18 marzo 2014

Riformare la legge sulla cittadinanza

Chaouki: “Riformare la legge sulla cittadinanza per chi nasce o cresce in Italia"

'Dobbiamo riformare al più presto la legge sulla cittadinanza per il milione di bambini e ragazzi figli di immigrati nati o cresciuti in Italia. Abbiamo il dovere di dare una risposta a decine di sindaci, centinaia di migliaia di firme raccolte per cambiare la legge sulla cittadinanza e soprattutto dobbiamo una risposta all'Italia oggi più che mai bisognosa di nuove energie'.
Diciamo al ministro dell'Interno e leader del Nuovo Centro Destra, Angelino Alfano, di superare gli slogan e di promuovere insieme una proposta condivisa per dare al nostro Paese una legge finalmente giusta e all'altezza dei cambiamenti già avvenuti nella società'.

17 marzo 2014

Renzi in Francia



Renzi in visita da Hollande: "Insieme per un'altra Europa"

renzi hollande  renzi hollande

"Accoglienza amichevole, i nostri rapporti sono davvero eccellenti. Collaboreremo in modo importante"

"Francia e Italia hanno rapporti che vanno al di là dell'economia e della politica".
Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande in una conferenza stampa con il premier Matteo Renzi, al termine dell’incontro tra i due avvenuto all’Eliseo, sottolineando di aver apprezzato che la "per la prima visita da presidente del Consiglio in Europa Renzi abbia scelto la Francia".

"Possiamo, dobbiamo, cambiare l'Europa insieme – ha aggiunto -: è la prima sfida che dobbiamo affrontare nei prossimi mesi e nei prossimi anni".
“La prossima tappa dell'Ue, su iniziativa della Francia e di altri Paesi, come l'Italia – ha detto ancora il presidente francese -, è la crescita e l'occupazione, soprattutto giovanile" perché la disoccupazione giovanile "ha raggiunto livelli inaccettabili".

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 57 del 15 marzo 2014

Sabato 15 Marzo 2014
Il pesciolino rosso
Questa settimana registriamo due fatti politici di rilievo. Il primo è l'approvazione della nuova legge elettorale alla Camera. È una brutta legge. E non solo per la mancanza delle quote rosa. È però probabilmente vero che si tratta del miglior compromesso possibile con questo Parlamento. È peraltro singolare che ora si affidino le speranze di miglioramento del testo a quel Senato che tutti ritengono inutile e che si vuole abolire.
Fortunatamente (e abilmente) il tema elettorale è stato però mediaticamente sostituito con le misure annunciate sul lavoro. Più soldi in busta da maggio sono un'ottima cosa, meno bene sui contratti a termine. Ora si tratta di tradurre i principi in norme puntuali, e spero che in questo lavoro ci sia spazio anche per una discussione aperta nel partito,  prima di dover fare i volantini. Il pesciolino rosso ha bisogno di uscire dalla boccia per ossigenarsi in compagnia.
La settimana in Regione ( quant'è lontana Bruxelles...)
Niente consiglio, la settimana uscente, in Lombardia. La maggioranza stenta ad elaborare progetti di legge, ma nemmeno dà spazio a quelli delle opposizioni. Sono proseguiti comunque i lavori nelle commissioni, soprattutto in vista della prossima sessione comunitaria. La Regione è chiamata a dare un parere sul programma di lavoro della Commissione Europea. Così combinato è un inutile esercizio di retorica, destinato a produrre  generiche raccomandazioni prive di reale efficacia. Ciò che dovrebbe fare la nostra Regione è dotarsi di un metodo e di una organizzazione capace di intervenire soprattutto nella fase ascendente di formazione delle direttive europee.

15 marzo 2014

Il parere di Graziano Delrio

Delrio: siamo un Paese sano e affidabile. Vogliamo accelerare

“L'Italia non è un Paese che deve dimostrare di essere capace di risparmiare, è un Paese che deve dimostrare di essere capace di crescere. Sono due cose differenti". Così il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ad Agorà su Rai3

Delrio  delrio11
"L'economia Italia è una delle più sane al mondo". Lo sostiene Graziano Delrio, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, questa mattina ospite di Agorà in diretta su Rai3. "La nostra economia - afferma il braccio destro del premier Matteo Renzi - è una delle più sane, siamo tra le nazioni più virtuose al netto degli interessi che paghiamo sul debito: l'Italia non è un Paese che deve dimostrare di essere capace di risparmiare, è un Paese che deve dimostrare di essere capace di crescere. Sono due cose differenti".

Non siamo imprudenti, non siamo fantasiosi e non cerchiamo spettacolarizzazione. Cerchiamo di essere coi piedi molto piantati per terra, sappiamo che i processi di ristrutturazione della spesa pubblica richiedono applicazione costante, perché abbiamo anche una storia di amministratori locali e ognuno di noi sa che per riqualificare la spesa e per fare la digitalizzazione della pubblica amministrazione, da cui peraltro prevediamo risparmi nell'arco di tre anni di oltre 2miliardi, serve molta attenzione, molta formazione della classe dirigente, molta applicazione, e quindi è possibile farlo ma ci vuole un grande impegno.

14 marzo 2014

Parità di genere

Due leggi per la parità di genere

La parità di genere è uno dei diritti fondamentali della Costituzione, anche se, a seguire i dibattiti  parlamentari di questi giorni, questo concetto non sembra essere patrimonio dei più.
PariOpportunitàNe abbiamo parlato ampiamente anche noi in Regione, in un Convegno sulle rappresentanze di genere negli organismi pubblici e privati a cui hanno partecipato figure rappresentative del mondo dell’impresa,  nelle professioni, delle istituzioni e le diverse componenti politiche del Consiglio.
Su questo tema l’Italia è in ritardo per retaggio culturale, per questioni di carattere sociale, per l’eredità di un passato di lenta emancipazione femminile.
Ed è in ritardo anche Regione Lombardia che, negli organismi direttivi dei suoi enti partecipati, conta solo 229 donne a fronte di 1402 uomini.
 La parità di accesso è ancora lontana.
A chi dice: “no alle quote rosa, prevalga il merito”, rispondiamo che proprio il merito non viene mai preso in considerazione e il problema è non essere escluse, come avviene oggi, in quanto donne.
Serve dunque una forzatura per fare evolvere un sistema che è maschilista ed arretrato: se dovessimo  lasciare la soluzione del problema ad una evoluzione naturale delle cose, rischieremmo di non arrivare mai ad un risultato positivo in questo senso. Il vantaggio delle quote rosa sta nel fatto che esse potranno riequilibrare la presenza femminile che è qualificata.

Più credibilità in Regione

Nome nel Duce nei moduli, servono più controlli. Ne va della credibilità della Regione

moduliSi è parlato del nome di Benito Mussolini nei moduli on line di Regione Lombardia in Commissione Cultura e istruzione. La spiacevole vicenda, avvenuta tra l’altro a ridosso del Giorno della Memoria, è stata sollevata da un’interrogazione del PD cui avrebbe dovuto dare risposta l’assessore all’Istruzione Aprea, assente per gli impegni di Giunta.
Ma i tecnici della Direzione hanno dato tutte le spiegazioni del caso. Intanto è stato ribadito che il modulo esemplificativo era dentro un manuale destinato alla esclusiva consultazione dei Centri di formazione professionale. Ma questo non diminuisce la gravità del fatto, come riconosciuto dallo stesso assessorato. Il quale ci ha assicurato di aver avviato una verifica interna, anche rispetto a Lombardia Informatica che risultava aver predisposto il manuale. A sua volta, l’agenzia regionale ha fatto sapere che il responsabile dell’accaduto era un lavoratore di una società fornitrice di servizi informatici, prontamente allontanato dalle attività che avessero a che fare con la Regione.

11 marzo 2014

Il consumo di suolo in Lombardia

Consumo di suolo: bloccare subito i 450 milioni di metri quadri previsti nei Pgt approvati

Suolo, Alloni (PD) e Castellano (Patto Civico): “Si parta subito bloccando il consumo di 450 milioni di metri quadri previsti nei Pgt approvati”

“La macchina è finalmente partita. Dopo mesi di stallo, la Commissione Territorio del Consiglio regionale oggi ha iniziato il processo di discussione che porterà all’approvazione del progetto di legge per il contrasto del consumo di suolo. Documento che ci auguriamo sia il più condiviso possibile”. Lo dichiarano con soddisfazione Agostino Alloni (PD) e Lucia Castellano (Patto Civico) a margine dell’audizione dell’assessore regionale al territorio Viviana Beccalossi intervenuta questo pomeriggio in Commissione per presentare il progetto di legge della Giunta che va ad aggiungersi a quello a firma Pd e Patto Civico.
“Ora che l’iter è ufficialmente avviato si potranno confrontare le posizioni delle forze politiche che a parole sono spesso coincidenti ma che poi non si rispecchiano nei fatti. Abbiamo dato il nostro contributo, frutto di consultazioni approfondite e di riflessioni con esperti del settore, che si pone l’obiettivo di mettere un freno all’urbanizzazione dei terreni agricoli e naturali introducendo concetti come la programmazione di area vasta, la compensazione preventiva, l’utilizzo in via prioritaria delle aree dismesse, abbandonate e degradate e l’introduzione delle soglie percentuali massime di consumo di suolo”.

Le start-up italiane all'estero

“Noi, start-up d’Italia a Wall Street”

A New York “ItaliaCamp”: protagonista un gruppo di giovani imprenditori. Tre storie emblematiche. - Di Francesco Semprini - La Stampa

start-up «Lascia che la tua idea prenda il volo». E’ questo il senso della missione realizzata dall’associazione ItaliaCamp a Manhattan. Un’iniziativa per sostenere l’innovazione e la creatività: al New York Stock Exchange sono arrivate 14 start-up italiane per un incontro con la comunità degli investitori americani. Obiettivo: colmare il gap tra inventiva, realizzazione e business.

L’iniziativa ha visto la partecipazione di società ed istituzioni e di oltre 70 università italiane e straniere. In scena il made in Italy dei giovani, che ha conquistato l’interesse di Wall Street, all’esordio nella piazza finanziaria più importante del mondo. I progetti d’impresa, ad alto potenziale di sviluppo - legati principalmente ai settori telecomunicazioni, Internet, «life science» e «green» - si sono così presentati agli investitori e ai «venture capitalist» internazionali per attrarre finanziamenti e coinvolgere partner commerciali.

La parte principale si è svolta nella «dining room» di Wall Street attraverso una sessione plenaria che ha dato la possibilità ad ogni start-up di valorizzarsi con una breve presentazione, alternandosi agli interventi di autorevoli commentatori su innovazione, finanza e internazionalizzazione.