4 settembre 2011

E' morto Martinazzoli: senza di lui non sarebbero mai nati Ulivo e PD.

Oggi a Brescia dopo una lunga malattia è morto MINO MARTINAZZOLI ultimo segretario politico della Democrazia Cristiana, tra i principali esponenti della sinistra interna e del cattolicesimo progressista.
A lui toccò guidare il difficile periodo del dopo tangentopoli fino alla nascita del PPI.
A novembre avrebbe compiuto 80 anni.


"Viviamo una fase crepuscolare della democrazia. C’è una situazione di marasma tale da non riuscire a capire in che modo la politica possa ritrovare la sua nobiltà".
Martinazzoli, da un intervista ad Avvenire Aprile 2011.

Franco Marini:"Capì il Berlusconismo all'alba e disse no".

Il cordolgio del segretario del Pd: "una figura singolare e irripetibile nella vita politica e civile del Paese". "A lui - dice Bersani - dobbiamo una concezione assolutamente esigente della politica, nella sua coerenza con profonde radici culturali ed etiche".

Dichiarazione di Dario Franceschini:"Con Mino Martinazzoli se ne va un uomo che ha messo passione, competenza e cultura in ogni passo della sua vita professionale e politica. Se ne va anche un pezzo decisivo e importante della storia politica italiana: senza la sua scelta coraggiosa di traghettare i cattolici democratici dalla Dc nella nuova stagione politica degli anni '90, non sarebbero nati l'Ulivo e il PD. Un'intera generazione gli è poi debitrice di indimenticabili momenti di entusiasmo e speranze. Alla sua famiglia le condoglianze di tutti i deputati del gruppo del PD e mie personali, con affetto e dolore."


I funerali si terranno martedì alle 15,30 nel Duomo di Brescia.

Buona domenica del 04/08/2011. I post più cliccati della settimana.

Berlusconi e i suoi ministri sono il problema.

Un nuovo Governo: la soluzione.

La monovra in discussione al Senato, sollecitata dalla Bce e approvata d’urgenza ad agosto da questo malandato Governo è ogni giorno sempre più enigmatica ed evanescente .

Non si contano le modifiche annunciate e ritirate del testo originario. Tutte le coperture che sono venute meno strada facendo, secondo il ministro Tremonti, saranno compensate da una serrata lotta all’evasione fiscale. Come si possa garantire all’Europa, sulla base di questo virtuale obiettivo il rispetto dei saldi resta un mistero.

Il giudizio delle opposizioni delle forze sociali è senza appello. Per Confindustria la monovra è “debole ed inadeguata”, per la CGIL (il giorno 6 ha convocato uno sciopero nazionale) è “iniqua e depressiva”.

La credibilità di questo governo è ridotta al lumicino. Non sappiamo cosa potrà accadere nei prossimi giorni ma lo spettacolo indecente offerto da questo decadente ed imbarazzante Premier e dal suo Governo è vergognosamente sconfortante.

La manovra non sostiene crescita e sviluppo. E’ fatta solo d’incremento di tasse ed aumento di tagli, in particolare per gli Enti Locali (Regioni – Province - Comuni) che produrranno maggiori disuguaglianze e conseguentemente drastiche riduzioni dei servizi per i cittadini, in particolare per i più deboli.

Il PD ha presentato una contromanovra chiara organica e complessiva.

Siamo accusati di non collaborare e di essere distruttivi e polemici perché da tempo sosteniamo che Berlusconi se ne deve andare. Ma questo Governo non merita altro giudizio. E' palesemente incapace ed inadeguato alla situazione. Non ha più credibilità, autorevolezza e forza di guidare il paese fuori dalla crisi.

Per evitare l’imminente disastro è necessario un Governo diverso, capace di assumersi le responsabilità di scelte indispensabili sia economiche sia di riforme istituzionali, tra le quali una su tutte: una nuova legge elettorale.

Il Pd ha già depositato una sua proposta. La nostra proposta è diversa dalla legge Mattarella che i comitati referendari vorrebbero ripristinare. Tuttavia, come ha detto Bersani il Mattarellum è meglio del Porcellum.

Quindi, è corretto e giusto, firmare e aiutare i comitati a raccogliere le firme.

Non c’è contraddizione con la proposta presentata in Parlamento.

Anzi il nostro impegno sarà strumento di sollecitazione a calendarizzare la discussione della proposta e sarà un altro momento di confronto con i cittadini così come è già avvenuto recentemente per i referendum dell’acqua e del nucleare. Il PD rispetta l’autonomia delle forze sociali (lo abbiamo già dimostrato con il movimento delle donne e dei giovani) ed intende mettersi al servizio di chiunque sia intenzionato a dare nuova speranza a questo paese.


Buona domenica.

I POST PIU' CLICCATI DELLA SETTIMANA.

Settembre sulbiatese: apertura sabato 3 settembre.

Il Governo rompe il patto con gli onesti non con gli evasori.

Prodi: De Gasperi oggi sarebbe un impiegato.

Penati non si nasconderà dietro la prescrizione.

Quelli che si sono salvati perchè si sono nascosti.

Snodo Pedemontana sp/177. La soluzione è ancora un mistero.


precedente buona domenica

Festa democratica provinciale il programma del giorno.


In programma oggi domenica 04/09/2011
presso la fiera di Osnago:




Il concerto del giorno presso lo spazio giovani inizio ore 21,30:


3 settembre 2011

Bersani:"Nuovo Governo o non ce la faremo".


Intervista al Segretario del Pd:

"L'esecutivo è nel caos, la manovra lo dimostra. Ci assumeremo le nostre responsabilità ma vadano via o il Paese non ce la farà. Allo sciopero della Cgil saremo presenti. Renzi o Montezemolo? Tutti benvenuti ma non si può fare a meno del Pd".

Per leggere l'intervista

pubblica su l'Unità

clicca qui.



Snodo Pedemontana/SP177. La soluzione è ancora un mistero.

Gli incontri convocati ad agosto dalla Giunta di Sulbiate a cui hanno partecipato la Commissione Viabilità, alcuni Consiglieri Comunali e i Presidenti dei Comitati di Quartiere, per valutare e discutere la proposta di un privato, circa lo studio di fattibilità risoluzione snodo viabilistico attraversamento Pedemontana, Gronda Ferroviaria, e accessibilità ad un nuovo polo commerciale di Sulbiate, sono terminati.

Il Gruppo consigliare del PD aveva subito denunciato l'assenza di importanti elementi di valutazione e richiesto urgentemente la produzione di dati mancanti. Mancavano, infatti, elementi imprescindibili per poter continuare in modo più consapevole il confronto e l'analisi al fine di formulare un parere serio e responsablile. Il Gruppo PD aveva anche invitato il Sindaco, se necessario, a ripensare un nuovo calendario. L'invito non è stato accolto.


Attendiamo di conoscere, quali siano gli esiti e a quali risultati siano giunti dopo l'analisi di questa incompleta valutazione, per poter capire ed informare correttamenta, tutta la cittadinanza.

Da una dichiarazione rilasciata ai giornali dal nostro Sindaco sembra che in Provincia non sia giunto nessun tipo di parere circa la proposta presentata dal privato.

Per l'approvazione del progetto definitivo di Pedemontana i tempi sono estremante ridotti.

Ricordiamo che il privato è lo stesso operatore interessato alla realizzazione di una grande struttura di vendita nelle due aree PE20-PE19.

Per il nostro Primo Cittadino, lo studio stradale è indipendente dalla destinazione d'uso definitiva che avranno le due aree, sia che ci sia un outlet oppure no.

Oggi il Cittadino in edicola informa che in Consiglio Comunale se ne discuterà solo se il privato che ha già diritti edificatori deciderà di presentare il piano per l' outlet.

Della galleria, presente nel progetto preliminare, che avrebbe dovuto proteggere il nostro paese dalla Pedemontana, ormai, più nessuno ne parla.


pot correlato: Upercut Pedemontana.

La manovra non piace a nessuno. Salvate in commissione le feste civili.

Questa manovra non piace proprio a nessuno.



Confindustria ha bocciato duramente le proposte anti evasione fiscale inserite dal Governo:"Siamo sconcertati dalla fretta e dell'approssimazione, le proposte sono incoerenti anche sul piano tecnico".

Il Segretario di Stato del Vaticano Tarcisio Bertone si è pronunciato a difesa delle cooperative:
"Meritano un trattamento migliore di quello che gli è stato riservato".

Il PD torna a chiedere le dimissioni di Berlusconi: "deve andarsene, perché non è più credibile né sul piano nazionale né su quello internazionale e sta trascinando il paese verso il baratro". Per Rosy Bindi l'unica vera manovra sono le dimissioni di Berlusconi. Con la propaganda non si acquietano i mercati e non si risolvono i problemi di questo paese.

Regioni, Provincie e Comuni sono tutti d'accordo, indipendentemente dal colore politico, perchè lo stato sta tagliando risorse essenziali per l' adempimento dei propri doveri.

Anche se Tremonti insiste nel garantire sulla solidità dell'impianto dei provvedimenti, la Comunità Europea dichiara di essere in difficoltà per poter giudicare la sua efficacia per l'eccessivo affidamento alla lotta all'evasione.

La buona notizia del giorno è la seguente: il Governo è stato battuto in Commissione Bilancio. Approvato all'unanimità un emendamento PD presentato da Azzolini. Sono state salvate le feste civili. Restano primo maggio, 25 aprile, 2 giugno. Le feste patronali saranno invece accorpate alla domenica.

Festa democratica provinciale il programma del giorno.




In programma oggi sabato 03/09/2011:




Il concerto del giorno presso lo spazio giovani inizio ore 21,30:

Settembre Sulbiatese questa sera al via.

per ingrandire cliccare sulla locandina



No al taglio dell' assistenza. Fermiamoli con una firma.

La scure dei tagli si abbatte sempre più spesso sulle fasce più deboli della nostra comunità, che però non ci stanno e attraverso FAND e FISH propongono di sganciare la riforma dell'assistenza dai vincoli di cassa con una lettera al Governo e alla forze politiche.


No si fa cassa sui servizi alle persone!

Le Federazioni delle associazioni delle persone con disabilità (FAND e FISH), rifiutano decisamente questa ipotesi che prelude al confinamento e all’esclusione di disabili, bambini in difficoltà, non autosufficienti.
Le Federazioni, coscienti del momento politico, avanzano una sola richiesta: sganciare la riforma assistenziale da ogni automatico vincolo pregiudiziale di cassa fissato dalla Manovra di luglio (Legge 111) e drammaticamente confermata da quella in discussione. Non si faccia cassa sui servizi alle persone!
Abbiamo predisposto un semplice modulo che consente ad ognuno di aderire all’iniziativa, inviando automaticamente la conseguente protesta alla Presidenza del Consiglio, ai Ministri dell’economia e del Lavoro e ai diversi responsabili delle Commissioni parlamentari coinvolti nella discussione.
Non ci sarà mai crescita in un Paese insensibile a chi è rimasto o può rimanere indietro, in un Paese disattento a chi subisce discriminazioni e gode meno opportunità!


2 settembre 2011

I Ministeri fantasma di Monza, simbolo ed epicentro delle proteste del nord.

Anche se ufficialmente non sono ancora operativi (dovevano entrare in servizio dal 1 settembre) ieri davanti agli uffici ministeriali decentrati di Monza (voluti fortemente dalla Lega) si è svolto il primo presidio manifestazione.
Ad inaugurare questo luogo, che è facile prevedere sarà presto l' epicentro delle proteste anti- governo del Nord, sono stati circa 50 commercinati ed imprenditori dell' ASCOM di Padova.

Lunedì prossimo sarà il turno della CISL.
Ha dichiarato Marco Viganò, segretario CISL Brianza:"Questi ministeri fantasma, rischiano di diventare il simbolo della protesta di tutto il nord".

I contestatori sono i primi ad aver apprezzato e riconosiuto una positiva utilità alla "geniale" idea leghista: per i cittadini del nord, molto meglio protestare a Monza che dovere andare fino a Roma.

post correlato: Ministeri Monzesi evanescenti. L'apertura è in ritardo.