10 ottobre 2013

E qui comando io...

Grillo, Chaouki: "Con il suo 'no' ad abrogazione reato clandestinità ha gettato la maschera"

I deputati 5 Stelle abbiano uno scatto d’orgoglio e si ribellino ai diktat del proprio leader.


immigrazione  immigrazione
"Grillo con le sue dichiarazioni di contrarietà all’abrogazione del reato di clandestinità e il suo attacco ai senatori 5stelle che lo hanno votato, ha finalmente gettato la maschera" .

Civati sulla fiducia a Letta

Civati: "La fiducia a Letta? Decide il congresso"

Intervista a Pippo Civati di Vladimiro Frulletti - L'Unità

È pronto a votare la fiducia a Letta se così deciderà il congresso. Ma non per questo Pippo Civati abbandona le sue critiche alle larghe intese, ribadendo che la via d`uscita è il veloce ritorno al voto con un Pd che riallacci il dialogo con Sel e presti attenzione ai 5Stelle. 

Quindi onorevole tra i vari candidati alla segreteria è lei a rappresentare la sinistra nel Pd? 

«Io vorrei solo rappresentare un Pd che rimette insieme una sinistra di governo che coltivi l`alternanza e un`idea di democrazia conflittuale e non accordista come quella che stiamo vedendo adesso. Ma non mi sento particolarmente a sinistra. Sono altri che sono scivolati verso altri lidi». 

Lei si sente il vero competitor di Renzi? 

«Sembra così anche se i sondaggi vanno presi con estrema cautela. Ma c`è con me una grande rete di giovani molto attiva. Ecco vorrei rappresentare questa generazione che chiede risposte con un` urgenza un po` diversa dalla politica attuale». 

Un passo avanti

Femminicidio, ora il via a un nuovo piano antiviolenza

femminicidio  femminicidio
Approvate alla Camera le norme sul contrasto alla violenza di genere, battaglia sostenuta dallo sforzo delle deputate democratiche. La Responsabile Conferenza delle donne PD, Roberta Agostini, nella dichiarazione di voto: “Quello di oggi è un passo avanti nelle politiche di contrasto alla violenza, ottenuto attraverso l’impegno di tutto il gruppo e di tutte le donne del Partito democratico. Abbiamo migliorato, e in alcuni casi anche cambiato radicalmente, il testo che il governo aveva proposto.

9 ottobre 2013

Cinquant' anni fa il Vajont

Un Paese perde il senso di sé, della sua storia, se non ha la capacità di fermarsi a condividere il ricordo

vajont_img  vajont_img
 
“Cinquant'anni fa il Vajont. Una tragedia che, la sera del 9 ottobre 1963, portò distruzione e morte tra le popolazioni che vivevano al confine tra Veneto e Friuli. In pochi attimi paesi interi furono spazzati via. Un disastro ambientale causato dall'opera dell’uomo. Molte e pesanti furono le responsabilità per una tragedia che si poteva evitare se la ricerca del profitto non fosse stata messa davanti alla tutela della sicurezza e della vita di migliaia di persone innocenti. Anche la giustizia non ha fatto il suo corso e, forse, è il risarcimento negato che più pesa sulle popolazioni colpite.

8 ottobre 2013

Giachetti e la Legge elettorale

Giachetti: sulla Legge elettorale “si fa melina”

"Io le ho tentate tutte sul piano parlamentare, ma le mie iniziative sono risultate inefficaci". Il deputato PD è da ieri in sciopero della fame “fino a quando in Senato non avranno fatto la loro legge elettorale"

Roberto Giachetti  roberto_giachetti
Roberto Giachetti lancia una nuova sfida al Parlamento sulla legge elettorale. "Ho ripreso da ieri sera lo sciopero della fame", ha annunciato il deputato del Pd in una conferenza stampa alla Camera. A questo punto, ha spiegato, la battaglia non tanto sul merito di un testo che cancelli il Porcellum, ma sui tempi visto che nonostante la procedura d'urgenza in Senato ancora si è fermi alle audizioni. "Io le ho tentate tutte sul piano parlamentare, ma le mie iniziative sono risultate inefficaci", ha ammesso, ora "facciano loro quello che hanno promesso. Il mio appello è passate dalle parole ai fatti". E su questo Giachetti ha chiamato in causa innanzitutto il Pd: "Mi auguro che ci sia una presa di posizione del partito, che ci sia una decisione politica nel merito, di là delle singole dichiarazioni", ha spiegato.

7 ottobre 2013

Dal Consiglio Comunale del 13 settembre 2013

Riportiamo di seguito quanto pubblicato sul blog della lista civica Sulbiate Democratica e Solidale.
Sono le dichiarazioni agli atti degli ordini del giorno 8, 9, 10, 11 e 12 dello scorso Consiglio Comunale. Cliccando sui testi potrete leggere tutto quanto è stato pubblicato sul blog di SDS. 

8) DISCUSSIONE ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL GRUPPO CONSILIARE SI SULBIATE INSIEME AVENTE AD OGGETTO “IL CONSIGLIO COMUNALE PRENDE ATTO CHE SONO INFONDATE LE CONTESTAZIONI DI FALSO IN ATTO PUBBLICO FORMULATE DAI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE.

9) DISCUSSIONE ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL GRUPPO CONSILIARE SI SULBIATE INSIEME AVENTE AD OGGETTO “IL CONSIGLIO COMUNALE E’ INVITATO A PRENDERE ATTO CON ESPLICITA VOTAZIONE CHE PER IL NOSTRO ENTE E’ VIGENTE IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRIORIO REGOLARMENTE ADOTTATO NEL 2007 ED APPROVATO NEL 2008.

10) INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE SULBIATE DEMOCRATICA E SOLIDALE AVENTE AD OGGETTO: “COMPLETAMENTO OPERE P.E. 14, VIA PRIMO MAGGIO”.

11) INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE SULBIATE DEMOCRATICA E SOLIDALE AVENTE AD OGGETTO: “SITUAZIONE CANTIERE DI VIA BIFFI (CONFINANTE CON VERDERIO)”.

12) INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE SULBIATE DEMOCRATICA E SOLIDALE AVENTE AD OGGETTO: “SITUAZIONE DI PRESUNTO PERICOLO DEI FABBRICATI SITI IN VIA FILANDA E VIA CICERI.

In ricordo della giornalista Anna Politkovskaja

È molto semplice: la deontologia professionale ci vieta di abbellire la realtà

Anna Politkovskaja

Anna Politkovskaja  anna_politkovskaja2_img
I giornalisti non sfidano l'ordine costituito. Descrivono soltanto ciò di cui sono testimoni. È il loro dovere, così come è dovere del medico curare un ammalato e dovere dell'ufficiale difendere la patria. È molto semplice: la deontologia professionale ci vieta di abbellire la realtà.

Anna Politkovskaja

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 36 del 5 ottobre 2013

Moriremo formigoniani?
Piccola soddisfazione personale: ho vinto tutte le scommesse fatte sull'esito della crisetta di governo. Onore a Enrico Letta, miglior nocchiero possibile in questa tempesta all'italiana. Non avrà vita facile, ma durerà. Il programma su cui ha chiesto ed ottenuta la fiducia ha un orizzonte molto lungo, di legislatura intera ( non è un auspicio, ma una constatazione). Nel frattempo il centrodestra si riorganizza, sublimando il lutto per la perdita del padre-padrone.
Riemergono personaggi inquietanti. L'altra sera in TV mi è quasi risultata simpatica la Santanchè, di fronte al riso satanico di Roberto Formigoni. Ci siamo dimessi dal Consiglio Regionale per cacciarlo a casa, ora ce lo ritroviamo a capo dell'ala 'responsabile' del PDL. Se questo è il prezzo della stabilità.....