25 marzo 2012

Commenti ai post del blog. Comunicazione importante.

Riceviamo in questi ultimi giorni alcuni commenti  che purtroppo non sono automaticamente pubblicati forse perchè superiori ai caratteri 4000 consentiti da blogger.

Vi chiediamo pertanto gentilmente nella vostra esposizione una maggior sintesi o di pubblicare l'intervento in due o tre commenti  successivi.

Grazie.

La Redazione di Teorema.

24 marzo 2012

Attività in provincia di Monza e Brianza.


Settimana dal 19 al  23
A cura del Consigliere Vittorio Arrigoni.

1)Lunedì 19 marzo 2012 in Commissione 7 la consigliera Rosella Panzeri ci ha relazionato sulla situazione del carcere di Monza come emersa da un incontro svoltosi con la nuova direttrice del carcere. All’incontro hanno partecipato anche i consiglieri Gregato (LN) e Pozzati (PD).
L’edificio del carcere necessita di manutenzione e le celle sono affollate.

22 marzo 2012

La nota del mattino del 22/03/2012.

1. LAVORO 1. IL METODO E’ ANCHE SOSTANZA. IL GOVERNO HA SBAGLIATO A NON RICERCARE L’ACCORDO. BERSANI: SU QUESTI TEMI NON CI PUO’ ESSERE UN PRENDERE O UN LASCIARE. LA COESIONE SOCIALE E’ FONDAMENTALE.
Nell’incontro a palazzo Chigi con i segretari dei partiti che sostengono il governo di emergenza il presidente del Consiglio Mario Monti aveva preso l’impegno a ricercare l’intesa con le parti sociali, nella consapevolezza che la coesione sociale gioca un ruolo decisivo per il superamento delle difficoltà e che la crisi sta producendo effetti molto pesanti nella società.

21 marzo 2012

La nota del mattino del 21/03/2012.

1. LAVORO, IL GOVERNO FORZA E ROMPE CON L’IMPEGNO A FARE L’ACCORDO CON TUTTI. MONTI ESPLICITAMENTE CITA LA CGIL PER ESIBIRE LO STRAPPO. BERSANI: SU QUEL CHE C’E’ DI BUONO E SU QUEL CHE VA MODIFICATO INTERVERRA’ SERIAMENTE IL PARLAMENTO.
Il presidente del consiglio Mario Monti aveva preso un impegno chiaro con i tre leaders dei partiti che sostengono il governo di impegno nazionale: cercare fino all’ultimo l’accordo con tutte le parti sociali, senza cercare divisioni o accordi separati, di memoria sacconiana.

20 marzo 2012

Quattro parole sul post della Lista SI: "Gli ex amici della Lista..."


Vogliamo soffermarci solo su alcune punti perché discutere tutto il documento che fa una ricostruzione di parte (non citando tutte le fonti, le cose dette,…) mischiando la citazione di fatti alle proprie interpretazioni, ci porterebbe fuori strada.

Ex-AMICI
Il termine fa pensare perché se non parlo di alleati o avversari, ma parlo di amici, il contrario è nemici: e ciò è molto grave !
Dimostra l’incapacità di considerare fatti, situazioni, posizioni in termini politici, perché chi la pensa così è di fatto chiuso a considerare le idee e i suggerimenti degli altri quando sono differenti dalle personali: e questo atteggiamento è inaccettabile per chi si occupa della “cosa pubblica”.

“Signorsì”
Nonostante le spiegazioni già date, l’autore dello scritto si ostina a non capire (o non vuole capire) che il termine era il modo sintetico per fotografare la dinamica di lavoro del Gruppo Consiliare.
Se la prende personalmente in modo permaloso.
Ma ciò dimostra ancora l’incapacità a valutare le cose su un piano politico.
Inoltre l’autore legge le situazioni non per quello che sono ma dandone una sua interpretazione: Cavenago il gran burattinaio, che muove le 9 marionette, portandole a fare ciò che lui ha deciso da tempo: la guerra santa contro la Lista Civica SI.
Considera cioè, di fatto i 9 consiglieri dei “signorsi”: non vi sembra buffo ??
Se solo avesse fatto in questi mesi un passo per cercare di capire cosa stava capitando nel suo paese, forse avrebbe iniziato a capire.

“Le accuse” di Cavenago.
Ma se le accuse di Cavenago non sono chiare, perché giudicarle senza chiarire i motivi ?
Questo atteggiamento , evidenziato anche in altri passaggi, dimostra la volontà di far rientrare i fatti in uno schema preordinato che porta lo scrivente a dire: io sono dalla parte del giusto, del bene, gli altri (i nemici) no.
Ancora un atteggiamento infantile che con la politica non ha nulla a che vedere.

Comune Aperto
Quanto scritto, rappresenta un altro esempio di questo scenario da crociata.
Sono coloro che hanno avuto il “coraggio” di andar contro la Lista Civica SI e vincere le elezioni: mai porsi un interrogativo, un provare ad ascoltare, un confrontarsi con chi la pensa diversamente.
Il nemico di allora oggi è presente ancora, attraverso la presenza degli ex, in Progetto Territorio e nel PD.
Purtroppo per chi scrive, queste persone sono cittadini sulbiatesi, di pari dignità e diritto, che avevano idee e posizioni differenti e che poi, seguendo il corso della storia, hanno trovato altre collocazioni politiche: noi crediamo nella capacità di intendere e di volere delle persone e le rispettiamo anche per questo.

Queste quattro parole ci portano ad una considerazione finale: ma lo scrivente, voce ufficiale della Lista Civica SI, o è incapace di intendere (leggere ed analizzare i fatti per quel che sono) o è inaffidabile (al quale non si può dare fiducia).
In ogni caso è lontano dall’essere in grado di poter governare un paese che vuol guardare al futuro.


I quattro ex Consiglieri PD.

La nota del mattino del 20/03/2012.

1. LAVORO. L’ACCORDO E’ L’OBIETTIVO E NON ESISTONO INTESE SEPARATE: O TUTTI DENTRO O TUTTI FUORI. OGGI L’INCONTRO CON MONTI.
Si parla molto di Cgil nei quotidiani, ma molto meno dei mal di pancia di Rete imprese (commercianti e artigiani) o della Confindustria. Senza dire dei mal di pancia che pure mettono in difficoltà Cisl e Uil.

19 marzo 2012

Comune Aperto: ripristino della verità.

Riceviamo dal Gruppo Comune Aperto questa lettera aperta indirizzata ai tutti i cittadini di Sulbiate che publichiamo per informare i nostri lettori:

Gentili Concittadini,
Da sempre la lista Sulbiate Insieme  rivolge a Comune Aperto  le piu’ svariate accuse; in particolare, in concomitanza alle elezioni Comunali ,i temi ricorrenti sono :
-          la “cementificazione” del Paese
-          il “centro commerciale”  sul PE19
Il PRG, ora PGT, e’ lo strumento con cui l'Amministrazione Comunale individua, progetta e sostiene le politiche di sviluppo territoriale a livello locale;i proventi derivanti dal rilascio delle licenze edilizie  residenziale ed industriale.sono utilizzati,di norma,per far fronte alle  spese correnti e per interventi di opere pubbliche.
Come conseguenza DIRETTA della cementificazione di Comune Aperto l’amministrazione Stucchi ha :
-  incassato 2,6  milioni di euro come oneri di urbanizzazione
- realizzato ,a scomputo oneri , 4 milioni di opere  :
la tangenziale  SUD (Viale Cremonesi) -  la sistemazione di Via Madre Laura - i parcheggi della nuova scuola - la nuova via Donatori (laterale alla  scuola) - la rotonda dinnanzi al comune - la “piazza di cascina San Paolo - il nuovo bar del centro sportivo - gli interventi (parcheggi/nuova viabilita’) di Via Ciceri,viaMoro,Via 1 Maggio,via Mandelli,Cascina Ca’ etc..
- acquisito, a scomputo oneri, l’area della ex-Filanda che sara ‘ oggetto di futura ristrutturazione.
Ci chiediamo e chiediamo loro  con quali soldi avrebbero potuto dar corso a tutte quelle opere considerato che :
-          per completare i lavori del nuovo edificio scolastico la giunta Stucchi (2004-2009) ha ven-
       duto per 1,7 milioni ,dopo averla resa edificabile con una variante al PRG, l’area della ex- scuola di via Mandelli/via De Amicis
-          ha contratto  un mutuo di  3 milioni di euro per la nuova scuola
-          ha contratto  un mutuo di  300.000 euro per via 4 novembre
-          dovra’  contrarre  un mutuo di 800.000 euro per  ristrutturare la Filanda
-    dovra’  contrarre un mutuo per la tangenziale NORD (area p.za Beretta)
E forse  e’  proprio per trovare nuovi soldi che la lista SULBIATE INSIEME ha,con il nuovo PGT del 2008, inserito altri  70000 mcubi di nuova cementificazione  e dato parere positivo per  l’outlet di 40000 mq.
Veniamo ora all’outlet ; il PRG prevedeva per il PE19 tre POSSIBILITA’  edificatorie : attivita’ di servizio,attivita’ alberghiera,attivita’commerciale limitando quest’ultima a soli 4000 mq. (dei 20000 mq disponibili). E’ certo che in questi ultimi 8 ANNI  nessun operatore ha richiesto di poter usufruire di tale possibilita’.
L’unica richiesta pervenuta ,ad inizio del 2009, e’ di insediare un CENTRO COMMERCIALE 
non di 4000 mq ma di ben 20000 mq e con la delibera dell’aprile 2009 (pubblicata il giorno prima delle elezioni comunali del giugno 2009) la giunta di SULBIATE INSIEME forni’  parere positivo per il proseguio dell’iter e per la estensione  da 4000 mq a 20000 mq ( 5 x) e,qualificando la richiesta come prova di una “seria creativita’ finanziaria”, chiese all’operatore ,quale tangibile riconoscimento della disponibilita’ a sostenere l’operazione,un consistente anticipo di denaro ( 1 milione di euro?) per avviare opere stradali urgenti ( tangenziale NORD  ? – via 4 Novembre ?) .
  
Due anni dopo , con delibera dell’aprile 2011,la giunta Stucchi (contrari gli iscritti al PD Mg. Crespi/L.Fassina) diede parere positivo all’ integrazione del PE 19 con il PE 20 per la  realiz-
zazione di un centro di grande distribuzione di circa 40000 mq (10 x ).
Ed ecco con quale sfrontatezza il 7 marzo 2012 la  LISTA SULBIATE INSIEME scrive nel blog :
Nel corso dell’assemblea del giorno 1 marzo, abbiamo relazionato che l’outlet non è mai stato richiesto;…….abbiamo ricordato che alla giunta venne chiesto in due occasioni il parere preventivo per presentare un piano in variante  per la Grande Distribuzione ……..La lista civica “Sulbiate Insieme” ribadisce di non poter esprimere pareri né positivi né negativi su varianti che non conosce …………
Ricordiamo che il  Consiglio  Comunale a MAGGIORANZA ,con i voti dei rappresentanti di Comune Aperto,Lega,PD e PDL ha detto NO ALLA  GRANDE DISTRIBUZIONE.
A noi di Comune Aperto,e’  chiaro chi vuole l’outlet ; ed a voi gentili lettori ?
GRUPPO COMUNE APERTO

La nota del mattino del 19/03/2012.

1. LAVORO, E’ IL MOMENTO DELLA VERITA’. CGIL, CISL E UIL LAVORANO PER UNA POSIZIONE COMUNE. MONTI DIVISO TRA L’IMPORTANZA DELL’ACCORDO E UN PEZZO DEL GOVERNO CHE VUOLE SOLO LA SCONFITTA DEL SINDACATO.
Settimana decisiva per la trattativa sulla riforma del mercato del lavoro. Tra posizioni di tattica negoziale, annunci, forzature, avvelenamento dei pozzi da parte di coloro che aspettano solo che salti l’accordo per gioire, si è alzato un gran polverone.
Oggi Cgil,Cisl e Uil si riuniscono per vedere di trovare una posizione comune, e non solo sul punto più noto del confronto con il governo, cioè l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. L’obiettivo è di mettere il governo con le spalle al muro.

16 marzo 2012

L'architetto della democrazia. P. Castagnetti - Europa.

Ne sono passati trentaquattro, eppure ogni anno, il 16 marzo (uccisione dei cinque agenti della scorta e cattura dell'onorevole Moro) e il 9 maggio (ritrovamento del cadavere dello statista democristiano) sono occasione per riflettere non soltanto su una delle pagine più drammatiche della vita della repubblica, ma anche sullo straordinario magistero di uno dei suoi protagonisti più importanti. Moro non è stato infatti soltanto un dirigente di partito e uomo di governo a livelli di massima responsabilità, ma è stato "l'architetto" dell'allargamento e del compimento della democrazia e, come tale, uno dei maggiori pensatori e ideatori di processi politici nuovi.