Per amore della verità...
Sul Giornale di Vimercate è apparso un articolo che necessita di alcune precisazioni
(per leggere sul blog di SDS CLICCA QUI!!!)
21 marzo 2016
XXI giornata della memorai e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Milano, 21 marzo 1931 – Milano, 1 novembre 2009
Alda Merini
Amai teneramente dei dolcissimi amantisenza che essi sapessero mai nulla.
E su questi intessei tele di ragno
e fui preda della mia stessa materia.
In me l’anima c’era della meretrice
della santa della sanguinaria e dell’ipocrita.
Molti diedero al mio modo di vivere un nome
e fui soltanto una isterica.
18 marzo 2016
La NEWSLETTER dal QUINDICESIMO PIANO
Marzo 2016
Fibrillazione e rassegnazione sono due atteggiamenti
contrastanti che percorrono ciclicamente le diverse anime del centrodestra
regionale.
Da una parte, la necessità di mostrare un'immagine di
coesione, di efficienza, di capacità di far fronte con immediatezza alle
avversità: il caso dell'istituzione dell'Agenzia anti corruzione, sotto questo
aspetto, è emblematico.
Dall'altra, la depressione che deriva dai ripetuti scandali,
dalla constatazione di non saper offrire da mesi alcun provvedimento
significativo, dalla fatica di contrastare un sempre presente rischio di
divisioni nella compagine di governo.
15 marzo 2016
Basta sprechi alimentari, la legge approda alla Camera
La pdl antispreco sostenuta dalle associazioni passa all’esame
dell’Aula, entro mercoledì il voto. Tra le novità, procedure più semplici per
donare le eccedenze alimentari, incentivi alle attività commerciali e sconti
sulla tassa dei rifiuti. Si recuperano anche i farmaci
Cittadini più consapevoli.
Bisogna lavorare quindi su tutta la filiera (da chi produce a chi raccoglie gli
eccessi e li dona), ma ogni cittadino in prima persona deve fare la sua parte.
I dati ci dicono infatti che se i 57% degli sprechi sono causati dagli attori
economici (dai produttori primari fino alla distribuzione e alla ristorazione),
il 43% dello
spreco avviene a casa del consumatore.
14 marzo 2016
La sindrome di Calimero
Non vorremmo dover prendere atto di una nuova sindrome che aleggia dalle
parti di Palazzo Lombardia. Ricordate la storia del pulcino che si
sentiva trascurato e maltrattato da tutti solo perché piccolo e nero e
invocava perennemente l'accanirsi ingiusto contro di lui?
Ebbene, il presidente Maroni potrebbe precipitare proprio nella sindrome Calimero, visto che, dopo le garbate ma ferme osservazioni del servizio legislativo del Consiglio regionale, sono arrivate anche le sollecitazioni dell'Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) in ordine al progetto di legge che dovrebbe istituire l'Autorità Regionale Anti Corruzione (ARAC). La missiva ufficiale dell'autorità presieduta da Raffaele Cantone appare come una vera e propria bocciatura in perfetto stile "istituzionale": "nell'apprezzare la volontà espressa dalla Giunta regionale" di dar vita a iniziative volte a combattere la corruzione, l'ANAC richiama però l'attenzione sulla "coerenza tra alcune previsioni del progetto di legge e la competenza statale in materia di prevenzione della corruzione". In pratica si afferma che c'è il rischio di creare un doppione e, per di più, senza avere le competenze per una decisione di questo tipo.
Ebbene, il presidente Maroni potrebbe precipitare proprio nella sindrome Calimero, visto che, dopo le garbate ma ferme osservazioni del servizio legislativo del Consiglio regionale, sono arrivate anche le sollecitazioni dell'Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) in ordine al progetto di legge che dovrebbe istituire l'Autorità Regionale Anti Corruzione (ARAC). La missiva ufficiale dell'autorità presieduta da Raffaele Cantone appare come una vera e propria bocciatura in perfetto stile "istituzionale": "nell'apprezzare la volontà espressa dalla Giunta regionale" di dar vita a iniziative volte a combattere la corruzione, l'ANAC richiama però l'attenzione sulla "coerenza tra alcune previsioni del progetto di legge e la competenza statale in materia di prevenzione della corruzione". In pratica si afferma che c'è il rischio di creare un doppione e, per di più, senza avere le competenze per una decisione di questo tipo.
13 marzo 2016
RIMOZIONE AMIANTO: ANCORA IN ALTO MARE
L’amianto è
pericoloso, provoca danni alla salute, i dati e la scienza lo hanno ormai
dimostrato. Eppure in Lombardia siamo ancora lontani dall’obiettivo che ci si
era posti nel 2005 con l'approvazione del PRAL (Piano regionale amianto
Lombardia) : rimuovere tutti i manufatti entro il gennaio 2016.
LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA
Olio scivoloso
La questione dell'olio tunisino di cui l'Europa ha ampliato la possibilità di importazione è emblematica della contraddizione che sta lacerando la ricca società occidentale. Si respingono i migranti, proponendo di aiutarli piuttosto a crescere a casa loro ma poi, quando questo avviene, si scopre che le loro produzioni possono sottrarre quote di mercato alle nostre. Certo, in questa vicenda sono poi in gioco i differenti interessi tra i paesi europei, (ciascuno dei quali difende i propri settori tipici) nonchè la tutela della qualità delle produzioni e dei cibi in particolare. L'Italia ha molto più da perdere rispetto ad altri, tuttavia il modo migliore per aiutare quel che resta della primavera araba e la resistenza all'avanzata dell’Isis è l'apertura commerciale, non certo l'invio di soldati. Salvini e Grillo, sempre più simili, speculeranno per qualche voto in più: bene hanno fatto invece gli europarlamentari del PD a far prevalere un ragionamento politico coraggioso.
La questione dell'olio tunisino di cui l'Europa ha ampliato la possibilità di importazione è emblematica della contraddizione che sta lacerando la ricca società occidentale. Si respingono i migranti, proponendo di aiutarli piuttosto a crescere a casa loro ma poi, quando questo avviene, si scopre che le loro produzioni possono sottrarre quote di mercato alle nostre. Certo, in questa vicenda sono poi in gioco i differenti interessi tra i paesi europei, (ciascuno dei quali difende i propri settori tipici) nonchè la tutela della qualità delle produzioni e dei cibi in particolare. L'Italia ha molto più da perdere rispetto ad altri, tuttavia il modo migliore per aiutare quel che resta della primavera araba e la resistenza all'avanzata dell’Isis è l'apertura commerciale, non certo l'invio di soldati. Salvini e Grillo, sempre più simili, speculeranno per qualche voto in più: bene hanno fatto invece gli europarlamentari del PD a far prevalere un ragionamento politico coraggioso.
11 marzo 2016
Donne al voto...
Il 10 Marzo è il 70esimo anniversario dell'introduzione del voto alle donne in Italia,
70 anni che sembrano tanti e che fanno ben percepire il ritardo del nostro Paese nell'affermazione dei diritti basilari che conducono alle pari opportunità delle donne...
Iscriviti a:
Post (Atom)