mila metri . Campagne piene di coltre grigia
L’euruzione del vulcano Sinabung


Almeno 14 persone, tra cui quattro liceali, sono morte a causa della lava e delle ceneri provocate dall’eruzione del vulcano Sinabung, sull’isola di Sumatra, in Indonesia. Lo riferiscono diversi media, ma secondo le autorità locali le vittime potrebbero aumentare.

Le eruzioni del vulcano, alto 2.460 metri e rimasto in sonno per 400 anni prima di tornare a sputare lava nel 2010 e poi ancora nel settembre scorso, si erano intensificate a inizio gennaio quando almeno 20mila persone erano state fatte evacuare, per poi placarsi a metà mese. Tanto che proprio ieri le autorità dell’Ente per la gestione dei disastri avevano dato il permesso di rientrare nelle proprie abitazioni alle famiglie che abitano a più di cinque chilometri dalla vetta del vulcano.