13 febbraio 2011

Buona Domenica del 13/02/'11.


Questa settimana le notizie più seguite dai nostri lettori sono state quelle riguardanti la polemica sollevata dalla non autorizzazione all'uso della sala richiesta dai Comitati di Quartiere di Brentana e Sulbiate Inf. all'Amministrazione Comunale per poter informare circa i risultati del questionario sul senso unico di via M. Laura. La nostra posizione su questo argomento non è stata compresa o male interpretata dal Giornale di Vimercate a cui abbiamo risposto con questo post alla breve ed errata comunicazione, contenuta in suo articolo, secondo la quale il PD di Sulbiate "condannerebbe fermamente" i due Comitati. Sintesi giornalistica troppo semplicistica.Non è vero, non è così.

Altro argomento caldo della settimana dopo la mobilitazione del C.O.A.P. (Comitato Osservatorio Ambientale Pedemontana) che ha raccolto numerose adesioni di Cittadini alla lettera indirizzata al Presidente Formigoni è stato ovviamente "Pedemontana - Il caso galleria di Sulbiate".
Grazie ai comunicati del C.O.A.P contiamo di tenervi aggiornati anche per i prossimi futuri sviluppi.

Segnaliamo anche due post caricati solo nel fine settimana, forse per questo meno visualizzati ma che riteniamo essere degni della Vs. Attenzione. Il primo riguarda un progetto di illuminazione pubblica a Sulbiate a Led - Il secondo le valutazioni del Sindaco Stucchi al Dossier Pedemotana.



I post più cliccati della settimana.


"Se non ora quando?"...a Milano.
LA FATICA DI PARTECIPARE. I risultati del questionario dei due comitati di quartiere.
S.O.S. FORMIGONI. Sulbiate rivuole la sua galleria!
OFFICINA DELLA POLITICA. Cavenago di Brianza II sessione.
Presidente Allevi...FINALMENTE! Anche Sulbiate esiste.


Oggi in piazza Giovanni XXIII (piazza della chiesa), il Circolo dalle ore 09:00 alle ore 12:00 raccoglierà le adesioni all'appello "BERLUSCONI DIMETTITI. La tua firma per cambiare l'Italia." La mobilitazione continuerà con il porta a porta anche grazie ai cittadini che decideranno di darci una mano. Chi volesse aderire on line può accedere alla pagina del nazionale cliccando qui.

12 febbraio 2011

Vittorio Bachelet. Anniversario della morte di un "martire laico".


Assassinato dalle Brigate Rosse il 12/02/1980. Giurista, politico esponente della Democrazia Cristiana, presidente della Azione Cattolica. Presente al momento della sua morte anche una giovane assistente: Rosy Bindy oggi Presidente del Partito Democratico.

Parole di Rosy in occasione di un discorso in ricordo di Vittorio Bachelet:

"Non è facile per nessuno ricordare Vittorio Bachelet, nemmeno dopo tanti anni dalla sua morte. Non è facile per nessuno offrire una testimonianza sulla sua ricca umanità totalmente vissuta e donata nella trasparenza della fede; ma tanto più difficile si presenta per me questo compito, per me che ho avuto il dono grande di stargli accanto per un tratto seppure breve della sua vita, ma soprattutto di essere accanto a lui nel momento del suo martirio. Quanti solitamente parlano di Vittorio Bachelet sono stati testimoni della sua vita: io mi sento testimone della sua morte. E' a partire da quella morte, dal modo come questa è avvenuta, dalle circostanze nelle quali è avvenuta, che ho ripercorso la sua vita, ho cercato di comprendere il suo insegnamento, quasi come chi si pone, con una novità assoluta, la domanda: "Ma chi era quest'uomo?", proprio nel momento in cui la sua vita ci è violentemente strappata. Il suo insegnamento ci è infatti venuto dalla sua morte, dal dono definitivo della sua vita per la vita del Paese. Giustamente il Cardinal Martini definì la sua morte "martirio laico", perchè fu ucciso non in nome della fede, ma di quei valori laici di libertà e democrazia, di giustizia e di pace che aveva servito. Se ci chiediamo infatti perchè fu ucciso, dovremo rispondere che egli fu vittima di quel terrorismo che nella sua perversione ebbe la lucidità di privarci degli uomini migliori, di quelli che erano capaci di rendere trasparenti ed efficienti quelle istituzioni che volevano distruggere..."




SANDRO PERTINI. Appello ai giovani.

Ecco l’appello ai giovani: di difendere queste posizioni che noi abbiamo conquistato; di difendere la Repubblica e la democrazia. E cioè, oggi ci vuole due qualità a mio avviso cari amici: l’onestà e il coraggio. L’onestà… l’onestà… l’onestà. E quindi l’appello che io faccio ai giovani è questo: di cercare di essere onesti, prima di tutto. La politica deve essere fatta con le mani pulite. Se c’è qualche scandalo; se c’è qualcuno che dà scandalo; se c’è qualche uomo politico che approfitta della politica per fare i suoi sporchi interessi, deve essere denunciato.” (SANDRO PERTINI)

Clicca per ascoltare l'audio.

SULBIATE, illuminazione pubblica a LED.


Questa è una notizia molto interessante perchè riguarda la nostra comunità e perchè a nostro giudizio va nella giusta direzione: attenzione all'ambiente, alla sostenibilità energetica e di bilancio.


Ne diamo comunicazione perchè siamo sicuri, che ai più, ancora ad oggi è sconosciuta.


Il Comune di Sulbiate per sistemare l'impianto di illuminazione pubblica obsoleto nell'ambito di un lavoro di rete, realizato grazie al Distretto Green & High Tech Monza e Brianza, si sta confrontando e sta operando con Philips Lighting di Monza azienda che si occupa di energie rinnovabili e che sviluppa il piano progettuale per trovare la soluzione complessiva più idonea, in termini di risultati e di utilizzo di risorse. “Abbiamo redatto uno studio analitico per la realizzazione di un impianto d'illuminazione pubblica a led, efficiente e funzionale”, spiega Laura Teruzzi, responsabile Efficienza energetica del settore illuminazione di Philips.
La società monzese ha aderito al Distretto la scorsa estate, ed è inserita nel comparto di fornitura di Servizi per l'ottimizzazione dei consumi energetici e per la promozione di produzione energetica da fonti rinnovabili.
Prossimamente verificheremo i risultati.
Fonte per questo post: Il Cittadino di Monza e Brianza. 10/02 Articolo di Anna Prada.

DOMENICA TUTTI IN PIAZZA PER FIRMARE L'APPELLO "BERLUSCONI DIMETTITI. La tua firma per cambiare l'Italia".

DOMENICA 13/02/2011 saremo in piazza della chiesa
dalle ore 09:00 alle ore 12:00 a disposizione
delle Cittadine e dei Cittadini di Sulbiate
che condividono e desiderano aderire.

Per saperne di più o aderire on line clicca qui.

Nuovo Balzello, sempre lo stesso film: pagano i soliti noti.


Le commissioni Affari e Bilancio approvano un emendamento al Milleproroghe che reintroduce la tassa sul cinema. Il Biglietto delle sale (escluso quelle parrocchiali) dal primo di luglio costerà un euro in più. Risorse aggiuntive da destinare al finanziamento degli sgravi fiscali alle produzioni cinemarografiche. Quindi mediamente vedere un film in zona costerà circa 10 euro.

11 febbraio 2011

DELIRII DI ONNIPOTENTE DISPERAZIONE?

Alcune dichiarazioni del nostro Capo del Governo.


CACCIATE GLI UDC !
"Gli esponenti dell'Udc devono uscire da tutte le giunte che governiamo noi. Ho tollerato ogni tipo di attacco politico ma ora gli attacchi sul piano personale e privato non posso davvero sopportarli più».
...e poi di seguito
GOLPE MORALE INCHIESTE DA DDR
"..non ce la faranno, intanto perchè c'è un giudice a Berlino, e io ho fiducia di trovarlo, e poi perchè in una democrazia il giudice di ultima istanza, quando si tratta di decidere chi governa, è il popolo elettore e con esso il Parlamento, che sono i soli titolari della sovranità politica»
...e ancora
IMMUNITA' - IMMUNITA'- IMMUNITA'
«I padri costituenti avevano stabilito saggiamente che prima di procedere contro un parlamentare si dovesse essere certi, attraverso un voto della sua Camera di appartenenza, che si era liberi dal sospetto di accanimento o persecuzione politica. Era un filtro tra i poteri autonomi dell'ordine giudiziario e la sovranità e autonomia della politica. Io ho già affrontato vittoriosamente decine di processi e affronterei serenamente qualsiasi altro processo. Da cittadino privato me la caverei senza problemi, con accuse così ridicole. Ma io resisto perchè, come sempre nella mia storia, l'attacco al mio privato è in realtà un attacco al ruolo pubblico che svolgo, alla mia testimonianza democratica».
...e per chiudere
SONO UN PECCATORE
«Chi, come voi dite, predica una Repubblica della virtù, con toni puritani e giacobini, ha in mente una democrazia autoritaria il contrario di un sistema fondato sulla libertà, sulla tolleranza, su una vera coscienza morale pubblica e privata. Io, qualche volta, sono come tutti anche un peccatore, ma la giustizia moraleggiante che viene agitata contro di me è fatta per 'andare oltre' me, come ha detto il professor Zagrebelsky al Palasharp. È fatta per mandare al potere attraverso un uso antigiuridico del diritto e della legalità, l'idea di cultura, di civiltà e di vita, di una èlite che si crede senza peccato, il che è semplicemente scandaloso, è illiberalità allo stato puro».
Silvio Berlusconi
"Benvenuti nel secondo tempo dell'era berlusconiana".
IL PIU'
CATTIVO,
PER LA NOSTRA DEMOCRAZIA
IL PIU'
PERICOLOSO.

Il Gruppo PD di MB operazione Bilancio Provinciale.


Più di 2 milioni di tagli alle spese correnti decise dalla giunta provinciale di centro destra guidata da Dario Allevi, e reindirizzati dal Pd a capitoli prioritari, come il sostegno alle famiglie e al lavoro ancora in drammatica crisi, ai disabili, alla cultura e ai giovani, all’ambiente e ai trasporti. (...)

Fonte sito PD MB.

Alla propaganda Berlusconiana le risposte del PD.


Liberalizzazioni: dal PD 41 norme ad effetto immediato.
Quarantuno norme ad effetto immediato e nessun altro show di propaganda. Questa è la risposta del Pd alla nuova mossa di Berlusconi che vuole modificare tre articoli della Costituzione per dare “una scossa per l'economia”. Per Bersani “qui non c'è nessuna scossa e nemmeno il solletico. Siamo davanti ad un insieme di norme astratte, calendari, rinvii a nuove norme. Insomma niente di concreto”. (...)

Nota del Mattino del 11/02/'11.

A cura dell'Ufficio Nazionale Circoli PD.

1. OBIETTIVO POLVERONE & PAURA. NAPOLITANO CHIAMA BERLUSCONI. MA IL PRESIDENTE NON TACERA’, I SUOI GIORNALISTI NON SI FERMERANNO E PER GLI ALTRI SI PREPARA IL BAVAGLIO: PERCHE’ I CITTADINI-SPETTATTORI NON DEVONO CAPIRCI NULLA. E AVERE PAURA.
Oggi il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, vedrà il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. La convocazione al Quirinale è arrivata al termine di una giornata convulsa, scandita dalle dichiarazioni gravissime di Berlusconi: golpe morale (per la prima volta teme di non poter sfuggire al confronto vero con la magistratura) , il giudice vero è il popolo (cioè chi è eletto non deve rispondere alla magistratura), insomma tutto l’armamentario antiregole che Silvio Berlusconi ha sempre messo in campo dal punto di vista ideologico, ma che adesso vorrebbe anche trasformare in realtà concreta, in costituzione materiale. “parole eversive” ha detto il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani. E sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso Pier Ferdinando Casini.
Nemmeno il presidente Napolitano riuscirà tuttavia a fermare la strategia di Berlusconi. Entro lunedì il giudice per le indagini preliminari di Milano deciderà se sottoporlo con rito immediato al processo per prostituzione minorile e concussione. I legali di Berlusconi solleveranno, se si andasse a processo, conflitto di attribuzione e porteranno il caso alla Corte Costituzionale (accusata ieri da Berlusconi, a titolo di intimidazione preventiva, di essere un covo di comunisti). Prima del giudizio della Corte passeranno almeno un paio di mesi. E Berlusconi non intende precipitare ancora di più nei sondaggi, restando appeso ad accuse così infamanti e che non riesce a scrollarsi di dosso, perché i racconti che emergono dalle intercettazioni sono troppo evidenti.
Da qui la strategia del polverone e della paura. Ieri il presidente del Consiglio, facendo materializzare il conflitto di interessi, ha convocato a palazzo Grazioli tutti i direttori delle sue aziende editoriali, televisive e della carta stampata. Ne scaturirà la diffusione a tappeto del verbo berlusconiano, sia per quanto riguarda la “narrazione” di ciò che è accaduto, sia per quanto riguarda le regole (il re è sacro non può essere messo in discussione), sia per quanto riguarda il trattamento (bastone e carota) da riservare a nemici e amici troppo tiepidi. L’obiettivo è che i cittadini-spettatori non ci capiscano più nulla. Un polverone. E però si sentano anche intimiditi dai toni, dalle accuse, dall’atteggiamento minaccioso, dai poteri messi in campo (Su l’Espresso, in un articolo in cui si parla anche delle effrazioni nei locali del Gip di Milano, oggi si dice
che Lele Mora, Emilio Fede ed altri hanno saputo per tempo di essere intercettati) . La prima manifestazione di questa strategia è stata l’intervista rilasciata a Giuliano Ferrara de Il Foglio, che a sua volta è stato intervistato per 6 minuti dal solerte Tg1 di Augusto Minzolini (in pratica un videomessaggio di Berlusconi per interposta persona, non sopportando il premier di essere sottoposto a domande). Massimo Giannini su La Repubblica ha scritto sulla riunione di palazzo Grazioli un lungo articolo intitolato Il gruppo Delta.

2. L’EUROPA AVVERTE: INFLAZIONE TROPPO ALTA E NECESSITA’ DI MANOVRE. MA IL GOVERNO PENSA AD ALTRO: FRATTINI ALLA CORTE EUROPEA, BONDI NON SI VEDE PIU’, TREMONTI FA GITE IN TRENO PER STARE LONTANO DA BERLUSCONI. E INTANTO…..
La Banca centrale europea ha lanciato un doppio avvertimento in questi giorni: l’inflazione è di nuovo tornata a turbare le notti dei banchieri centrali e gli sforzi compiuti per tenere sotto controllo i conti pubblici non bastano, sarà necessario fare di più. Per un paese come l’Italia che ha un enorme debito pubblico non sono notizie tranquillizzanti (l’aumento dei tassi di interesse sul debito farebbe crescere in modo inquietante la spesa pubblica e la necessità di intervenire significherebbe nuovi tagli, o nuove tasse).
Il governo però pensa ad altro. Il ministro degli Esteri Franco Frattini pensa a ricorrere alla Corte europea per i diritti dell’uomo se Berlusconi venisse sottoposto a processo (ma molti sperano che lo faccia davvero perché sarebbe un boomerang, tanto che presso quella stessa corte pende una denuncia presentata dal finanziere internazionale George Soros contro i limiti alla libertà di informazione in Italia). Il ministro dei beni culturali, Sandro Bondi, non va al lavoro da mesi. Il ministro dell’Economia, pur di non condividere la storia di Berlusconi sta facendo un viaggio in treno nel Sud, affermando di aver scoperto così che i treni non funzionano bene nel Mezzogiorno. E intanto aumenta il biglietto di ingresso nei cinema, e lo stesso Tremonti sta organizzando nuove iniziative sul patrimonio pubblico dopo la deludente e contestata esperienza delle cartolarizzazioni (l’unificazione dell’agenzia del Demanio con Fintecna e con Patrimonio Spa).

3. LE OPPOSIZIONI FANNO QUADRATO. FLI A CONGRESSO. LE MANIFESTAZIONI IN PIAZZA DELLE DONNE. IL PD RACCOGLIE LE FIRME PER LE STRADE E SUL PROGRAMMA LANCIA L’ ALLEANZA PER SUPERARE IL BERLUSCONISMO.
Di fronte a un contesto così drammatico, il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani ieri ha rilanciato la necessità di tenere unito il fronte delle opposizioni per preparare il superamento del berlusconismo. Il Pd ha messo a punto proposte programmatiche capaci di lanciare la riscossa del paese. Ed è il pilastro attorno al quale sarebbe possibile costruire un’alternativa per la ricostruzione del paese. L’Italia deve uscire
dalla palude in cui l’ha ficcata il governo della destra. Con una iniziativa delle forze politiche dell’opposizione o con il voto.
Gli stessi partiti ma anche la società civile si stanno mobilitando per far sentire la propria presenza anche nelle piazze. Molto importanti sono le manifestazioni indette oggi dalla Cisl per lavoro, salario, fisco. Straordinaria è la mobilitazione del mondo femminile per le manifestazioni che in tutta Italia si svolgeranno domenica 13 febbraio, alle quali parteciperanno moltissimi dirigenti e militanti del Pd. Il partito sta raccogliendo milioni di firme per le dimissioni di Berlusconi: “Siamo a buon punto, ce la faremo a cogliere l’obiettivo dei dieci milioni per i primi giorni di marzo. Per domenica per esempio organizzeremo tremila gazebo in tutta Italia” ha detto ieri il responsabile dell’organizzazione del Pd, Nico Stumpo. E già Articolo21, il popolo viola e altre organizzazioni si preparano a scendere in piazza con la costituzione, la bandiera e l’inno di Mameli il 5 di marzo.

4. 17 MARZO APERTURA, CHIUSURA, FESTA , LAVORO: LA VERITA’ E’ CHE SI VUOLE CONTESTARE LA FESTA PER L’ITALIA UNITA.
Tutte le polemiche e i distingue sulla festa del 17 marzo, giorno in cui si festeggia l’unità di Italia, hanno un solo scopo: l’ha reso chiaro oggi il Giornale (di proprietà della famiglia Berlusconi): “Inutile festeggiare una nazione che non esiste”.

5. IL FARAONE MUBARAK GELA IL SUO POPOLO. E RESTA AL SUO POSTO.
Mubarak non si è dimesso come attendeva il popolo egiziano. L’esercito presidia il territorio. E tutto ciò significa una sola cosa: la transizione in Egitto sarà lunga, lacerante, complicata e senza un esito preordinato. Tutto è ancora in gioco. E da ciò che accadrà in Egitto dipenderà anche molto di quanto accadrà negli altri paesi del Nord Africa e del Medio Oriente.